venerdì 15 aprile 2011

Pregare per i nostri nemici.




Come testo di meditazione per la serata di questo venerdi 15 aprile, propongo un brano tratto...

Dai "Discorsi" di sant'Agostino, Vescovo e Dottore della Chiesa

Pregate per i vostri nemici (cf. Mt. 5,44). Ossia voi buoni pregate per i cattivi. Rientra in te stesso, o tu che vieni purificato dentro questa fornace, e vedi se tua può essere questa espressione: Scrutami Signore, e mettimi alla prova; brucia nel crogiolo i miei reni e il mio cuore, perché la tua misericordia è dinanzi agli occhi miei ; ecco torna al tuo cuore. Tu ti metti sotto lo sguardo di Dio, stai per effondere la tua orazione. Ecco che ti viene in mente chi ti ha offeso, ti viene in mente chi ti ha oppresso, ti viene in mente chi ti ha spogliato, ti viene in mente chi ti ha buttato in carcere. Orsù, bada bene al tuo cuore, guarda il tuo Signore. Da una parte il tuo nemico cattivo, dall'altra il tuo Signore buono. Il tuo nemico cattivo ti danneggia. Il tuo Signore buono ti dice di pregare per il tuo nemico. Tra il tuo nemico cattivo e il Signore buono tu che farai? Pregherai contro il primo, oppure obbedirai al secondo?.

Dal comando del tuo Signore tu sai che devi pregare per quel tuo nemico maligno. Che farai? Il Signore ha comandato, cose dure ha comandato, ma ha promesso cose grandi. Quali le cose dure che ha comandato? Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano e pregate per quelli che vi perseguitano . Son cose dure ma seguendo le parole delle tue labbra per strade dure ho camminato . Come potresti con le tue forze camminare per strade dure, se non perché la tua misericordia è dinanzi agli occhi miei ? Ecco, ha comandato cose dure, ha comandato cose amare, ma vedi che cosa ha promesso: Pregate per quelli che vi perseguitano, perché siate figli del Padre vostro che è nei cieli. Se ti avesse detto: Prega per il tuo nemico per esser figlio di tuo padre, del tuo padre carnale, perché non ti diseredi (eppure quello che egli ti lascerà, di qua non potrà portarlo via), avresti timore e lo faresti. Per queste cose dure ti viene [invece] promesso che sarai figlio dell'Altissimo. Pensa al Padre e renditi conto dell'eredità. Su, dunque! comincia a pregare per quel tuo nemico grande che ti ha causato tanti mali, che ha rovesciato su di te tante amarezze; comincia a pregare per lui, e ti accorgerai che il tuo cuore si mette a brontolare contro di te. La tua buona volontà, la disponibilità la gioia secondo l'uomo interiore, l'obbedienza al tuo Signore, la preghiera per il tuo nemico, tutto questo è oro. Che invece la tua carnale infermità si metta a brontolare contro di te quando cominci a pregare, queste sono le impurità dalle quali Dio ti vuol purificare nella fornace.
Agostino di Ippona, Discorsi 15,6-8