venerdì 10 giugno 2016

Oltre i limiti e la sofferenza



Nuovo tweet del Papa: "La tenerezza di Dio si fa presente nella vita di tante persone che sono accanto ai malati, ne colgono i bisogni, con occhi pieni di amore. " (10 giugno 2016)
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Un Giubileo che riscatta i limiti e la sofferenza 
 Avvenire 

(Mimmo Muolo) Più di nove milioni di pellegrini a Roma nei primi sei mesi del Giubileo. Per la precisione 9 milioni e 100.935. E da oggi a domenica è la volta degli ammalati e delle persone disabili. La cifra ufficiale è stata resa nota dall' arcivescovo Rino Fisichella, durante la conferenza stampa sull' appuntamento di questo fine settimana, che avrà il suo culmine nella Messa presieduta dal Papa domenica in piazza San Pietro, ma si articolerà in diversi momenti, tutti di grande suggestione umana e religiosa: catechesi in lingua dei segni, drammatizzazione di brani del Vangelo, visite mediche gratuite per i senzatetto.
Un' affluenza, ha sottolineato il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, «che conferma la grande attenzione dei fedeli di tutto il mondo nel loro desiderio di giungere a Roma per incontrare papa Francesco, nonostante la Porta della misericordia sia estremamente diffusa». Le catechesi a segni e drammatizzate. Questo pomeriggio, alle 17, nella Chiesa Nuova al centro di Roma avrà luogo una catechesi del tutto speciale, dato che a tenerla sarà un sacerdote sordo-cieco, il redentorista Ciryl Axelrod. Le sue parole saranno tradotte nella lingua dei segni, sia internazionale, sia italiana, grazie a 14 interpreti specializzati che arriveranno da tutto il mondo. Si replica domani mattina, dalle 10 alle 11, in diverse chiese del centro storico con un titolo unico: "La misericordia fonte di gioia". Fisichella ha anticipato che «per l' italiano in Sant' Andrea dellaValle ci sarà una catechesi simbolica con la drammatizzazione del brano del Vangelo e alcuni gesti semplici che accompagneranno la preghiera». Saranno presenti diversi vescovi, tra i quali Luigi Marrucci di Civitavecchia- Tarquinia e José Octavio Ruiz Arenas, segretario del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ieri presente anche alla conferenza stampa. La festa di Castel Sant' Angelo. Nel pomeriggio di domani, dalle 18 alle 20, i giardini di Castel Sant' Angelo ospiteranno la festa di benvenuto dal titolo "Oltre il limite", condotta da Rudy Zerbi e Annalisa Minetti. «Persone ammalate e con disabilità - ha spiegato Fisichella - si esibiranno insieme a cantanti e ballerini professionisti quali Alessandra Amoroso, il mago Silvan, Simo Atzori, Bebe Vio, Stefano Oradei e Nicole Orlando». Da ricordare, inoltre, la partecipazione dei ragazzi dei cori "Amoris Laetitia", "Mani Bianche" (giovani con disabilità intellettiva provenienti dal quartiere Testaccio e dalla Terra dei Fuochi), "Mani Colorate", "Ci hai dato un Segno"(composto da adulti sordi di Pescara) e infine la "Chicco Sband", della comunità del-l' Arca, visitata lo scorso 13 maggio dal Papa, in uno dei venerdì della misericordia. Sempre nei giardini di Castel Sant' Angelo verranno allestite le tende della misericordia, dove alcune realtà pastorali e associazioni di volontariato condivideranno la loro esperienza di evangelizzazione con e per il mondo della malattia e delle persone con disabilità. Tra gli altri l' Unitalsi, la Onlus Pro-Ciechi, l' Ufficio di pastorale della salute e l' Ufficio per la catechesi dei disabili Cei, il Centro volontari della sofferenza, Fede e Luce, L' Arca, la Comunità Giovanni XXIII e Sant' Egidio. La Messa di domenica. Alla celebrazione, presieduta dal Papa, saranno presenti un diacono sordo tedesco e tra i ministranti alcuni ragazzi down e con disabilità intellettiva. La prima lettura verrà proclamata da una persona disabile spagnola, la seconda, in inglese, verrà letta in braille da una ragazza cieca. Tutte le letture verranno tradotte nella lingua dei segni internazionale, mentre per la prima volta in piazza San Pietro la lettura del Vangelo sarà anche drammatizzata da un gruppo di persone disabili intellettive per permettere che il testo sia compreso soprattutto dai pellegrini con disabilità. Prima della Messa vi saranno alcune testimonianze, tra le quali quella del marito di Chiara Corbella, morta a 28 anni per un tumore che non volle curare per non nuocere al bambino che portava in grembo.

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Udienza di Papa Francesco a una Delegazione del Direttivo della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate. «Vi è urgente bisogno di un ecumenismo che, insieme allo sforzo teologico per ricomporre le controversie dottrinali tra i cristiani, promuova una comune missione di evangelizzazione e di servizio». 
Sala Stampa della Santa Sede 

[Text: Italiano, English, Español] 
Alle ore 11.45 di questa mattina, il Santo Padre Francesco ha ricevutoin Udienza una Delegazione del Direttivo della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate. Pubblichiamo di seguito il discorso che il Papaha rivolto ai presenti all’incontro.
Testo in lingua italiana 
Cari fratelli e sorelle, 
di cuore vi do il benvenuto e vi ringrazio per la vostra visita: «Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!» (1 Cor 1,3). In particolare sono grato al Signor Segretario Generale per le sue parole. Il nostro incontro odierno è un ulteriore passo del cammino che caratterizza il movimento ecumenico; cammino benedetto e gravido di speranza, lungo il quale cerchiamo di vivere sempre più in conformità con la preghiera del Signore «perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21). Sono passati dieci anni da quando una delegazione dell’Alleanza Mondiale delle Chiese Riformate rese visita al mio predecessore, Papa Benedetto XVI. (...)