mercoledì 17 luglio 2013

La rivoluzione copernicana di Francesco.

Papa Bergoglio

Tweet di Papa Francesco: 
"Dio ha tanta misericordia con noi. Impariamo anche noi ad avere misericordia con gli altri, specialmente con quelli che soffrono
(17 luglio 2013)

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 Appena eletto al Soglio di Pietro ha cambiato prospettiva alla Chiesa chiedendo ai fedeli di benedirlo prima di essere lui a benedire loro. Poi alla messa del giovedì santo ha spiegato che i pastori devono avere l'odore delle pecore e all'assemblea Cei ha chiarito che il vescovo deve saper stare alla testa, in mezzo e dietro il suo popolo. E più volte ha ribadito che c'è una sapienza nel gregge che il pastore deve saper cogliere e seguire.  Una riedizione, insomma, dell'invito conciliare a leggere i segni dei tempi.


"E così come un gregge non può fare a meno della guida del pastore, un pastore non esiste senza un gregge da pascolare", ha  puntualizzato Bergoglio nella messa a Santa Marta del 15 maggio. "Francesco ce lo aveva detto subito, con quel gesto straordinario di chinare il capo e chiedere la benedizione dei fedeli presenti in piazza San Pietro per la prima apparizione del nuovo Pontefice, il 13 marzo- commenta il vaticanista dell'Agi Salvatore Izzo-.Il suo modo di concepire il pontificato non è quello di un capitano isolato, benchè illuminato e magari coraggioso".


Essere pastori ha poi spiegato il 23 maggio ai vescovi italiani riuniti in San Pietro vuol dire anche disporsi a camminare in mezzo e dietro al gregge: capaci di ascoltare il silenzioso racconto di chi soffre e di sostenere il passo di chi teme di non farcela; attenti a rialzare, a rassicurare e a infondere speranza". "Dalla condivisione con gli umili la nostra fede- ha affermato Bergoglio- esce sempre rafforzata: mettiamo da parte, quindi, ogni forma di supponenza, per chinarci su quanti il Signore ha affidato alla nostra sollecitudine".In questo atteggiamento Francesco si rifà ad un esempio preciso, quello di Giovanni XXIII nel quale, come ha spiegato il 3 giugno scorso ricordando i 50 anni dalla morte, fin da subito "il mondo intero aveva riconosciuto un pastore e un padre. Pastore perché padre". Ed è alla luce di questo atteggiamento di Roncalli che Bergoglio legge "l'intuizione profetica della convocazione del Concilio" , "l’offerta della propria vita per la sua buona riuscita", "l'amore per la tradizione della Chiesa e la consapevolezza del suo costante bisogno di aggiornamento", che restano "come pietre miliari nella storia della Chiesa del XX secolo e come un faro luminoso per il cammino che ci attende".


Papa Giovanni, ha scandito Francesco, "era uomo di governo, era un condottiero, ma condotto dallo Spirito Santo". A Giovanni XXIII e alla sua determinazione nell'andare avanti con il progetto di una Chiesa rinnovata ("Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri", ha detto il nuovo Papa già tre giorni dopo l'elezione, nella sua prima udienza) Bergoglio si è rifatto anche nel cammino compiuto con la Chiesa di Buenos Aires e in generale con la Chiesa Latino Americana, come spiega bene il documento da lui redatto per l'Assemblea del Celam di Aparecida, che propone un nuovo protagonismo del Popolo di Dio in collaborazione e non in opposizione alla Gerarchia. "Un testo che il nuovo Papa ritiene molto attuale, e la cui pubblicazione fu approvata da Benedetto XVI (che nel 2007 aveva aperto personalmente l'Assemblea del Celam)", osserva Izzo. Il documento è strutturato secondo il metodo "vedere, giudicare, agire", e si apre con una preghiera di lode e di ringraziamento per la gioia della fede cattolica dei popoli latino-americani. L'osservazione della realtà sociale ed economica è svolta a partire dalla fede e costituisce un'ampia descrizione di questo Continente, focalizzata prevalentemente sui molteplici riflessi latinoamericani della globalizzazione (che in alcune situazioni è causa di nuove ingiustizie sociali); ma contiene anche "un'analisi della realtà ecclesiale, descritta con le sue luci e le sue ombre", gli aspetti cioè da correggere. 
G. Galeazzi

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Card. Rodríguez Maradiaga: What have Pope Francis, Jesus and the Rolling Stones got in common?   
Caritas.org blog
 
(Cardinal Oscar Rodríguez Maradiaga, President of Caritas Internationalis) Like the Rolling Stones a few years before him, Pope Francis will gather to celebrate with millions of young people on Copacabana beach in Rio de Janeiro next week. The occasion will be World (...)