lunedì 27 giugno 2011

Detti dei Padri del Deserto 6


Un anziano disse: «Se tu abiti nel deserto come esicasta, non considerarti come uno che faccia qualcosa di grande, ma piuttosto reputati come un cane che sia stato scacciato dalla folla e legato perché mordeva e assaliva la gente ».

L'abate Antonio predisse all'abate Amun: « Tu farai molti progressi nel timor di Dio ». Poi lo condusse fuori dalla cella e gli mostrò una pietra: « Mettiti a ingiuriare questa pietra », gli disse, « e colpiscila senza smettere ». Quando Amun ebbe terminato, sant'Antonio domandò se la pietra gli avesse risposto qualcosa. « No », disse Amun. « Ebbene! anche tu », aggiunse l'anziano, « devi raggiungere questa perfezione e pensare che non ti si fa nessuna offesa ».

L'abate Macario diceva: « Queste tre cose sono capitali ed è bene presentarsele senza tregua: In ogni momento ci si deve ricordare della morte, si deve morire ad ogni uomo, e il pensiero deve essere costantemente unito a Nostro Signore. Difatti, se non si ha ad ogni momento presente la propria morte non si sarà capaci di morire ad ogni uomo; e se non si è capaci di morire ad ogni uomo non si sarà capaci di essere costantemente davanti a Dio ».

Un anziano diceva: «Fuggite l'amore che ispirano le cose periture perché passa con loro e perisce con loro ».

Disse un anziano: « Lascio cadere il fuso e metto la morte dinanzi ai miei occhi prima di sollevarlo di nuovo».


Paisio, il fratello dell'abate Pastor, contrasse un'amicizia particolare con un monaco di fuori. L'abate Pastor non voleva; si levò e corse a dire all'abate Ammona: «Mio fratello Paisio ha un'amicizia particolare con uno e ciò non mi lascia riposo». «Abba Pastor, tu vivi ancora! », gli rispose Ammona. « Torna alla tua cella e mettiti bene in cuore che sei già nella tomba da un anno ».

Fu domandato a un anziano: « Perché ho paura quando cammino nel deserto? ». « Perché vivi ancora», rispose.

L'abate Macario diceva ancora: «Lotta per tutte le morti. Per la morte del corpo: vale a dire, se non hai la morte dello spirito, lotta per la morte del corpo. E allora la morte dello spirito ti sarà data in soprammercato. E quella morte ti farà morire ad ogni uomo, e in seguito potrai acquistare la capacità di essere costantemente vivente con Dio nel silenzio».