venerdì 24 dicembre 2010

Come dire "Buon Natale" ai diversamente abili.

Ditelo con il profeta Isaia, di cui riporto il cap. 35, un testo pieno di gioia e di pace. Guardiamoci intorno: quanti dei nostri cari sono soli? O ciechi, perchè non vedono più l'Amore di Dio nella loro vita? O sordi, perchè hanno le orecchie chiuse al prossimo? O zoppi, perchè non ce la fanno più a camminare in questa vita? O muti, perchè anche se parlano non li ascolta nessuno? Tutti costoro per la Bibbia sono "smarriti di cuore": a tutti costoro dite "Coraggio! Non temete; il vostro Dio viene a salvarvi".

[1] Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.

[2] Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saròn.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

[3] Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.

[4] Dite agli smarriti di cuore:
"Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, Egli viene a salvarvi".

[5] Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.

[6] Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.

[7] La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.

[8] Ci sarà una strada appianata
e la chiameranno Via santa;
nessun impuro la percorrerà
e gli stolti non vi si aggireranno.

[9] Non ci sarà più il leone,
nessuna bestia feroce la percorrerà,
vi cammineranno i redenti.

[10] Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.