giovedì 26 novembre 2015

Parole del Papa ai giornalisti durante il volo verso Nairobi (versione integrale)



Nuovo tweet del Papa: "La mia visita in Africa sia segno della stima della Chiesa per tutte le religioni e rafforzi i nostri legami di amicizia." (26 novembre 2015)

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Sull’aereo che lo portava da Roma a Nairobi, Papa Francesco, ieri, come di consueto si è recato a salutare gli operatori dei media che lo accompagnano sul volo papale. Introdotto dalla presentazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, P. Federico Lombardi, S.I., il Papa ha rivolto ai giornalisti alcune parole. Riportiamo di seguito il testo del dialogo:
P. Lombardi
Santo Padre, benvenuto in mezzo a noi. Grazie di darci questo suo momento di incontro e di saluto, come di uso oramai, all’inizio dei viaggi. Il Santo Padre mi ha autorizzato a darvi due informazioni, prima di dare a lui la parola. La prima è che, come al solito, ieri sera è stato a pregare la Madonna a Santa Maria Maggiore, in forma privatissima, per chiedere la protezione di Maria su questo viaggio. E la seconda è che questa mattina, mentre lasciava Santa Marta, come già altre volte era stato salutato da alcuni senzatetto, questa mattina è stato salutato da un gruppo di undici donne e sei bambini: sono donne che sono state vittime di violenza familiare, di tratta, di prostituzione e che erano presenti con i loro bambini, e sono adesso in una Casa di religiose che le aiuta per il recupero. Erano italiane, romene, nigeriane, ucraine. 
Il Papa si è intrattenuto con loro e ha manifestato la sua vicinanza a tutte le persone che soffrono violenza e che sono in cammino per riprendere nella speranza la loro strada.
Noi qui siamo in 74 giornalisti, questa volta, che La accompagniamo sull’aereo; di tante diverse lingue e nazionalità, come sempre. Segnalo che tra di noi ci sono quattro keniani, che rappresentano quindi il luogo verso cui stiamo andando – l’Africa. Poi volevo segnalare un bel gruppo, questa volta, di lingua francese perché – come sappiamo – l’Africa è molto importante anche per tutto il giornalismo francofono, e la visita alla Repubblica Centrafricana suscita molta attenzione. E poi naturalmente abbiamo tutte le altre lingue e i diversi media che sono rappresentati.
Do a Lei la parola; grazie di essere qui con noi.
Papa Francesco
Grazie, padre. Buongiorno. Voglio salutarvi e ringraziarvi per la vostra presenza e per il vostro lavoro in questo viaggio. Io vado con gioia a trovare i keniani, gli ugandesi e i fratelli della Repubblica Centrafricana. Vi ringrazio per tutto quello che farete perché questo viaggio dia i frutti migliori, siano essi spirituali o materiali. E così mi piacerebbe salutarvi, ognuno.
[Saluta tutti i giornalisti]
P. Lombardi
Vuole dire ancora qualcosa?
Papa Francesco
Che continui il buon viaggio, e a ritrovarci!
P. Lombardi
Grazie mille, Santità, per questo incontro così amichevole, come sempre. Le auguriamo buon viaggio e Le assicuriamo che lavoreremo come matti per cercare di aiutare il suo servizio.
Papa Francesco
Attenzione alle zanzare!…
P. Lombardi
Ecco, ci proteggeremo dalle zanzare! Grazie.