mercoledì 8 maggio 2013

Papa Francesco:"Gesù ci dona quest’acqua viva: essa è lo Spirito Santo"



Il tweet di Papa Francesco:
"Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza, dice Gesù. Questa è la vera ricchezza, non quella materiale!" 
 (8 maggio 2013)

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L'Udienza generale di Papa Francesco. "L’uomo è come un viandante che, attraversando i deserti della vita, ha sete di un’acqua viva (...) E Gesù ci dona quest’acqua viva: essa è lo Spirito Santo"

(Testo dell'allocuzione del Papa - Il segno (...) indica frasi aggiunte dal Santo Padre e pronunciate a braccio
(NdR) Vicino alla sedia del Papa c'era un'immagine di Nostra Signora de Luján, Patrona dell'Argentina, la cui festa si celebra oggi nel Paese sudamericano con un grande e tradizionale pellegrinaggio. Papa Francesco prima dell'inizio dell'Udienza generale ha deposto ai piedi dell'immagine una piccolo omaggio floreale.
Cari fratelli e sorelle buona giorno!, il tempo pasquale che con gioia stiamo vivendo, guidati dalla liturgia della Chiesa, è per eccellenza il tempo dello Spirito Santo donato «senza misura» (cfr Gv 3,34) da Gesù crocifisso e risorto. Questo tempo di grazia si conclude con la festa della Pentecoste, in cui la Chiesa rivive l’effusione dello Spirito su Maria e gli Apostoli raccolti in preghiera nel Cenacolo. 
Ma chi è lo Spirito Santo? Nel Credo noi professiamo con fede: «Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita». La prima verità a cui aderiamo nel Credo è che lo Spirito Santo è Kýrios, Signore. Ciò significa che Egli è veramente Dio come lo sono il Padre e il Figlio, oggetto, da parte nostra, dello stesso atto di adorazione e di glorificazione che rivolgiamo al Padre e al Figlio. Lo Spirito Santo, infatti, è la terza Persona della Santissima Trinità; è il grande dono del Cristo Risorto che apre la nostra mente e il nostro cuore alla fede in Gesù come il Figlio inviato dal Padre e che ci guida all’amicizia, alla comunione con Dio.
Ma vorrei soffermarmi soprattutto sul fatto che lo Spirito Santo è la sorgente inesauribile della vita di Dio in noi. L’uomo di tutti i tempi e di tutti i luoghi desidera una vita piena e bella, giusta e buona, una vita che non sia minacciata dalla morte, ma che possa maturare e crescere fino alla sua pienezza. L’uomo è come un viandante che, attraversando i deserti della vita, ha sete di un’acqua viva, zampillante e fresca, capace di dissetare in profondità il suo desiderio profondo di luce, di amore, di bellezza e di pace. Tutti sentiamo questo desiderio! E Gesù ci dona quest’acqua viva: essa è lo Spirito Santo, che procede dal Padre e che Gesù riversa nei nostri cuori. «Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza», ci dice Gesù (Gv 10,10).
Gesù promette alla Samaritana di donare un’“acqua viva”, con sovrabbondanza e per sempre, a tutti coloro che lo riconoscono come il Figlio inviato dal Padre per salvarci (cfr Gv 4, 5-26; 3,17). Gesù è venuto a donarci quest’“acqua viva” che è lo Spirito Santo, perché la nostra vita sia guidata da Dio, sia animata da Dio, sia nutrita da Dio. Quando noi diciamo che il cristiano è un uomo spirituale intendiamo proprio questo: il cristiano è una persona che pensa e agisce secondo Dio, secondo lo Spirito Santo. (...) E noi, pensiamo secondo Dio? Agiamo secondo Dio? O ci lasciamo guidare da tante altre cose che non sono prorpriamente Dio? (...) 
A questo punto possiamo chiederci: perché quest’acqua può dissetarci sino in fondo? Noi sappiamo che l’acqua è essenziale per la vita; senz’acqua si muore; essa disseta, lava, rende feconda la terra. Nella Lettera ai Romani troviamo questa espressione (...) : «L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (5,5). L’“acqua viva”, lo Spirito Santo, Dono del Risorto che prende dimora in noi, ci purifica, ci illumina, ci rinnova, ci trasforma perché ci rende partecipi della vita stessa di Dio che è Amore. Per questo, l’Apostolo Paolo afferma che la vita del cristiano è animata dallo Spirito e dai suoi frutti, che sono «amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22-23). Lo Spirito Santo ci introduce nella vita divina come “figli nel Figlio Unigenito”. In un altro passo della Lettera ai Romani, che abbiamo ricordato più volte, san Paolo lo sintetizza con queste parole: «Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi… avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo “Abbà! Padre!”. Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria» (8,14-17). Questo è il dono prezioso che lo Spirito Santo porta nei nostri cuori: la vita stessa di Dio, vita di veri figli, un rapporto di confidenza, di libertà e di fiducia nell’amore e nella misericordia di Dio, che ha come effetto anche uno sguardo nuovo verso gli altri, vicini e lontani, visti sempre come fratelli e sorelle in Gesù da rispettare e da amare. Lo Spirito Santo ci insegna a guardare con gli occhi di Cristo, a vivere la vita come l’ha vissuta Cristo, a comprendere la vita come l’ha compresa Cristo. Ecco perché l’acqua viva che è lo Spirito Santo disseta la nostra vita, perché ci dice che siamo amati da Dio come figli, che possiamo amare Dio come suoi figli e che con la sua grazia possiamo vivere da figli di Dio, come Gesù. E noi, ascoltiamo lo Spirito Santo che ci dice: Dio ti ama, (...) Dio ti vuole bene. Amiamo veramente Dio e gli altri, come Gesù? (...)

  I saluti di Papa Francesco ai fedeli e pellegrini di lingua italiana
 
Rivolgo il mio benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto i fedeli della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, con il Vescovo Mons. Gestori, convenuti alla Sede di Pietro in occasione dell’Anno della fede; quelli di Roiate e di Conversano, che incoronano rispettivamente la Madonna delle Grazie e la Madonna della Fonte; e i devoti del Santuario della Ravanusa, che celebrano il Giubileo Mariano.

Saluto i sacerdoti, le religiose - in particolare il gruppo delle Figlie della Carità -, i seminaristi, i gruppi parrocchiali e le numerose scolaresche. La visita alle tombe degli Apostoli rafforzi in tutti la fede in Cristo, che, asceso alla destra del Padre, è sempre vivo e presente tra noi!
Oggi, 8 maggio, si eleva l’intensa preghiera della “Supplica alla Madonna del Rosario” di Pompei, composta dal Beato Bartolo Longo. Ci uniamo spiritualmente a questo popolare atto di fede e di devozione, affinché per intercessione di Maria, il Signore conceda misericordia e pace alla Chiesa e al mondo intero.
Infine, un pensiero affettuoso ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. La Madre di Gesù educhi voi, cari giovani, al coraggio delle scelte definitive; aiuti voi, cari ammalati, specialmente quelli dell’Unitalsi di Roma e della “Emme Due” di Sessa Aurunca, ad accettare la sofferenza con amore; e sia di modello a voi, cari sposi novelli, per costruire nella fedeltà la vostra unione coniugale.


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Udienza generale del Papa. Sintesi della catechesi e saluti del Santo Padre in diverse lingue

[Text: Français, English, Español, Português]

Francese - (Ore: 10.46)
Speaker: Chers frères et sœurs, le temps pascal est par excellence celui du Saint Esprit. Mais qui donc est-il? Le Saint Esprit est vraiment Dieu avec le Père et le Fils. Il est le don, l’eau vive qui vient étancher en profondeur la soif irrésistible de vie que tout homme éprouve au fond même de son être : une vie qui soit belle, juste et bonne, une vie qui se déploie en plénitude et ne connaisse jamais la mort. Le Saint Esprit nous est donné afin que toute notre vie soit animée par Dieu, guidée et soutenue par lui. C’est dans ce sens que l’on peut dire que le chrétien est un homme spirituel : mû par le Saint Esprit il pense et agit comme Dieu. En est-il ainsi de nous ? Pensons-nous, agissons-nous toujours selon Dieu ?
Ou bien nous laissons-nous parfois guider par des réalités autres que lui ? En nous rendant participant à la vie même de Dieu, qui est Amour, cette eau vive nous désaltère en profondeur. Comme nous l’enseigne saint Paul : « l’amour de Dieu a été répandu dans nos cœurs par le Saint Esprit qui nous a été donné » . Le Saint Esprit nous introduit dans la Vie divine et nous fait « fils dans le Fils unique ». C’est ainsi que, sous la mouvance du Saint Esprit, rendus vraiment fils adoptifs, nous pouvons en toute vérité crier vers Dieu :Abba, Père. Voilà donc le don précieux que le Saint Esprit dépose en notre cœur : la vie des fils de Dieu, la vie même de Dieu. Ce rapport nouveau de filiation divine transforme aussi notre rapport avec les autres, qui deviennent des frères dans le Christ, des frères à respecter et à aimer.
Santo Padre:
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, particolarmente i fedeli venuti da diverse parrocchie di Francia ed anche i numerosi studenti. Ciascuno di noi è amato da Dio come un figlio, e lo siamo veramente per l’azione dello Spirito Santo. Vi invito ad invocarlo ogni giorno perché vi rinnovi e vi renda capaci di amare come Gesù. A tutti buon pellegrinaggio!
Speaker: Je salue cordialement les pèlerins francophones, particulièrement les fidèles venus de diverses paroisses de France ainsi que les nombreux élèves présents. Chacun de nous est aimé de Dieu comme un fils, et il l’est vraiment par l’action du Saint Esprit. Je vous invite à l’invoquer chaque jour pour qu’il vous renouvelle et vous rende capables d’aimer à la manière de Jésus. Bon pèlerinage à tous !

Inglese - (Ore: 10:50)
Speaker: Dear Brothers and Sisters: In our continuing catechesis on the Creed, we now consider the article which deals with the Holy Spirit: “I believe in the Holy Spirit, the Lord and Giver of Life”.  The Creed tells us that the Spirit is “Lord”, fully God, the third person of the Blessed Trinity.  He is the gift of the Risen Christ, who draws us, through faith, into communion with the Triune God.  The Creed also tells us that the Spirit is the “Giver of Life”.  How greatly we desire true life and the fullness of beauty, love and peace!  The Holy Spirit, dwelling in our hearts, is the pure source of “living water, springing up to eternal life” which Jesus promised to the Samaritan woman.  Sent by Jesus from the Father, the Spirit purifies, renews and transforms us; he grants us his sevenfold gifts and makes us children of God our Father.  Even now the Holy Spirit invites us to see all things with the eyes of Christ, to recognize God’s immense love for us, and to share that love with all our brothers and sisters. 
Santo Padre: Saluto cordialmente i molti pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Galles, Danimarca, Svezia, Malta, Iran, Australia, Cina, India, Indonesia, Filippine, Canada e Stati Uniti.  Lo Spirito Santo effonda su di voi e sulle vostre famiglie i suoi doni di sapienza, di gioia e di pace!
Speaker: I am pleased to greet the many English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from England, Scotland, Wales, Denmark, Sweden, Malta, Iran, Australia, China, India, Indonesia, the Philippines, Canada and the United States.  Upon you and your families I invoke an outpouring of the Holy Spirit’s gifts of wisdom, joy and peace!
Spagnolo - (Ore: 11:00)
Queridos hermanos y hermanas: El tiempo pascual es por excelencia el tiempo del Espíritu Santo que culmina con la Solemnidad de Pentecostés. En el Credo profesamos la fe en el Espíritu Santo, que es Dios, «Señor y dador de vida». Él es la fuente inagotable de la vida divina en nosotros. Es «el agua viva» que Jesús prometió a la Samaritana para saciar para siempre la sed, para colmar los anhelos más profundos y más altos del corazón humano. Porque Jesús ha «venido para que tengan vida y la tengan abundante» (Jn 10,10). El Espíritu Santo, que procede del Padre y del Hijo, Cristo lo ha derramado en nuestro corazón, para hacernos hijos de Dios y para que nuestra vida sea guiada, animada y alimentada por él. Esto es precisamente lo que entendemos al decir que el cristiano es un hombre espiritual: una persona que piensa y actúa siguiendo la inspiración del Espíritu Santo. Así, la existencia del cristiano, dice san Pablo, es animada por el Espíritu Santo y rica de sus frutos, que son: «Amor, alegría, paz, comprensión, servicialidad, bondad, lealtad, amabilidad, dominio de sí» (Ga 5,22-23). El don precioso del Espíritu Santo es, pues, la vida misma de Dios, en cuanto verdaderos hijos suyos por adopción.
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Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a la Delegación del Estado de México encabezada por su Gobernador, así como a los venidos de España, Colombia, México, Venezuela y otros países latinoamericanos. 
(El Papa se refiere a la fiesta dela Virgen de Luján y saluda sus compatriotas)
Que la relación filial con Dios, por obra del Espíritu Santo, nos haga ver también a los demás como hermanos y hermanas en Cristo. Muchas gracias. 
 
Portoghese - (Ore: 11:04)
Locutor: O Espírito Santo é o grande dom de Cristo ressuscitado, que abre a nossa mente e o nosso coração para crer em Jesus como o Filho enviado pelo Pai e que nos conduz à amizade e à comunhão com Deus e os irmãos. A propósito da Terceira Pessoa da Santíssima Trindade, confessamos, no Credo: é «Senhor que dá a vida». O Espírito Santo é «Senhor» quer dizer que é verdadeiramente Deus como o Pai e o Filho; e Ele «dá a vida», ou seja, é a fonte inesgotável da vida de Deus em nós. Como ouvistes, na passagem da Carta aos Romanos lida ao início, é o Espírito que «faz de nós filhos adoptivos. É por Ele que clamamos: Abbá, ó Pai!». O Espírito Santo traz aos nossos corações a própria vida de Deus, uma vida de verdadeiros filhos, num relacionamento feito de confidência, liberdade e confiança no amor misericordioso do Pai, que nos dá também um olhar novo sobre os outros, fazendo-nos ver neles irmãos e irmãs que devemos respeitar e amar.  
Santo Padre: Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai numerosi lavoratori cattolici del «Clube do Milhão». Nel ringraziarvi per la presenza, vi incoraggio a proseguire la vostra fedele testimonianza cristiana nella società. Un saluto fraterno rivolgo poi al gruppo di sacerdoti di Rio de Janeiro, con i miei auguri per il loro anniversario d’Ordinazione. A voi e a tutti io dico: lasciatevi guidare dallo Spirito Santo per crescere ricolmi dei suoi frutti. Volentieri benedico voi e i vostri cari!
Locutor: [Dirijo uma cordial saudação aos peregrinos de língua portuguesa, nomeadamente aos numerosos trabalhadores católicos do «Clube do Milhão». Agradeço a vossa presença e encorajo-vos a continuar a dar o vosso fiel testemunho cristão na sociedade. Uma saudação fraterna dirijo ainda ao grupo de sacerdotes do Rio de Janeiro, com as minhas felicitações pelo seu aniversário de Ordenação. A vós e a todos, eu digo: Deixai-vos guiar pelo Espírito Santo para crescerdes repletos dos seus frutos. De bom grado abençoo a vós e aos vossos entes queridos].