lunedì 16 maggio 2011

Notizia Farlocca (doppia)

Un test del sangue calcola quanto ci resta da vivere
Notizia numero 1 : A Dio piacendo...

Un test del sangue per conoscere la durata della propria vita. La scienza prova a cancellare l’imprevedibilità della morte attraverso un semplice prelievo. A rivelare la fantascientifica notizia è il quotidiano The Independent. Tra qualche mese sarà immesso sul mercato un test, che attraverso l’analisi del sangue, permetterà di stimare quanto il nostro organismo sta invecchiando e quanto resta da vivere. Il test misura le strutture dei telomeri, regioni terminali dei cromosomi e indicatori più attendibili sulla velocità dell’invecchiamento umano. Così Mr. Vattelapesca saprà per quanti anni ancora potrà spassarsela. A meno che... Dio abbia deciso diversamente!

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Notizia numero 2 : Berlino come Napoli
Questa, più che cattiva, è surreale e va presa essa pure con un sorriso amaro. Il Parlamento di Berlino, naturalmente composto da crociati della guerra contro il tabacco, tutti antifumo, in un accesso finale d’ira ha deciso di togliere dalla sede dove si riuniscono gli onorevoli i distributori di sigarette. O meglio, hanno tolto le sigarette, ma hanno riempito i distributori di preservativi. Al posto delle maledette sigarette, di quell’orribile “fumo di Satana”, i signori deputati avranno ora a disposizione, 24 ore su 24, dei profilattici di ogni tipo . Non ho mai affermato che il fumo faccia bene, anche se è un’ossessione politically correct, da piccolo borghese conformista, considerarlo il male radicale, il male assoluto. Il preservativo, invece, va sacralizzato, venerato, e messo a disposizione di tutti, in qualsiasi momento. L’età media dei parlamentari tedeschi è sulla sessantina, avranno mogli coetanee, tutto lascia intendere che non abbiano più problemi per evitare il concepimento. E se invece ancora ne avessero, presumo che siano già attrezzati, tra farmacie e supermercati. Lo scopo evidente di quei distributori al Parlamento è, dunque, quello di venire incontro a chi ha un bisogno urgente per un’avventuretta imprevista. Imprevista sì, però sempre benvenuta. Proprio come dicono a Napoli: accà nisciùn è fesso...