lunedì 11 aprile 2016

Chi prega trova......



Chi prega, trova? Medjugorje, 240 euro e il single "rimorchia"
Il Fatto Quotidiano
(Piefrancesco Curzi) Non solo in cerca di guarigioni: tra i "miracoli" anche quello di imbattersi nell' anima gemella. "Ma se non la incontro ho buttato i soldi... " - Furbetti - Le regole: niente "impegnati" né divorziati "Mi sono iscritta quando ero fidanzata, però mi sono lasciata 3 giorni prima di partire, dunque..." Centinaia di fedeli al culto della Regina della Pace (Kraljica Mira) di Medjugorje, sventolano al cielo fazzoletti bianchi ed inamidati. Stanno salutando la Vergine Maria, appena apparsa ad una delle sei veggenti della località spirituale balcanica, Mirijana Dragicevic, sfiancata dall' ennesimo dialogo in esclusiva appena concluso. I credenti chiedono la grazia alla Madonna, 'invisibile' a occhio umano, affinché risolva i loro problemi, a volte immani: gravi malattie, lutti freschi, il lavoro appena perso. La settimana scorsa si è aggiunto un motivo in più, la ricerca dell' anima gemella. La persona ideale con cui percorrere un cammino di vita, con l' obiettivo di creare una famiglia, forte dei valori cristiani, oltre le convivenze e le altre tipologie di famiglia che poco piacciono alla chiesa. Tra loro, in particolare, ci sono i 112 italiani che hanno aderito al primo pellegrinaggio a Medjugorje per single, organizzato dall' associazione 'Esercito di Maria' di Montemurlo, Prato. Funziona? Due coppie nuove in 4 giorni Appollaiati dall' alba sulla pietraia del Monte Podbrdo, davanti alla Croce Blu, luogo dove tra il 24 e il 26 giugno del 1981 la Vergine apparve per la prima volta ai sei ragazzi diventati veggenti, i fedeli attendono l' apparizione. E pregano. Stando all' esito del viaggio dei single in Bosnia, seppur in terra etnicamente croata, per alcuni i 240 euro della tariffa complessiva del pellegrinaggio (vitto, alloggio, trasporti, mance e guide spirituali), sono stati soldi spesi bene. Due, almeno, le coppie da considerare 'formate' in quattro giorni, entrambe molto riservate. Vitale la decisione di imporre posti a tavola non fissi, tavoli da sei divisi tra uomini e donne, di spingere i pellegrini a conoscersi e frequentarsi: "Se non trovo l' anima gemella in questo pellegrinaggio, significa che ho buttato via i soldi" confida un quarantenne. Christian Daini, della provincia di Pisa, ha le idee più chiare: "È la prima volta che vengo qui. È stato un amico a parlarmi del viaggio per single. Per ora non è scoccata alcuna scintilla. L' apparizione della Madonna alla veggente mi ha colpito molto". Gli fa eco Valentina Mariani, avvocato di Prato: "Ho aderito a questo pellegrinaggio per curiosità - dice - . Ero disgustata dagli scandali, ora posso dire che la chiesa non è tutta marcia come pensavo prima. L' esperienza più toccante? Le gente che mi ha abbracciato e detto 'ti voglio bene'. Per la ricerca dell' uomo giusto vedremo". L' organizzazione chiedeva poche, ma essenziali regole: essere single, niente fidanzati e divorziati, a meno dell' annullamento della Sacra Rota. Non sono mancati i furbetti: "Mi sono iscritta al gruppo nel gennaio scorso - racconta una bella ragazza della provincia di Firenze -, quando ancora ero fidanzata, poi la storia è finita tre giorni prima di partire. La Madonna ha voluto così". Impiegati, artigiani, professionisti e artisti Chi pensa che a Medjugorje arrivino persone con problemi mentali e che all' ombra della chiesa di San Giacomo si svolgano sacrifici umani si sbaglia di grosso. Certo, l' interpretazione di miracoli e apparizioni, i sacrifici della fede e la devozione verso entità tutte da dimostrare scientificamente dovrebbero far riflettere. Nei tre giorni trascorsi assieme ai single, non abbiamo assistito ad accoppiamenti selvaggi degni di Sodoma. Al contrario, c' erano uomini e donne che praticano il voto di castità prematrimoniale. Sono arrivati da ogni angolo della penisola, Veneto, Calabria, Lazio, Puglia, toscani in maggioranza, ma anche dalla Sardegna e dalla Svizzera. Età media 35-40 anni, con leggera predominanza femminile. Nessun limite di casta, niente culla dell' ignoranza per devoti con basi educative ridotte. Impiegati, dipendenti pubblici, esercenti, artigiani, operai, ma anche professionisti e artisti, una ricercatrice di biotecnologie e il direttore marketing di un' importante azienda italiana. Tra i pochi che hanno accettato di raccontare pubblicamente la loro esperienza di fede c' è Daniela Grassi, blogger di Milano e fondatrice del sito 'Meridiani e Paralleli' dove organizza viaggi indipendenti per single: "Il mio sito serve a cercare compagni di viaggio, magari attraverso semplici cene o incontri per conoscersi. In questo modo è possibile allargare il giro di amicizie e far nascere coppie. In un certo senso l' obiettivo che si pone questo pellegrinaggio, seppur con un profilo diverso". Di solito chi arriva a Medjugorje non viaggia in maniera indipendente, ma fa parte di gruppi organizzati, con forte predominanza italica. Molti connazionali hanno deciso di spostare proprio a Medjugorje la propria ragione di vita e di lavoro, gestendo ristoranti e negozietti. Messe, Litanie e Adorazioni, sono officiate prettamente in croato e in italiano, così come croati e italiani sono i preti dedicati alle confessioni. A parte i falsi sacerdoti che accolgono i pellegrini più ingenui a cui spillare generose offerte. Per i mariuoli in salsa balcanica mettere a segno furti con destrezza e truffe è un gioco da ragazzi. Così come ogni giorno decine di persone, anziane in particolare, restano ferite durante le ascensioni ai monti sacri. Ogni anno qui arriva più di un milione di pellegrini, i picchi nell' anniversario delle apparizioni, alle festività natalizie e al Festival dei Giovani ad inizio agosto. L' invasione del cemento e degli hotel 5 stelle Dal 1981 è stato un continuo crescendo. Chi allora era arrivato in visita agli albori delle apparizioni, tornando a Medjugorje nel 2016 scoprirà un mondo capovolto. Da minuscolo agglomerato a cittadina di oltre cinquemila residenti, tutti coinvolti nel business delle appariazioni. Gru, cantieri, lavori in corso. Gli alloggi, gestiti dai locali legati da fitti rapporti di parentela, non bastano mai. Al tempo del comunismo vivevano di agricoltura, grazie alle apparizioni hanno investito nel mattone. Case e catapecchie sono aumentate di volume, diventando alberghi a tre e cinque stelle. Di recente è stato inaugurato un hotel con centro benessere. Dal monte Krisevac, in dominio sul cantone dell' Erzegovina-Narenta, gli scenari sono più suggestivi: dove c' erano i boschi oggi c' è solo cemento e, alle spalle, il serpentone della nuova autostrada che collega Zagabria e Spalato a Medjugorje: "Nella primavera del 1987 sono venuto per la prima volta a Medjugorje - racconta Alessio Tezza, 40enne di Rovereto -. Non c' erano alberghi, ho dormito in una casa privata. Oggi si sta perdendo di vista il vero senso del pellegrinaggio". Alessio non è il solo ad avere dubbi attorno alla Medjugorje di oggi. Le parole del Pontefice pesano come un macigno: "Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi che la Madonna invierà la lettera alle 4 del pomeriggio?". Tradotto, le apparizioni su appuntamento non convincono lui e segmenti degli apparati ecclesiastici. Dal 2010 è attiva una Commissione di Studi Vaticana il cui compito è quello di dare una risposta definitiva sulla veridicità dei fenomeni di Medjugorje legati ai sei veggenti. È stata istituita da Papa Ratzinger e affidata al Cardinale Ruini; manca solo la sentenza, attesa con ansia da fedeli e scettici. Il mancato riconoscimento dei poteri di Medjugorje potrebbe innescare un vero e proprio scisma della fede. E il Vaticano, nella tormenta degli scandali, non se lo può permettere. "Non siamo come Uomini e donne" Nella lista dei detrattori, non figura il nome di Giovanni Paolo II , molto apprezzato dagli adepti di Medjugorje per le sue esternazioni. A Wojtyla i cristiani di Bosnia hanno dedicato cappelle, alberghi e negozi di souvenir. Il Papa polacco non ha mai apertamente criticato il genocidio compiuto da cattolici croati e ortodossi serbi ai danni dei musulmani di Bosnia nella guerra tra il 1991-1995. L' anima, il braccio e la mente dell'"Esercito di Maria" è Annalisa Colzi, unica sposata del gruppo. Durante gli incontri in giro per l' Italia mette in guardia dall' influsso negativo di Satana, critica la tv dominata dai massoni, parla di esorcismi, condanna i testi deliranti dei rapper di casa nostra. E difende la sua 'creatura': "Il pellegrinaggio per single è il primo del genere in Italia - ha ammonito durante il viaggio in pullman da Bologna in Bosnia -. Ci hanno accusato di essere una brutta copia di 'Uomini e Donne', noi difendiamo il diritto alla fede e al bene spirituale. Medjugorje vi aiuterà, forse, a trovare la persona della vita. Un consiglio però, fate conoscenza tra sessi opposti, non vi chiudete in voi stessi, altrimenti l' intercessione della Madonna da sola non può bastare". Da quasi 35 anni carovane di pellegrini intraprendono la scalata del monte Krisevac attraverso le 14 stazioni della Via Crucis. Impervio cammino di penitenza, preghiera e riflessione per i 112 single, guidati da frate Antonio, 44enne emiliano dell' ordine di Gerusalemme. Indossa il saio dal 2008, dopo una vita da civile tra concerti rock e film di Lino Banfi; spicca per le sue doti narratorie e per la particolare avvenenza. In cima al Krisevac volti spossati dalla fatica, corpi tumefatti dalle cadute e piedi gonfi per chi è salito scalzo: "Per ricevere il perdono dalla Madonna sarei disposta a qualsiasi sacrificio. Cerco un' anima gemella e la sofferenza servirà a raggiungere l' obiettivo" confida una 40enne durante l' ascesa alla croce.