martedì 22 settembre 2015

Preghiera del Papa alla Vergine del Cobre

La preghiera di Francesco alla Vergine della Carità del Cobre. Riunisci il tuo popolo 
 L'Osservatore Romano 





















La giornata di lunedì 21 settembre si è conclusa a Santiago de Cuba con la preghiera recitata da Francesco davanti alla Vergine della Carità del Cobre, nella basilica minore del santuario nazionale dedicato alla patrona dell’isola. Di seguito una nostra traduzione italiana del testo pronunciato dal Papa.


Vergine della Carità del Cobre,
Patrona di Cuba!
Dio ti salvi, Maria,
piena di grazia!
Tu sei la Figlia amata del Padre,
la Madre di Cristo, nostro Dio,
il Tempio vivo
dello Spirito Santo.
Porti nel tuo nome,
Vergine della Carità,
la memoria del Dio che è Amore,
il ricordo del comandamento
nuovo di Gesù,
l’evocazione dello Spirito Santo:
amore riversato nei nostri cuori,
fuoco di carità
mandato a Pentecoste
sulla Chiesa,
dono della piena libertà
dei figli di Dio.
Benedetta sei tu tra le donne
e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù!
Sei venuta a visitare
il nostro popolo
E sei voluta restare con noi
Come Madre e Signora di Cuba,
nel corso del suo pellegrinare
per i cammini della storia.
Il tuo nome e la tua immagine
sono scolpiti
nella mente e nel cuore
di tutti i cubani,
dentro e fuori la Patria,
come segno di speranza
e centro di comunione fraterna.
Santa Maria, Madre di Dio
e Madre nostra!
Prega per noi
dinanzi a tuo Figlio Gesù Cristo,
intercedi per noi
con il tuo cuore materno,
inondato
dalla carità dello Spirito.
Accresci la nostra fede,
ravviva la speranza,
aumenta e rafforza
in noi l’amore.
Custodisci le nostre famiglie,
proteggi i giovani e i bambini,
consola quanti soffrono.
Sii madre dei fedeli
e dei pastori della Chiesa,
modello e stella
della nuova evangelizzazione.
Madre della riconciliazione!
Riunisci il tuo popolo
disperso per il mondo.
Fa’ della nazione cubana
una casa di fratelli e di sorelle
affinché questo popolo spalanchi
la sua mente, il suo cuore
e la sua vita a Cristo,
unico Salvatore e Redentore,
che vive e regna con il Padre
e lo Spirito Santo,
nei secoli dei secoli.
Amen.

L'Osservatore Romano

*

Georges Cottier: "Diplomazia discreta che cambia la storia del mondo" 
 La Repubblica 
(Paolo Rodari) Il cardinale: "Bisognerà fare attenzione al discorso che pronuncerà all'Onu. Lascerà orme profonde negli Stati Uniti" -- "Francesco ovunque va cerca di creare ponti con ogni suo interlocutore, chiunque egli sia. Non so di cosa abbia parlato con Fidel Castro, ma so che è un legame di amicizia personale e di dialogo che ha voluto instaurare. È questo il suo inconfondibile stile". (...)

(Stefania Falasca) La cifra con la quale andrà avanti a scandire le tappe di questo viaggio che guarda all’intera umanità e lega Nord e Sud America, Francesco l’ha già espressa nella prima giornata trascorsa interamente all’Avana. Una giornata pensata con cura. E l’ha espressa nei momenti del tutto ordinari di una visita pastorale: in una messa comune, in un Angelus, nell’incontro con il clero e in quello serale con i giovani, nel quale, come spesso accade, ha messo da parte discorsi preconfezionati.