mercoledì 6 giugno 2012

La Chiesa nelle parole di De Lubac



Un amico mi ha trasmesso queste stupende parole del gesuita Henri de Lubac, grande teologo, creato cardinale in tarda età da Giovanni Paolo II. Sono parole sulla Chiesa, sulla sua natura, sulla sua essenza, sulla necessità che noi abbiamo di Lei. Mi sembra rappresentino un giudizio utile in questi tempi.


Sii benedetta , o Madre del bell’amore, del timore salutare, della scienza divina e della santa speranza.
Senza di Te i nostri pensieri rimangono sparsi e fluttuanti.
Tu dissipi le tenebre nelle quali ciascuno si intorpidisce o si dispera o , miseramente, “si costituisce a modo suo il romanzo dell’infinito”.
Pur senza dissuaderci da nessuna iniziativa, Tu ci proteggi dai miti ingannatori. Tu ci risparmi gli errori e il disgusto di tutte le “ chiese” fatte da mano d’uomo.
Tu ci salvi dalla rovina al cospetto del nostro Dio. Il tuo soprannaturale splendore, anche nelle ore più oscure, non si offusca mai!
La nostra notte è, grazie a Te, fasciata di luce. Tu ci doni ogni giorno, Colui che solo è la via, la verità. Per te noi abbiamo in Lui la speranza della vita.
Madre santa, Madre unica, Madre Immacolata. O gran Madre, Chiesa Santa, sola vera Madre dei viventi.

Fonte: A. Tornielli in Sacri Palazzi