venerdì 7 agosto 2015

Figli nella tempesta



di Gelsomino Del Guercio
Un trauma dalle conseguenze imprevedibile. Quali sono le conseguenze emotive del divorzio sui figli? Lo scopriamo con Antonello Vanni, autore di "Figli nella tempesta. La loro sofferenza nella separazione e nel divorzio" (Edizioni San Paolo). Vanni scava nelle conseguenze della separazione e negli aspetti più drammatici che essa genere. 

Parte nella sua analisi da due concetti collegati tra loro: il primo è che quanto maggiore è l'intensità del conflitto tra i genitori, tanto gravi e profonde saranno le ferite nei figli. Il secondo è che sono molto rari i casi in cui non c'è conflitto tra i genitori. Come dire che i figli soffrono sempre e comunque. 

VITTIME DI UNA BATTAGLIA
Nella disintegrazione della famiglia, del resto l'ostilità, la rabbia, il rancore e il risentimento, quando non la violenza fisica e psicologica tra i coniugi, sono sempre presenti. I figli, testimoni e vittime di una guerra di cui non hanno colpa, si trovano ad affrontare situazioni devastanti ed emozioni troppo intense che non riescono a gestire facilmente. E oltretutto in questo compito sono spesso lasciati soli, dato che gli adulti sono completamente presi dai loro problemi e da battaglie che ne assorbono le energie. 
 

SI FERMA LO SVILUPPO PSICOLOGICO
La conflittualità tra i genitori interrompe bruscamente lo sviluppo psicologico dei figli, produce stress e ansia, paura e sensi di colpa che compromettono in maniera permanente la formazione della loro identità. Non è un caso se diversi studi longitudinali hanno rilevato la presenza persistente dei severi effetti del divorzio anche sul lungo termine, cioè lungo l'intera esistenza di queste persone. 

COME UNO SHOCK
Il divorzio è in sostanza, secondo uno studio dell'American Academy in Traumatic Stress, sezione dell'American Psychiatric Association, un trauma da stress per il vissuto dei figli, che ha le caratteristiche di essere non controllabile, imprevedibile, minaccia l'integrità psico-fisica, scatena paura, ansia anche in modo cumulativo. causa cambiamenti radicali nella vita delle persone, determina disturbi psicologici, emotivi o affettivi finanche cronici. 

TRAUMA CUMULATIVO INFANTILE
Rispetto ad altri traumi, c'è un aspetto che rende particolare il trauma dovuto alla separazione e al divorzio: la sua dinamica ripetitiva, cumulativa e prolungata nel tempo, anche per anni.Questa caratteristica predispone nei figli le basi di un'ulteriore sofferenza psicologica, nota come trauma cumulativo infantile. Cioè la continua esposizione del bambino a diverse esperienze stressanti, con conseguenze psicologiche "proporzionali in severità e varietà della sintomatologia, alla somma delle esperienze negative vissute".

LE PAURE CON CUI CRESCERA' IL FIGLIO
In sostanza il divorzio non viene mai vissuto in maniera serena. Spesso i genitori trascinano per anni la loro ostilità. I figli sono testimoni di continui litigi, tensioni, risentimenti, angoscia e scontri tra il padre e la madre. La reazione dei figli è di rassegnata accettazione, ma presenta anche stati di tristezza, ansia, confusione, rabbia, aggressività. Il figlio paga la paura dell'abbandono, teme per la sua sicurezza e si chiede chi si prenderà cura di lui. Il nucleo familiare che si disintegra è la radice di una crisi profonda nel figlio.