lunedì 8 giugno 2015

Invito a tutti i fratelli Ebrei e Musulmani d'Italia





“O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù affinché vi conosceste a vicenda” (Corano, 49:13).

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« Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio. »
(Levitico, 18:22)

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Ci sono tante cose che accomunano i cristiani, gli ebrei e i musulmani. Forse la più importante di queste è la antropologia che scaturisce dalla Rivelazione, ossia la concezione dell'uomo in quanto creatura di Dio, plasmata a Sua immagine e somiglianza. Una definizione, questa, dalla quale scaturisce tutta la teologia morale delle 3 religioni che adorano l'Unico Dio. La morale della vita coniugale direttamente deriva da questa dignità che l'uomo possiede: con tutte le differenze che pure esistono, rimane però un dato acquisito e definitivo per l' Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam, che un uomo NON può accoppiarsi con un altro uomo se non a prezzo di svilire questa sua altissima dignità. La sessualità umana infatti NON è un dato culturale, non cambia a seconda dei tempi e dei luoghi, è invece qualcosa di primigenio, un dono incommensurabile che Dio ha in-scritto nella natura stessa! E' di conseguenza estremamente gradita la partecipazione dei nostri fratelli ebrei e musulmani alla grande manifestazione in difesa dei nostri figli contro la cosiddetta ideologia del "gender". A Roma, sabato 20 giugno, in Piazza san Giovanni, a partire dalle ore 15.30. Tutti insieme. A noi la battaglia, a Dio la vittoria.
admin

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«Perché il 20 giugno in piazza per la famiglia»

Prende corpo la grande manifestazione in piazza San Giovanni a Roma «popolare, apartitica e aconfessionale» per la famiglia, «ma non sarà un altro Family Day».
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Forum: niente sigle, in piazza i cittadini