A volte, quando guardiamo i santi, ci sembra che tutti questi digiuni e mortificazioni siano quasi una forma di masochismo, ma il cuore della legge di Dio è l’amore:
amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze, il prossimo come te stesso; misericordia io voglio non sacrificio.
Per loro queste mortificazioni erano un mezzo per imparare l’arte dell’amore; è un po’ come un’atleta che deve fare tanto allenamento per poi poter vincere la gara; è una forgiatura; in questa nostra battaglia con l’ego il digiuno è importante, perché tutti noi siamo creati per essere perfetti nell’amore in questa vita, però c’è l’ego con le sue pretese; allora mortificarci ci aiuta un pochino nella ginnastica di rimettere Dio al posto dell’io, ma è sempre una battaglia perché l’io vuole sempre il suo posto.