venerdì 17 maggio 2013

I Movimenti ecclesiali in attesa...

 


Sabato e Domenica prossimi oltre 120 mila persone sono attese in piazza San Pietro per la Giornata dei movimenti, delle nuove comunità, delle associazioni e aggregazioni laicali. “Io credo, aumenta in noi la fede” è il titolo dell’iniziativa che nasce nell’ambito dell’Anno della Fede e su proposta del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. Momenti culminanti la Veglia di Pentecoste, domani, e domenica mattina la Messa, presiedute da Papa Francesco. Tra i partecipanti anche l’Azione cattolica italiana. Debora Donnini ha chiesto al presidente, Franco Miano, come si stanno preparando a questo incontro:

R. – Ci stiamo preparando nello spirito dell’Anno della Fede, che è lo spirito di mettersi in cammino e, in questo caso, quello spirito che ci porta all’incontro con Papa Francesco, particolarmente atteso, data la novità di questa figura bella, che ci sta richiamando alle cose essenziali. Questo mi sembra il sentimento principale. C’è tanta gioia di riprendere in mano ciò che conta di più per la fede e per la vita insieme. La famiglia della grande comunità, che è la Chiesa, è tutta rappresentata intorno al Papa. In questo senso, quindi, è un momento veramente bello di comunione.

D. – E’ importante il legame con la Pentecoste, con lo Spirito Santo, che suscita carismi, suscita anche testimonianze di fede molto forti...

R. – Noi pensiamo che lo Spirito guidi la Chiesa e, quindi, la Pentecoste è una giornata decisiva. L’esperienza dell’Azione Cattolica è un’esperienza che si fonda su un dono fondamentale, che è quello di essere con la Chiesa nella vita quotidiana delle nostre parrocchie, dei nostri Paesi, delle nostre città. Ci sentiamo, dunque, anche noi, come tutti, impegnati a vivere questa testimonianza di impegno laicale, con forte attenzione alla dimensione educativa, a partire dalla realtà concreta, da quella semplice dei luoghi dove il Signore ci chiama a vivere e a testimoniare la nostra fede.

A partecipare all'evento anche Comunione e Liberazione. Con quali sentimenti i membri del movimento si stanno preparando all’incontro? Debora Donnini lo ha chiesto a don Julián Carrón, presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione":

R. – Ci stiamo preparando attraverso il desiderio di andare dal Papa per essere sostenuti nella fede in questo anno in cui il tema è proprio la fede.

D. – Nel ’98, c’era stato un momento molto importante, sempre nella Pentecoste, di incontro dei movimenti e delle nuove realtà ecclesiali con Giovanni Paolo II. Ci può essere in qualche modo un legame, un filo conduttore fra questi due momenti?

R. – A me sembra di sì. Nella diversità della loro natura, in fondo, si tratta di un incontro dei movimenti e delle realtà ecclesiali con il Papa. Quest’anno ha la peculiarità di essere nell’Anno della Fede, che è come aggiungere una consapevolezza più acuta di cosa voglia dire per la fede cattolica il legame con Pietro.

D. – Nella Pentecoste il grande “protagonista” è lo Spirito Santo. C’è, quindi, un legame molto forte tra lo Spirito Santo, i movimenti e le nuove realtà ecclesiali?

R. – Assolutamente sì, perché i movimenti e le realtà ecclesiali sono frutto della potenza dello Spirito. Il carisma è un dono dello Spirito Santo, dato alla Chiesa per il suo rinnovamento costante. Andiamo anche a chiedere allo Spirito Santo che le nostre vite possano essere rigenerate dalla nostra costante caduta umana, normale. Per questo, come in una sorta di pellegrinaggio, andiamo a chiedere questa grazia allo Spirito Santo, insieme a tutte le altre realtà ecclesiali, con il Papa.

D. – Oggi il Papa nella Messa a Santa Marta ha detto che è importante che ci siano cristiani con zelo apostolico, non "cristiani da salotto", senza il coraggio di dare fastidio alle cose troppe tranquille. Questo per Comunione e Liberazione cosa significa, anche in vista di questo incontro, della Pentecoste, dello Spirito Santo?

R. – Questo significa prima di tutto lasciarci rinnovare dalla potenza dello Spirito, perché noi possiamo portare questa diversità, possiamo veramente disturbare o perturbare l’ambiente in cui siamo, nella misura in cui ci siamo lasciati perturbare dalla potenza di Dio. Per poter rispondere a questo appello di Papa Francesco, dobbiamo noi essere diversi, perché questa creatura nuova, che Cristo è venuto a generare, possa mettere nella realtà questa diversità.

Radio Vaticana

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Focolari: gioia e attesa per l'incontro dei Movimenti con Papa Francesco

“Più che aspettarci qualche cosa vorremmo poter offrire. Ci interessa che il Papa senta di avere davanti migliaia di persone con l’unico anelito di testimoniare la vitalità della fede, la ricchezza dei doni di Dio, la capacità di rispondere alle sfide più importanti del momento presente tramite i diversi carismi che movimenti e associazioni portano in sé”.
Così Maria Voce, presidente dei Focolari, spiega come il Movimento si prepara all’appuntamento del prossimo fine settimana. “Desidereremmo che Papa Francesco sentisse la nostra completa disponibilità ad essere strumenti di unità fra le diverse componenti della Chiesa, a cominciare dai figli dei carismi antichi e nuovi a servizio di una Chiesa-comunione che è quella che l’umanità aspetta di vedere oggi”.
Sono passati 15 anni dal primo grande incontro di Giovanni Paolo II con i movimenti e le nuove comunità (30 maggio 1998). In quell’occasione, il Papa indicava il loro posto nella Chiesa, definendoli “espressioni significative” del suo aspetto carismatico, costitutivo della Chiesa stessa e coessenziale a quello istituzionale. E concluse affermando: “Oggi la Chiesa si aspetta da voi frutti "maturi" di comunione e di impegno”.
In seguito, Benedetto XVI rinnovò l’appuntamento la vigilia di Pentecoste del 2006 (3 giugno) e in una successiva occasione precisò:I movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l’attuazione del Concilio Vaticano II”.
Fin dal primo momento Chiara Lubich promise a Papa Wojtyładi impegnarsi, in forza del suo specifico carisma, con il Movimento in tutto il mondo, a favorire e intensificare la comunione tra i movimenti. I frutti maturati da allora sono stati abbondanti, sia nella reciproca e più approfondita conoscenza, che nel collaborare al raggiungimento di obiettivi comuni (pace, abolizione della pena di morte, diritti umani) sia nel realizzare insieme centinaia di Giornate, sul modello della Pentecoste ’98, in numerosi Paesi del mondo, con il concorso di oltre 300 movimenti e nuove comunità.
Questa comunione accresciuta all’interno della Chiesa cattolica si è aperta a una rete di aggregazioni sorte in seno ad altre Chiese cristiane. Insieme promuovono il processo di “Insieme perl’Europa”, un contributo plurale all’edificazione della “nuova Europa dello spirito” traendo ispirazione dal Vangelo.

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RnS: oltre 10.000 in Piazza san Pietro con Papa Francesco

Salvatore Martinez: "I Movimenti rimangono un'avanguardia di speranza creativa per la Chiesa nel mondo"


Nella Giornata dei Movimenti, delle Associazioni e delle Aggregazioni laicali, evento promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione nell’Anno della Fede, che si terrà a Piazza san Pietro il18 e il19 maggio, il Rinnovamento nello Spirito Santo conferma una partecipazione dioltre 10.000 aderenti.
I pellegrini provenienti da tutte le regioni d’Italia si ritroveranno a Roma per seguire i diversi momenti proposti nell’iniziativa: il Pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Pietro, la Veglia di preghiera, musica e testimonianze in attesa dell’arrivo di papa Francesco che incontrerà i fedeli in piazza San Pietro e la Celebrazione eucaristica della domenica di Pentecoste presieduta dal Papa.
Inoltre gli aderenti del RnS, dopo l’abbraccio con il Santo Padre, si ritroveranno per la consueta Veglia di Pentecoste nella Chiesa di San Gregorio VII (in via San Gregorio VII, 6), a pochi passi da Piazza San Pietro. Qui si terrà un’Adorazione eucaristica nello stile del “Roveto Ardente”. Parteciperanno il presidente nazionale Salvatore Martinez, il coordinatore nazionale Mario Landi, il direttore nazionale Marcella Reni, il consigliere spirituale nazionale don Guido Maria Pietrogrande e alcuni membri del Comitato Nazionale di Servizio e del Consiglio Nazionale.
Il RnS è stato direttamente coinvolto nella preparazione e nell’organizzazione dell’evento promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione,  Dicastero Vaticano di cuiil presidente Salvatore Martinez è Consultore. Il Movimento ha curato la preparazione della parte contenutistica e artistica della Veglia: canti, testimonianze, copioni, partecipazione al coro. Ha reperito, attraverso vari benefattori, 75 mila bottiglie di acqua da distribuire gratuitamente ai partecipanti all’evento e darà il proprio contributo anche attraverso il volontariato.
“L’incontro del 18-19 maggio – ha dichiarato il presidente Martinez – è un Cenacolo a cielo aperto, che segnala l’attualità della presenza creativa e dell’azione carismatica dello Spirito Santo nella vita di tanti laici. Una nuova Pentecoste, per ricordare che dobbiamo dare un volto amorevole alla fede, e fare di Cristo un incontro e un’esperienza. I Movimenti, ancora una volta, testimoniano che lo Spirito Santo non è in recessione! Anzi, possiamo constatare come stia suscitando una nuova generazione di cristiani che con passione e responsabilità desiderano assumersi il rischio della fede e il destino delle Chiese. Dopo Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, oggi da papa Francesco viene l’incoraggiamento a rendere ancora più manifesta la bellezza e la bontà del Vangelo di Cristo, l’unicità dell’amore che discende da Gesù e che solo può redimere dalla solitudine e dalla morte ogni uomo. E, sulla scia dell’ultimo Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, è viva la consapevolezza che i Movimenti, come il Rinnovamento, rimangono una avanguardia di speranza creativa per la Chiesa nel mondo, non perché si propongono cose nuove, ma perché ridanno novità, luce, entusiasmo alle cose di sempre”.

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Feel the Spirit. Pentecost special report. The number of Catholics drawn to Charismatic Renewal is being given a huge boost by thousands of migrants
The Tablet

(Kristina Cooper) Around 3,000 Catholics are meeting every month for catechesis and prayer at a vast Pentecostal ­convention centre at West Bromwich, near Birmingham. The gatherings were started by migrants from southern India, and initially the services were (...)

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L'Azione cattolica in pellegrinaggio alla tomba dell'apostolo Pietro

Domani 18 e sabato 19 maggio, l’Azione cattolica italiana parteciperà al pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Pietro insieme alle altre associazioni, movimenti e aggregazioni laicali del mondo per condividere e consolidare con Papa Francesco l’unità e il dono della comunione tra le diverse realtà che compongono la grande famiglia della Chiesa, per vivere in pienezza la solennità della Pentecoste, la festa della Chiesa, la festa dello Spirito Santo.
Migliaia i ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione Cattolica che giungeranno a Roma da tutta Italia, accompagnati dal Presidente nazionale, Franco Miano, dall’Assistente ecclesiastico generale, mons. Domenico Sigalini, e dai membri della Presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana. Con loro, in rappresentanza di tutte le Ac del mondo, Emilio Inzaurraga, Presidente nazionale dell’Ac Argentina e Coordinatore del Segretariato Fiac (Forum internazionale di Azione Cattolica), Codruta Fernea, Segretaria generale dell’Ac Romania e Responsabile del coordinamento giovani del Fiac.
Come Ac del mondo in questo Anno della fede, a 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II, vogliamo vivere con rinnovata conversione l’incontro con il Signore Gesù, fedeli alla nostra vocazione di laici, chiamati a mettere a frutto il dono della fede con passione educativa e con slancio apostolico, testimoni sempre gioiosi della Pasqua.
Con Papa Francesco, in comunione con i nostri Vescovi, rinnoviamo la disponibilità a partecipare a tutta la missione della Chiesa uniti nella corresponsabilità, là dove il Signore ci chiama, nella famiglia, nella parrocchia, nella Chiesa locale, nella società, attraversando tutte le periferie per tornare a Lui che ci chiama e ci invia.

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 Church Movements Bringing 50,000 More Than Vatican Expected for Pentecost CNA/EWTN NEWS - NC Register
(Estefania Aguirre) The Vatican invited Church movements to gather in Rome as part of the Year of Faith, an initiative aimed at evangelizing and helping Catholics become more fervent in faith.The attendance response to a Pentecost weekend event for Church movements (...)