venerdì 26 agosto 2011

A Te levo i miei occhi (Sal. 122) - Ita/Esp.





Oggi è venerdi. La Regina della Pace dice che a noi piace tanto andare a Medjugorje, ma che non piace per nulla pregare e meno che mai fare digiuno. Questo canto possa aiutarci ad entrare nel combattimento contro il demone della gola, che, credetemi, ammazza tante anime.
La prima versione sopra è in italiano; la seconda (Youtube) in spagnolo. L'interprete e l'autore della musica è Kiko Arguello.
Di seguito il testo italiano.

A TE LEVO I MIEI OCCHI. Sal 122(123)


Barrè al II tasto


Re- La7

C. A te levo i miei occhi

Sol- La7

a te che abiti nei cieli.



Re- La7

C.+A. A TE LEVO I MIEI OCCHI

Sol- La7

A TE CHE ABITI NEI CIELI.



Re-

C. Come gli occhi dei servi

La7

sono fissi alla mano dei loro padroni,

Sol-

come gli occhi della serva

La7

alla mano della sua signora,

Sib La

così i nostri occhi sono nel Signore,

Sib La

sperando che abbia pietà. (2 v.)



Re- La

D. PIETÀ DI NOI SIGNORE.

Sib La

U. PIETÀ DI NOI SIGNORE.

Re- La

D. LA NOSTRA ANIMA È SAZIA DI DISPREZZO.

Sib La

U. CHE TROPPO CI HANNO COLMATO DI SCHERNI.

Re- La

D. DEL DISPREZZO DEI SUPERBI.

Sib La

U. DELLO SCHERNO DEI GAUDENTI.



Re- La

C.+A. PIETÀ DI NOI SIGNORE.

Sib La

PIETÀ DI NOI SIGNORE.