venerdì 15 maggio 2015

"Il Servo del Signore e l'umanità degli uomini" (15 - 16 maggio)




Verso il V Convegno nazionale della Chiesa italiana. 
Il Regno
Si aprirà con don Luigi Ciotti e mons. Nunzio Galantino e si concluderà con le parole di Romano Prodi e del card. Roger Etchegaray l’incontro Il Servo del Signore e l’umanità degli uomini. Verso il V Convegno nazionale della Chiesa italiana che si terrà a Roma, 15-16 maggio prossimi.
Organizzato da Rivista Il Regno, Gruppo Abele, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Coordinamento delle Comunità d’Accoglienza (CNCA), Reti della Carità, Movimento dei Focolari, esso è una tappa in vista del V convegno nazionale della Chiesa italiana che si terrà a Firenze, dal 9 al 13 novembre 2015, poco dopo la conclusione del Sinodo dei vescovi sulla famiglia e alla vigilia del grande Giubileo straordinario sulla misericordia indetto da papa Francesco.Il convegno ecclesiale nazionale è un appuntamento decennale che la Chiesa italiana celebra fin dal 1976 ed è sempre stato (a Roma 1976; Loreto 1985; Palermo 1995; Verona 2006) un punto di riferimento per le scelte pastorali (anche in relazione ai diversi pontificati), e la presenza pubblica della Chiesa e del cattolicesimo nel nostro paese. 
Per questo le realtà del mondo cattolico promotrici del prossimo incontro di Roma, aperte al dialogo con tutta la società e la cultura italiane, rifletteranno sulla presenza della Chiesa in Italia e su come, nelle sue varie sfaccettature, possa evolvere confrontandosi da un lato con le indicazioni del nuovo pontificato e dall’altro con la realtà sociale, economica e civile del nostro paese, oramai inserita inscindibilmente nel contesto europeo.
Sapere cos’è l’Italia di oggi nella quale siamo responsabilmente inseriti; sapere quali sono le sfide sia sul piano delle nuove povertà, sia sul piano delle sfide economiche e sociali che (non solo motivate dalla crisi finanziaria, ma anche dalle profonde trasformazioni tecniche) modificano la vita delle persone e dell’insieme della società non è senza conseguenze per la costruzione di un nuovo e inedito rapporto tra la Chiesa e il paese.
L’incontro presenta un intreccio tematico che va dai richiami alla spiritualità di papa Francesco (Luigi Ciotti, Nunzio Galantino, Maria Voce, Angelo Cupini, Francesco Soddu, Piero Stefani, Roger Etchegaray) all’analisi economica (Enrico Giovannini, Romano Prodi), sociale (Giovanni Tognoni, Ilvo Diamanti), giuridica (Ugo De Siervo, Emanuele Rossi), antropologica (Serena Noceti, Salvatore Natoli, Kurt Appel, Paolo Benanti) del nostro paese in un orizzonte europeo e internazionale.
Gli ospiti invitati a parlare e il pubblico che sarà convocato, a diverso titolo, sono pienamente inseriti in questa duplice dimensione: quella della realtà del nostro paese e quella delle Chiese locali in Italia.
Relatori
Luigi Ciotti. Fondatore nel 1966 del Gruppo Abele, nel ’72 viene ordinato sacerdote e gli viene affidata come parrocchia «la strada». Lavora nella lotta alle tossicodipendenze sia in Italia sia a livello internazionale, e in seguito con gli ex detenuti di alcuni paesi in via di sviluppo. Nel 1986 diventa presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (CNCA), e nel 1987 della Lega italiana per la lotta all’AIDS (LILA). Negli anni ’90 intensifica la sua opera contro la mafia fondando il mensile Narcomafie. Nel 1995 nasce «Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», di cui è presidente. Tra le sue opere La speranza non è in vendita (Giunti - Edizioni Gruppo Abele 2011); Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati (con S. Natoli, Lindau, Torino 2012).
Nunzio Galantino. Nominato da papa Francesco segretario generale della Conferenza episcopale italiana dal marzo 2014, dal 2011 al febbraio 2015 è stato vescovo di Cassano all’Ionio (CS). Ordinario di Antropologia alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale per molti anni, in numerose pubblicazioni ha approfondito in modo particolare il pensiero di Antonio Rosmini e Dietrich Bonhoeffer. Tra le opere più recenti: Sull’anima. È in gioco l’uomo e la sua libertà (a cura, Cittadella, Assisi 2011); Abitare le parole. Alla ricerca della consapevolezza di sé (EDB, Bologna 2012).
Serena Noceti. Docente di teologia sistematica all’Istituto superiore di scienze religiose «I. Galantini» di Firenze, tiene corsi alla Facoltà teologica dell’Italia centrale e all’Istituto superiore di scienze religiose di Arezzo. Socia fondatrice del Coordinamento teologhe italiane, è vicepresidente dell’Associazione teologica italiana (ATI). Tra le sue pubblicazioni si segnalano Le domande della fede. Marco il vangelo del catecumeno (con F. Margheri e P. Sartor, EDB, Bologna 32013) e A piccoli passi. Itinerari post-battesimali per genitori e bambini 0-6 anni (con G. Biader e S. Spinelli, EDB, Bologna 22013).
Salvatore Natoli. Filosofo e accademico, è professore di Filosofia teoretica all’Università di Milano Bicocca. Nei suoi numerosi scritti si è occupato di tematiche quali l’esperienza del dolore, l’etica del neo-paganesimo, le passioni e gli affetti. Tra i suoi volumi ricordiamo: Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica (Morcelliana, Brescia 2014), Perseveranza (Il Mulino, Bologna 2014), Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (Mondadori, Milano 2015); e con L. Ciotti, Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati (Lindau, Torino 2013).
Kurt Appel. Docente ordinario di Teologia fondamentale alla Facoltà cattolica dell’Università di Vienna, dove dal 2010 dirige anche il centro di ricerca «Religion and transformation in contemporary European society». Per la rivista Il Regno ha recentemente pubblicato: «Un nuovo ordine simbolico della Chiesa» (22,2014,797), e «Ritorno alle origini. Il monumento funebre di Paolo VI e il Patto delle catacombe: due chiavi simboliche di una nuova prospettiva» (2,2013,47). In italiano è appena uscito per le EDB il suo Apprezzare la morte. Cristianesimo e nuovo umanesimo, Bologna 2015.
Piero Coda. Preside e docente di teologia sistematica all’Istituto universitario Sophia di Incisa e Figline Valdarno (FI). Presidente dell’Associazione teologica italiana dal 2004 al 2011, è membro della Commissione teologica internazionale per il quinquennio 2014-2019. Per la rivista Il Regno ha recentemente pubblicato: «Rinnovamento a cinquant’anni dal Vaticano II» (12,2014,429), «Trinità di Dio, verità dell’uomo» (18,2014,632) e «Una teologia in uscita» (3,2015,173). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Contemplare e condividere la luce di Dio: il compito della teologia in Tommaso d’Aquino (Città Nuova, Roma 2014).
Maria Voce. Presidente del Movimento dei Focolari, eletta nel 2008 (prima focolarina a succedere alla fondatrice, Chiara Lubich) e riconfermata per un secondo mandato nel 2014. Laureata in Giurisprudenza a Roma, è stata animatrice dell’attività ecumenica e interreligiosa del Movimento. Ha fatto studi di teologia e diritto canonico; nel 2008 ha partecipato al Sinodo dei vescovi («La parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa») e dal 2009 è consultore del Pontificio consiglio per i laici. Dal 1995 è membro della «Scuola Abbà», il Centro studi interdisciplinare voluto da Chiara Lubich.
Paolo Benanti. Religioso del Terzo ordine regolare di S. Francesco. Specializzato in Bioetica e nel rapporto tra teologia morale, bioingegneria e neuroscienze, è docente alla Pontificia università gregoriana in Roma e all’Istituto teologico di Assisi. Per la rivista Il Regno ha recentemente pubblicato: «Neuroetica. La teologia morale e le nuove sfide delle neuroscienze» (2,2014,47), e «Tecnologia e sviluppo umano nella Caritas in veritate» (1,2014,50). Tra le sue pubblicazioni: The cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del post-umano (Cittadella, Assisi 2012); e con M. Reichlin, Il doping della mente. Le sfide del potenziamento cognitivo farmacologico (Messaggero, Padova 2014).
Enrico Giovannini. Docente ordinario di Statistica economica all’Università di Roma Tor Vergata, è senior fellow della LUISS School of European Political Economy; tra i vari incarichi, è anche vice-presidente dell’High Level Group on Competitiveness and Growth del Consiglio Europeo. Già ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Letta, è stato presidente dell’ISTAT dal 2009 al 2013; a capo della Direzione statistica dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico; presidente (2008-2010) del Global Council su «Benchmarking the Progress in Societies» del World Economic Forum.
Giovanni Tognoni. Responsabile del Laboratorio di epidemiologia clinica delle malattie cardiovascolari del Centro di ricerche farmacologiche e biomediche Fondazione Mario Negri Sud. Farmacologo ed epidemiologo, è esperto di politiche sanitarie e del rapporto tra appropriatezza tecnologica e uso di risorse nei diversi sistemi socio-sanitari. Ha fatto parte della Commissione unica del farmaco del Ministero della sanità e della Sottocommissione sperimentazione clinica dell’Agenzia italiana del farmaco. Tra le sue pubblicazioni Epidemiologia di cittadinanza (con M. Campedelli e V. Lepore, Il Pensiero scientifico, Roma 2010). È segretario del Tribunale permanente dei popoli.
Matteo Truffelli. È presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana per il triennio 2014-2017. Docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, fa parte del Comitato di direzione della rivista Dialoghi. Ha curato l’edizione critica degli Scritti politici di don Primo Mazzolari (EDB, Bologna 2011) e la raccolta degli Scritti civili e degli Scritti ecclesiali di Vittorio Bachelet (AVE, Roma 2005). Tra le sue pubblicazioni: La «questione partito» dal fascismo alla Repubblica. Culture politiche nella transizione (Studium, Roma 2003) e L’ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico (Rubbettino, Soveria Mannelli CZ 2008).
Ugo De Siervo. Allievo di Paolo Barile, ha insegnato a Salerno e a Firenze Diritto pubblico, Diritto regionale, Diritto costituzionale. Eletto alla Corte costituzionale il 24 aprile 2002, ne è stato presidente dal 10 dicembre 2010 al 29 aprile 2011. Autore di numerosi testi di storia costituzionale, sistema delle fonti, libertà e diritti costituzionali, sistema regionale e locale, processo di costituzionalizzazione dell’Europa, tra i suoi numerosi libri citiamo, con P. Caretti, Istituzioni di diritto pubblico, e Diritto costituzionale e pubblico (Giappichelli, Torino 82006 e Torino 2012).
Emanuele Rossi. Docente di Diritto pubblico e di Diritto costituzionale presso la Scuola superiore di studi universitari e perfezionamento Sant’Anna di Pisa, dal 2004 al 2010 è stato preside della classe accademica di Scienze sociali della suddetta Scuola. Membro della redazione della rivista Il Foro italiano e collaboratore della Rivista di diritto costituzionale, di Rassegna di diritto pubblico europeo, Nuove autonomie e Studi Zancan. Come consulente giuridico ha partecipato a commissioni del Ministero della sanità, del Ministero degli Affari sociali e ha collaborato con l’Ufficio nazionale per il servizio civile.
Virginio Colmegna. È presidente della fondazione Casa della carità «Angelo Abriani» di Milano. Ordinato sacerdote nel 1969, negli anni ’80 ha promosso cooperative e comunità di accoglienza ed è stato direttore della Caritas ambrosiana dal ’93 al 2004, quando il card. Martini gli ha chiesto di dar vita alla Casa della carità. Nel quartiere periferico di Crescenzago, la struttura accoglie e dà aiuto quotidiano e gratuito a persone in difficoltà. Tiene il blog «Sconfinando» su www.repubblica.it di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Ora et labora. La Chiesa che vivo (Chiarelettere, Milano 2012), e Regaliamoci speranza (Il Saggiatore, Milano 2014).
Angelo Cupini. Dell’ordine dei Missionari clarettiani di Lierna, ha fondato nel 1975 la Comunità di Via Gaggio a Malgrate (LC), per giovani con esistenze problematiche e in cerca di orientamento, prima nell’ambito delle dipendenze e poi in quello dell’immigrazione. Tra i fondatori del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (CNCA) nel 1982, insieme a Luigi Ciotti, Vinicio Albanesi, Dante Clauser, Andrea Gallo, Emmanuel Marie, Franco Munterubbianesi, Mario Vatta, ha curato il volume Cristo abita in periferia (Gruppo Abele, Torino 1993).
Francesco Soddu. Direttore della Caritas italiana dal 2012, è stato ordinato presbitero nel 1985, e dal 2005 al 2012 è stato direttore della Caritas diocesana di Sassari. Ha compiuto gli studi teologici alla pontificia Facoltà teologica della Sardegna. Fa parte del Comitato della Conferenza episcopale italiana per gli interventi caritativi a favore dei paesi del Terzo mondo.
Piero Stefani. Già professore di filosofia nella scuola superiore, è docente di Dialogo con l’ebraismo all’Istituto di studi ecumenici «San Bernardino» di Venezia. Membro di Biblia e del Segretariato attività ecumeniche (SAE), collabora con la rivista Il Regno da vent’anni e dal 2006 firma la rubrica «Parole delle religioni». Tra le sue pubblicazioni più recenti segnaliamo: Dalla Bibbia al Nabucco (Morcelliana, Brescia 2014); L’Esodo della Parola (EDB, Bologna 2014); Qohelet (a cura, Garzanti, Milano 2014).
Ilvo Diamanti. Insegna Governo e comunicazione politica all’Università di Urbino «Carlo Bo» e Regimi politici comparati all’Ecole doctorale di Paris II. Dirige LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali) a Urbino, e ha fondato l’Istituto di ricerca politica e sociale Demos & Pi, di cui è direttore scientifico. Editorialista de La Repubblica, ha recentemente pubblicato: Gramsci, Manzoni e mia suocera. Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche (Il Mulino, Bologna 2012); Democrazia ibrida (Laterza, Roma-Bari 2014); Gli italiani e la Bibbia (EDB, Bologna 2014).
Romano Prodi. Già presidente del Consiglio dei ministri (1996-1998 e 2006-2008) e della Commissione Europea (1999-2004), ha insegnato Economia e Politica industriale all’Università di Bologna. Presidente dell’editrice Il Mulino (1974-1978), nel 1981 ha fondato Nomisma, società di studi economici di cui, sino al 1995, ha presieduto il comitato scientifico. È stato ministro dell’Industria (1978-1979) e presidente dell’IRI (1982-1989 e 1993). Dal 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU – Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa; dal 2009 insegna negli USA e dal 2010 in Cina.
Gianfranco Brunelli. Giornalista politologo ed esperto di problematiche religiose, Brunelli è dal 2011 direttore de Il Regno, nella cui redazione è entrato nel 1981. Formatosi con Italo Mancini e Nicola Matteucci, dal 1998 al 2007 ha condotto gli «Incontri di Camaldoli», seminari diventati qualificata tribuna di confronto sul tema dell’ispirazione cristiana in rapporto alla vita pubblica italiana ed europea. È membro del Consiglio generale della Fondazione «G. Cini» di Venezia, del Comitato scientifico del Progetto cultura di Intesa S. Paolo nonché coordinatore generale delle mostre dei Musei S. Domenico di Forlì.