martedì 9 giugno 2015

11 giugno 2015. National Day della Santa Sede a Expo Milano 2015




Diocesi di Milano

Giovedì 11 giugno Expo Milano 2105 metterà al centro dell’Esposizione la Santa Sede. E’ in programma infatti il National Day, caratterizzato da due appuntamenti presso l’Auditorium.
Alle 11.00, nel corso del primo evento della giornata “Non si solo pane”, si esibirà l’orchestra Sinfonica Esagramma www.esagramma.net, diretta da Licia Sbattella, che eseguirà per la prima volta un nuovo arrangiamento dell'Inno Pontificio ad opera di mons. Pierangelo Sequeri, fondatore dell’orchestra. Esagramma ha all’attivo oltre 100 concerti, anche in ambito internazionale, nasce dall’esperienza del Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale che ha posto al centro della propria attività le potenzialità del linguaggio musicale. Il programma della mattina prevede l’esecuzione dei seguenti brani, che sono elaborazioni orchestrali di Pierangelo Sequeri, in fase di deposito presso la SIAE:
- "Inno Pontificio" di Charles Gounod.
- "Il Mattino" dalla Suite n.1 del Peer Gynt di Edvard Grieg
- "Nell'Antro del Re della Montagna" dalla Suite n.1 del Peer Gynt di Edvard Grieg
- "Largo" dalla Sinfonia N.9 di Antonin Dvorak
- "Fantasia Corale" di Ludwig Van Beethoven
L’esibizione dell’orchestra aprirà i lavori della giornata e intervallerà le relazioni del card. Gianfranco Ravasi, Commissario Generale della Santa Sede; di mons. Angelo Becciu, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato; del card. Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano.

Il titolo dell’incontro, Non di solo pane, riprende il tema del Padiglione della Santa Sede in Expo. La produzione e la preparazione del cibo, l’atto del nutrirsi costituiscono per ogni uomo uno spazio di educazione straordinario: cibandosi il soggetto impara a conoscere la propria identità, costruisce relazioni sociali e solidali con gli altri, entra in contatto con il creato, si colloca dentro tradizioni e culture. Proprio per questo, l’esperienza del nutrimento ha una rilevanza fortemente simbolica, antropologica, sociale e spirituale. Il cristiano è in dialogo con un Dio che in Gesù Cristo si è fatto cibo, pane. E la fede che scaturisce da questo incontro interpella il modo con cui ciascuno sta in relazione con gli altri e le risorse del pianeta. Papa Francesco lo ha recentemente richiamato: «È uno scandalo che ci sia ancora fame e malnutrizione nel mondo! La sfida della fame e della malnutrizione non ha solo una dimensione economica o scientifica ma ha soprattutto una dimensione etica ed antropologica. Educarci alla solidarietà significa allora educarci all’umanità: edificare una società che sia veramente umana vuol dire mettere al centro, sempre, la persona e la sua dignità, e mai svenderla alla logica del profitto».
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Secondo appuntamento pubblico a Expo Milano 2015 di giovedì 11 giugno 2015, giorno del National Day della Santa Sede, sempre presso l’Auditorium, alle ore 16.30 è l’incontro de “Il Cortile dei Gentili” intitolato “I volti della terra - Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra”. Da millenni ci si riferisce alla Terra definendola madre, perché l’uomo dipende dai beni che essa offre. San Francesco, nel suo “Cantico delle Creature”, recitava “Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra” indicando il suo essere madre generosa, fonte di abbondanza e di ricchezze naturali, e dando un’immagine del mondo serena e armoniosa grazie alla fratellanza di tutte le creature e degli elementi naturali.
Nella tradizione ebraico – cristiana viene trasmessa un’immagine feconda e positiva della madre terra, motivando in tal modo la visione religiosa della materialità e corporeità, che segna profondamente il rapporto tra i volti dell’umanità e la terra. Ma il volto della natura non sempre appare benigno e nella sua lunghissima storia l’umanità ha dovuto difendersi da calamità e da vere e proprie catastrofi di origine naturale. Eppure la calamità peggiore che ancora ci affligge – l’insufficienza del cibo e dell’acqua per mantenere in vita tutti gli abitanti del pianeta – non è dovuta al volto “maligno” della terra.
Lo stesso Papa Francesco, all’inaugurazione dell’Expo, ha rivolto a tutti un accorato appello affinché si recuperi la “coscienza dei volti”, a cominciare da “i volti di milioni di persone che oggi hanno fame, che oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano”. Egli ha quindi denunciato il “paradosso dell’abbondanza”, per cui mentre la terra, che rimane sempre nostra madre e sorella, continua ad offrirci cibo e acqua sufficienti per tutti, assistiamo allo scandalo della fame e della malnutrizione di intere popolazioni, provocato non dalla penuria di cibo, ma da una ingiusta e disuguale distribuzione dei beni naturali.  Di tutto questo parleranno il card. Gianfranco Ravasi, Nicolas Hulot e Giuliano Amato, moderati da Monica Maggioni.
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Per partecipare agli incontri è necessario iscriversi on line all’indirizzo http://embed.ircmi.it/node/4. La partecipazione a questi due incontri che si terranno dentro ExpoMilano2015, in Auditorium, è gratuita ma per entrare nell’area di ExpoMilano2015 è necessario essere muniti di apposito biglietto. Chi non ne fosse ancora provvisto, può effettuare l’iscrizione versando un contributo di 16 euro, comprensivo dell’ingresso in Expo, collegandosi alla pagina http://expo.caritasambrosiana.it/ingressi/santa_sede.html e seguendo le istruzioni riportate. Il pagamento potrà essere effettuato solamente tramite carta di credito mentre i ticket per l’ingresso a Expo saranno inviati via email a ridosso dell’evento. In allegato le locandine degli eventi.