martedì 7 dicembre 2010

"Emergenza" educativa...




Traggo queste righe dalla prefazione al libro di don Chino Pezzoli dal titolo: "Come canne al vento. La fragile gioventù":


"C'è il boom dei figli vuoti,
come palloncini,
con una identità sottile
come la membrana di gomma che l'aria gonfia.
Basta una puntura di spillo
e salta tutto.
Figli che crescono solo in età,
sbuffano di fronte agli impegni,
sono dipendenti dalla tastiera del computer,
hanno tatuaggi di ogni tipo,
fanno colazione a dolci e merendine,
sono sempre stanchi,
vanno a letto tardi
e si alzano quando il sole è allo zenit.
Non sanno perchè vivono
e credono di essere onnipotenti..."

Se è vero che dai frutti si riconosce l'albero, siamo nei guai. Dedicato a tutti, ma proprio tutti i genitori. A quelli che si sforzano di trasmettere la fede ai loro figli, lottando contro un mondo di plastica che ha negato Gesù Cristo, perchè siano assistiti dalla Grazia celeste, indispensabile allo scopo; a quelli che hanno abdicato a farlo sperando che lo faccia qualche altro, magari la parrocchia...; a quelli che non trasmettono nulla perchè non hanno nulla da trasmettere ("Nemo dat quod non habet!), perchè vadano a scuola di catechismo e sappiano quello che si sono persi finora; a quelli che non trasmettono nulla perchè non vogliono trasmettere nulla, perchè pensano che "i miei figli,quando saranno grandi, decideranno loro stessi in che cosa credere...", e quindi si ritroveranno con dei figli che non saranno mai in grado di prendere una decisione; a quelli che non trasmettono nulla perchè semplicemente non hanno tempo, perchè il lavoro, la palestra, la scuola di danza, i week-end, il cinema, e poi la sera arrivo a casa così stanco che non ho voglia di ascoltare più niente, ho solo voglia di dormire, perchè si rendano conto che "è tempo di svegliarsi dal sonno". Soprattutto a tutti quelli (tanti tanti tanti tanti.....) che non trasmettono la fede ai figli perchè non hanno nè la prima nè (ovviamente!) i secondi, perchè vadano a scuola dell'Immacolata...