lunedì 18 maggio 2015

La voce degli esclusi all'Expo



Expo 2015, 19 maggio Caritas Day . 174 delegati da 85 paesi portano all’esposizione la voce degli esclusi

Questa sera alle 18.00 S.Messa nella Basilica di S.Ambrogio con i cardinali Scola, Tagle e Maradiaga. Alle 21.00 in piazza Duomo lo spettacolo “Tutti siete invitati”.
Caritas porta all’Expo la voce degli esclusi. Comincerà a farlo il 19 maggio con il primo atto ufficiale della sua partecipazione all’esposizione universale, il Caritas Day: un’intera giornata dedicata al diritto al cibo, alla lotta alla fame nel mondo, alle buone pratiche che avrà per protagonisti i rappresentanti di migliaia di volontari e operatori impegnati quotidianamente nella lotta alla fame, anche nelle aree del pianeta più povere che non sono rappresentate da Expo.
Un grande racconto dalla parte dei più deboli che sarà introdotto il giorno prima, il 18 maggio, in piazza Duomo da una serata di musica, teatro, fede, riflessione e preghiera per condividere con il cardinale Angelo Scola, il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, il neo eletto presidente di Caritas Internationalis Luis Antonio Tagle e tutti i cittadini ambrosiani il significato profondo che rappresenta il messaggio di Expo per la vita e per la fede.
Sempre domani, alle 18.00 nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, il cardinale Angelo Scola presiederà la Messa per i delegati della Caritas. A concelebrare ci saranno anche il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga e il cardinale Luis Antonio Tagle. In Basilica saranno presenti i 174 delegati delle Caritas, tra cui 29 vescovi.
Caritas Day
La Chiesa impegnata a fianco dei poveri sarà riconoscibile nel volto dei 174 delegati delle Caritas attive in 85 paesi che hanno scelto di darsi appuntamento nel sito espositivo per questa straordinaria occasione. 60 gli africani, 34 i latino americani, 26 gli asiatici, 15 i mediorientali, 11 gli europei, 8 i rappresentati provenienti dall’Oceania, uno dal Nord America (i rimanenti lavorano alla segretaria della confederazione che ha sede a Roma).
29 vescovi, laici (la maggioranza) e sacerdoti.
Porteranno all’esposizione universale la voce di ben 22 paesi che all’Expo non sono presenti (Antille, Burkina Faso, Ciad, Costa Rica, Cipro, Djibouti, Lesotho, Libia, Malawi, Mauritius, Nuova Zelanda, Nicaragua, Papua Nuova Guinea, Filippine, Portogallo, Porto Rico, Samoa, Sud Africa, Sud Sudan, Swaziland, Taiwan, Tonga).
Al centro della giornata ci saranno le conclusioni della campagna contro la fame nel mondo “One human family, food for all”, lanciata da Papa Francesco a dicembre 2013, con un’onda di preghiera che da Roma ha attraversato tutto il pianeta.
La mobilitazione ha coinvolto tutte le Caritas nazionali che aderiscono alla confederazione in uno sforzo comune per il diritto al cibo e alla sovranità alimentare.
Per citare solo alcuni esempi. In Brasile e in Nicaragua gli operatori della Caritas hanno insegnato agli abitanti dei villaggi a conservare le sementi autoctone creole in modo da rendere le comunità rurali indipendenti dalla grandi aziende sementiere. Nella Repubblica Democratica del Congo la Caritas di Goma ha aiutato le donne ad acquistare le terre. Nelle zone ricche del pianeta, sono state lanciate iniziative contro lo spreco. In Giappone, nell’ambito di una campagna di lotta allo spreco, la Caritas ha venduto nelle chiese contenitori per conservare l’avanzo delle cena al ristorante e con il ricavato dell’operazione ha acquistato i semi per gli agricoltori in Africa Orientale (in allegato i punti salienti della campagna).
Il programma della giornata:
Il Caritas Day inizierà alle ore 10.30 nell’Auditorium di Expo con l’assemblea dei delegati, una tavola rotonda sui temi della sicurezza alimentare e la presentazione di una ricerca realizzata tra le Caritas sulle cause della fame nel mondo. Nel pomeriggio spazio alle buone prassi: saranno illustrati sette progetti, uno per ogni regione in cui è suddivisa la Confederazione internazionale, dedicati al diritto al cibo. Al termine, alle ore 17.30, un momento simbolico: i delegati sfileranno lungo il Decumano, fino all’Edicola Caritas, dove un volontario consegnerà pianterà un fiore davanti all’Edicola Caritas all’interno del numero 805, la composizione formata dai sassi, che ricorda gli 805 milioni di persone che non hanno cibo sufficiente (in allegato il programma). Per partecipare alla giornata gli accrediti vanno richiesti a Expo.
L’anteprima. “Tutti siete invitati”
Ma l’overture del Caritas Day avverrà la sera prima.  I delegati Caritas saranno accolti a Milano il 18 maggio, in piazza Duomo con lo spettacolo “Tutti siete invitati”.
Dalle ore 21 davanti alla Cattedrale si alterneranno diretti dal regista Andrea Chiodi grandi nomi della cultura, del cinema, del teatro e della musica. Tra questi la soprano libanese Tania Kassis molto impegnata nel dialogo interreligioso, il cantautore Davide van De Sfros, gli attori Piera degli Esposti, Giacomo Poretti, Elisabetta Pozzi, gli scrittori Alessandro Zaccuri e Luca Doninelli. E ancora: Alessandro Cadario, Andrea Carabelli, Ferdinando Baroffio, Coro Santa Maria del Monte, Coro da Camera di Varese, Gabriele Conti, Matteo Bonanni, En la Roca (Caritas Panama), Carlo Pastori, Deborah Iurato e molti altri.
Tra i testimoni che saliranno sul palco ci sarà anche padre Ambroise Tine, segretario generale della Caritas Senegal impegnato nella lotta alla crisi alimentare che ha colpito la regione del Sahel.

Al termine della serata una raccolta fondi straordinaria per i terremotati del Nepal.

*

“Tutti siete invitati”. Tutto pronto per il debutto della Chiesa in Expo. Appuntamento questa sera in piazza Duomo alle 21
Diocesi di Milano 
E’ tutto pronto per “Tutti siete invitati”, l’evento di musica, teatro, arte, riflessione preghiera e solidarietà che questa sera in piazza Duomo alle 21 segnerà il debutto della Chiesa in Expo2015. Questa mattina i tecnici hanno terminato gli ultimi dettagli per l’allestimento dello spettacolo, promosso dalla Diocesi di Milano e da Caritas Internationalis, per accogliere i delegati della Caritas venuti nel capoluogo lombardo per partecipare domani al Caritas Day all’interno del sito espositivo.Sul sagrato, trasformato per l’occasione in un palcoscenico, si alterneranno gli artisti che hanno accettato di esibirsi rileggendo attraverso i propri linguaggi e sensibilità il grande tema unificante della serata: l’Eucarestia. Con loro salirà anche l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, che saluterà il presidente uscente di Caritas Internationalis, il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, e il suo successore appena eletto, Luis Antonio Tagle.
«Sarà un gesto di arte, musica, letteratura, ascolto di testimonianze a cui si può invitare chiunque per mostrare che le energie che alimentano la persona e la famiglia umana sono fatte di cibi materiali e di cibi spirituali», ha detto il cardinale Angelo Scola.
«Sono molto onorata di essere presente a questa serata della Caritas, che conosco bene perché fa molto per il mio Libano», ha detto il soprano Tania Kassis, molto impegnata per il dialogo tra le fedi e le culture, che canterà questa sera una versione islamo-cristiana dell’Ave Maria. Riguardo al brano che interpreterà Kassis ha sottolineato che «fondere assieme due stili così diversi in una preghiera emotiva significa che le persone possono avere tradizioni diverse e nonostante ciò essere unite, come due stili musicali».
«I testi che interpreto mi hanno fatto pensare che leggerli in una piazza sia il modo per far sentire la mia voce come messaggero a tutti: raccontare della creazione nella Genesi è il modo per ricordare che siamo privilegiati a stare tra queste meraviglie; la lettera di San Paolo invece ci dice bene cos'è la carità: il modo di vivere con gli altri e di amarli», ha detto l’attrice Piera degli Esposti 
Con loro, tra gli artisti più famosi che si esibiranno questa sera, diretti dal registra Andrea Chiodi, ci saranno: il cantautore Davide van De Sfroos, gli attori Piera degli Esposti, Giacomo Poretti, Elisabetta Pozzi; gli scrittori Alessandro Zaccuri e Luca Doninelli. Tra i giovani: la cantante Deborah Iurato, vincitrice lo scorso anno del programma Amici, e il gruppo panamense En La Roca, che proporrà il brano “Levanto mi voz por quien no tiene pan”, diventato l’inno della campagna contro la fame nel mondo lanciata da papa Francesco nel 2013 “One human family, food for all”. 
E ancora: Alessandro Cadario, Andrea Carabelli, Ferdinando Baroffio, Carlo Pastori, FuturOrchestra, bande musicali Dac di Giussano e Santa Margherita di Paina, Coro Santa Maria del Monte, Coro da Camera di Varese, Gabriele Conti, Matteo Bonanni.
Al termine della serata gli spettatori saranno invitati a contribuire alla raccolta fondi straordinaria per i terremotati del Nepal.

Ritorniamo ai valori dell'economia reale 
 Il Sole 24 Ore 
(Bruno Forte«Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita»: con scelta significativa si è voluto far precedere e accompagnare l'Esposizione Universale di Milano (Expo Milano 2015) da una riflessione su questo tema, proposto al mondo scientifico, alla società civile ed alle istituzioni. Frutto di tale processo è la “Carta di Milano”, documento inteso a stimolare la responsabilità di tutti in ordine al diritto al cibo delle generazioni future.