domenica 30 dicembre 2012

Appuntamento per la Veglia di Capodanno

Domani, nella notte di Capodanno, si svolgerà in Piazza San Pietro la tradizionale veglia di preghiera per la pace nelle famiglie e tra le nazioni. L’evento è organizzato dal Movimento dell’Amore Familiare. L'appuntamento è alle 23.15 in Piazza San Pietro davanti al Presepe. A don Stefano Tardani, fondatore del Movimento, Federico Piana ha chiesto cosa ci ricorda oggi la Festa della Santa Famiglia:

R. – La Santa Famiglia ci ricorda la preziosità di ogni famiglia umana: quella piccola come quella grande, che unisce i popoli nella pace e nella lode a Dio. La famiglia è un’opera di Dio e Dio è venuto e si è fatto uomo scegliendo proprio di mostrarsi al mondo attraverso una famiglia.

D. – Cosa ci insegna oggi la Santa Famiglia?

R. - Ci insegna a capire Dio e il suo progetto, a pregare Dio con fede e a confidare in Lui. La Santa Famiglia di Nazareth ci insegna il grande ruolo dei laici, che lavorano e collaborano con Gesù per costruire il suo regno di pace e di verità, di amore e di misericordia. E per costruirlo in questa nostra società difficile, occorre veramente il dono della fede e un grande amore. Accogliendo l’amore umano e la vita umana nei bambini, la Santa Famiglia ci insegna ad accogliere Gesù Bambino, cioè il mistero di Dio in mezzo a noi, il mistero di Dio che si fa uomo per noi, in mezzo a noi. Allora la sua presenza e la sua volontà ci insegnano ad accogliere ed a riconoscere nell’amore coniugale e familiare, come nei bambini e nei piccoli fin dal loro concepimento; ci insegna a cogliere la sua presenza nei poveri e negli ammalati, nelle realtà anche piccole che potrebbero sfuggire a quell’interesse dell’ambizione o del benessere. Ci insegna l’attenzione per tutti coloro che hanno bisogno di noi. E oggi, direi che proprio la famiglia è la più bisognosa di cure: all’interno, per i mali che la feriscono e all’esterno per il problema della casa, del lavoro, delle economie familiari e anche per le politiche che non l’aiutano. Dio ci chiama a costruire famiglie belle, sane e sante; chiama il popolo della vita e le famiglie attorno a sé …

D. – Come possiamo noi far sì che la nostra famiglia sia sempre più simile alla Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe?

R. – Innanzitutto, aprire gli occhi sul mistero della vita: la vita non è un susseguirsi di eventi, di fatti che avvengono senza senso, senza una loro logica. Dio Padre ci ha mostrato il significato e il progetto che ha per questa umanità, che più si allontana da Dio e più sbanda. Abbiamo la responsabilità di accogliere la sapienza che Dio ci mostra in Gesù, Messia, Salvatore e Redentore dell’umanità. Abbiamo la responsabilità e il dono di vivere la sua potenza di amore.

D. – E proprio per aiutare la famiglia con la preghiera e sostenerla invocando il Signore, il Movimento per l’Amore Familiare ha organizzato per domani una veglia in Piazza San Pietro:

R. – Quest’anno, per il decimo anno, la Veglia di preghiera per l’unità e la pace nelle nostre famiglie e tra le nazioni, a Piazza San Pietro, lunedì 31 dicembre, nella notte di Capodanno, dalle ore 23.15 alle 7.00: per tutta la notte, ci sono famiglie che accolgono persone che vengono, amici con i loro familiari, per offrire alla Santa Famiglia le loro intenzioni, le loro preghiere, le loro aspirazioni con una preghiera, e accendendo un lumino proprio davanti al Santo Presepe in Piazza San Pietro.
Fonte: Radio Vaticana

VEGLIA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ E LA PACE NELLE NOSTRE FAMIGLIE E TRA LE NAZIONI 
31/12/2012 dalle ore 23.15 
Roma - Piazza S. Pietro, per tutta la notte 
Milano - Basilica di S.Lorenzo Maggiore, fino alle ore 2.00 
L'Aquila - Parrocchia di S.Sisto, fino alle ore 2.00 
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