mercoledì 15 maggio 2013

San Paolo e il conto in banca



 «Quando un prete, un vescovo va dietro ai soldi, il popolo non lo ama e quello è un segno. Ma lui stesso finisce male…». Papa Francesco, prima dell’udienza generale, celebra messa a Santa Marta e spiega che San Paolo ricorda di aver lavorato con le sue mani: «Non aveva un conto in banca, lavorava!». Poi scandisce: «E quando un vescovo, un prete va sulla strada della vanità, entra nello spirito del carrierismo e fa tanto male alla Chiesa, fa il ridicolo alla fine, si vanta, gli piace farsi vedere, tutto potente… E il popolo non ama quello!». Sono la «ricchezza» e la «vanità» le due tentazioni dalle quali devono guardarsi vescovi e preti, dice. E chiede di pregare perché siano «pastori» e non «lupi».
 A proposito di come devono essere i pastori secondo il Cuore di Cristo, è utilissima la lettura del libro di Mons. Giacomo Biffi, Cardinale Arcivescovo (Emerito) di Bologna, che ho pubblicato un pò di tempoo fa...

11 Giu 2012
A queste ed altre domande risponde il Cardinale Giacomo Biffi con il libro “Pecore e pastori. Riflessioni sul gregge di Cristo”, pubblicato dalla Cantagalli. Il libro, il cui titolo sembrerebbe destinato solo al clero, è anche una ...