giovedì 25 febbraio 2016

Preludio alla battaglia di Azincourt



Formigoni, un sussulto di dignità!

Bene, ora aspettiamo gli altri.
Stasera molti senatori, alcuni dei quali si definiscono "cattolici", si giocheranno il proprio destino politico

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"Non voterò la fiducia al maxiemendamento sulla legge alle unioni civili. Il risultato, pur importante, ottenuto da Ncd e Area popolare a mio modo di vedere non è sufficiente ad approvare una legge che mantiene troppe ambiguità nella parte che definisce le unioni civili, ancora oggi largamente uguale alla definizione del matrimonio che per la nostra Costituzione è soltanto eterosessuale".
Così il senatore Roberto Formigoni annuncia a tempi.it che questa sera in Senato non voterà la fiducia al maxiemendamento presentato ieri a palazzo Madama.
«Non lo farò pur dando atto al mio partito di avere ottenuto nella trattativa con il Partito democratico un risultato importante: l’abolizione totale della stepchild adoption prevista nel testo originario all’articolo 5 e con alcuni riferimenti anche negli articoli precedenti. Una pratica disumana, aborrita dalla maggioranza degli italiani».