COMMENTO AI TESTI DELLA LITURGIA DI OGGI, 30 GENNAIO 2022, IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C.
Ger 1,4-5.17-19 1Cor 12,31 - 13,13 Lc 4,21-30 ATTUALIZZAZIONI
domenica 30 gennaio 2022
venerdì 28 gennaio 2022
CANTO: ACCLAMATE AL SIGNORE (MUSICA DI KIKO ARGUELLO)
CANTO: ACCLAMATE AL SIGNORE
(MUSICA DI KIKO ARGUELLO)
CANTO: FIGLIO DI DAVIDE (TRATTO DA LC.9, 21)
CANTO: FIGLIO DI DAVIDE (TRATTO DA LC.9, 21),
MUSICA DI MARIA PAOLA LOIACONO
Re
La Fa#- Sol
La Fa#- Si7 Sol/Sol- Fa#-
Si- Mi- La7
Re
FIGLIO DI DAVIDE ABBI PIETA’ DI ME,
SIGNORE SE TU VUOI, SALVARMI
PUOI
Mi- Fa#4/7 Si-/7
Mi- Re
Si- Mi-
La7 Sol/Sol-
1.
Se solo riesco a toccare un lembo del
suo mantello, guarita io sarò.
Rit.
2.
Coraggio donna, coraggio donna la tua
fede ti ha guarita. Rit.
giovedì 27 gennaio 2022
mercoledì 26 gennaio 2022
LA "CONVERSIONE" DI PAOLO E LA SANTA CHIESA GERARCHICA...
COMMENTO AI TESTI DELLA LITURGIA DI IERI, FESTA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO, E DI OGGI, MEMORIA DEI SANTI VESCOVI TIMOTEO E TITO.
ATTUALIZZAZIONI
martedì 25 gennaio 2022
CANTO: "SE AVESSI MAI COMMESSO" (DA: "STORIA DI UN'ANIMA")
CANTO: "SE AVESSI MAI COMMESSO" (DA: "STORIA DI UN'ANIMA")
TESTO: SANTA TERESA DI G.B. MUSICA: COMUNITA' DELLE BEATITUDINI
lunedì 24 gennaio 2022
IL PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO
COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO
LA MEMORIA DI S. FRANCESCO DI SALES IL PRIMATO DELLA PAROLA DI DIO IL PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO
venerdì 21 gennaio 2022
LA MIA CHIAMATA E' UN TUO PROBLEMA!
COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO: MC. 3, "GESU' CHIAMO' QUELLI CHE VOLLE..."
LA MISSIONE: STARE CON LUI, PREDICARE IL KERYGMA, CACCIARE I DEMONI. LA MEMORIA DI SANT'AGNESE, VERGINE E MARTIRE ATTUALIZZAZIONI
mercoledì 19 gennaio 2022
Perchè io sono Dio e voi....
COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, 19 GENNAIO 2022, MERCOLEDI DELLA II SETT. DEL T.O.:
Mc 3,1-6
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla? Significato e valore dello Shabbat. Il sabato è per l'uomo, non viceversa.
ATTUALIZZAZIONI
lunedì 17 gennaio 2022
6 BARILI DI BAROLO
COMMENTO AI TESTI DELLA LITURGIA DI OGGI, 17 GENNAIO 2022, MEMORIA LITURGICA DI SANT'ANTONIO ABATE: MC. 2, 18-22.
VINO NUOVO IN OTRI NUOVI....? RIF. AL VANGELO DI CANA DI GALILEA ATTUALIZZAZIONI
venerdì 14 gennaio 2022
PRET-A-PORTER
COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, 14 GENNAIO 2022, VENERDI DELLA PRIMA SETTIMANA DEL T.O.: MC. 1, 1-12
IL PARALITICO E LA LETTURA "ESISTENZIALE" DELLA SCRITTURA RAPPORTO TRA PECCATO E MALATTIA FISICA NELL' ISRAELE DEL TEMPO IL MIRACOLO FISICO E QUELLO MORALE ATTUALIZZAZIONI
giovedì 13 gennaio 2022
L' ABSTRACT DELLA NOSTRA SALVEZZA
COMMENTO AI TESTI DELLA LITURGIA DI OGGI, 13 GENNAIO 2022, GIOVEDI DELLA PRIMA SETTIMANA DEL T.O.
Mc 1,40-45: La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. LE ATTITUDINI DEL LEBBROSO E LA PREGHIERA CRISTIANA
mercoledì 12 gennaio 2022
CANTO: "CANTA AL SIGNOR, GERUSALEM" (SAL.147)
CANTA AL SIGNOR, GERUSALEM (SAL. 147)
mi- la
RIT.: CANTA AL SIGNOR GERUSALEM
la- mi-
LODA IL TUO DIO, SION
sol re
LUI RISANA IL CUORE TUO TRAVIATO
si7 mi-
E FASCIA LE FERITE DI ISRAEL
1. E' BELLO CANTARE AL NOSTRO DIO
LODARLO COME A LUI CONVIENE
E INTONARE INNI SULLA CETRA
UN CANTO DI GRAZIE AL SIGNOR
2. MANDA SULLA TERRA LA PAROLA
CORRE VELOCE IL SUO MESSAGGIO
E LA NEVE FA SCENDER COME LANA
SPARGE COME POLVERE LA BRINA
3. IL SIGNORE HA RINFORZATO LE TUE PORTE
IL SIGNORE HA BENEDETTO IN TE I TUOI FIGLI
IL SIGNORE TI FA DONO DELLA PACE
TI SAZIA CON FIORE DI FRUMENTO
4. ANNUNZIA A GIACOBBE LA PAROLA
LE SUE LEGGI E I SUOI DECRETI A ISRAELE
A NESSUN ALTRO SI E' MANIFESTATO
A NESSUNO HA AFFIDATO I SUOI PRECETTI
DEMONOLOGIA SPICCIOLA
COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, 12 GENNAIO 2022, MERCOLEDI DELLA 1 PRIMA SETTIMANA DEL T.O.: MC. 1, 29-39.
LA SUOCERA DI PIETRO, TANTE GUARIGIONI ED ESORCISMI ATTUALIZZAZIONI
martedì 11 gennaio 2022
L' AUTORITA' DI GESU'
COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO: Mc 1,21b-28
Gesù insegnava come uno che ha autorità.
L' AUTORITA' DI GESU': IL RAPPORTO CON LA VERITA' E CON L'AMORE
LA PRIMA LETTURA: 1Sam 1,9-20, LA STORIA DI ANNA
ATTUALIZZAZIONI
lunedì 10 gennaio 2022
IL PRIMO VANGELO
COMMENTO AI TESTI DELLA LITURGIA DI OGGI, 10 GENNAIO 2022, LUNEDI DELLA PRIMA SETTIMANA DEL T.O.
IL VANGELO DEL BATTESIMO DI N.S.G.C.
sabato 8 gennaio 2022
ESSERE BATTEZZATI E VIVERE IL BATTESIMO
LA SECONDA LETTURA DI DOMANI, DOMENICA 9 GENNAIO, FESTA DEL BATTESIMO DI N.S.G.C., ANNO C.
I VANGELI DELLE FERIE DI NATALE TRA LA SOLENNITA' DELLA EPIFANIA E LA FESTA DEL BATTESIMO DI N.S. G.C.
COMMENTO SPIRITUALE E ATTUALIZZAZIONI
martedì 4 gennaio 2022
NOTE DOLENTI.
COMMENTO ALLA PRIMA LETTURA DELL'UFFICIO DI OGGI, 4 GENNAIO 2022: Col. 3, 17-4, 1
ATTUALIZZAZIONI
LA FIGURA DI SAN GIUSEPPE, ALLA LUCE DELLA "PATRIS CORDE" DI PAPA FRANCESCO.
L'IMMAGINE DEL VIDEO: SCULTURA DI SAN GIUSEPPE, OPERA DI JESUS AREVALO, DISEGNATA DA KIKO ARGUELLO, CHE SI TROVA NEL SEMINARIO "REDEMPTORIS MATER" DI MACERATA.
CANTO DI BALAAM (Nm. 23, 7-24)
"Può sembrare un assurdo, ma nella Bibbia c’è un’asina che diventa la voce di Dio che chiama un uomo a stravolgere la sua missione, da avversario a profeta d’Israele. Siamo nei capitoli 22-24 del libro biblico dei Numeri. Protagonista è il mago Balaam – della cui fama si hanno tracce anche in testimonianze extrabibliche – assegnato ora al popolo degli Aramei ora agli Ammoniti, nazioni ostili a Israele che è in marcia verso la terra promessa, dopo aver lasciato alle spalle l’oppressione egiziana.
Gli Ebrei stanno attraversando le steppe di Moab nella Transgiordania meridionale, quasi alle soglie della meta agognata. Il loro passaggio crea una reazione tra le popolazioni locali, Moabiti e Ammoniti. Il re Balak di Moab – anziché ricorrere alle armi – decide di affidarsi alla magia di Balaam perché con le sue prodigiose maledizioni riesca a bloccare questa orda di invasori. Il mago si avvia per compiere la sua missione cavalcando un’asina.
Qui il racconto si fa favolistico: gli animali parlanti sono, infatti, nelle favole di Esopo, Fedro, La Fontaine e così via. Il valore dell’evento è simbolico. L’asina con una serie di colpi di scena emozionanti (si legga Numeri 22, 22- 35) si arresta e non vuole avanzare per recarsi verso le tende di Israele, perché aveva visto che a sbarrare la strada c’era un angelo del Signore con la spada sguainata. Dopo vari tentativi vani di farla procedere, dialogando con essa, Balaam vede anch’egli quell’angelo e scopre che era lì per cambiare la sua missione in senso opposto. Gli fa invertire il cammino e ritornare dal re Balak: «Tu dirai soltanto quello che io ti dirò». Da allora la vita di Balaam è trasformata perché, malgrado sé stesso, diventa un profeta di Dio: «Il Signore mise una parola in bocca a Balaam» e l’oracolo che uscirà per ben quattro volte sarà non una maledizione, bensì una solenne benedizione innica che celebra la grandezza di Israele. Anzi, in un passaggio delle sue parole c’è persino un ancora nebuloso annuncio messianico, intravisto attraverso due segni, una stella e uno scettro: «Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma da lontano: una stella spunta da Giacobbe, uno scettro sorge da Israele» (24,17).
Questi simboli regali nella rilettura giudaica posteriore diventano emblemi messianici. Infatti l’antica versione della Bibbia in aramaico, la lingua popolare usata nei secoli successivi dagli Ebrei, traduce così quel passo: «Un re spunta da Giacobbe, un Messia sorge da Israele». Lo scettro è ormai quello del re-Messia. Dio, perciò, può scegliere anche una persona lontana da lui, anzi, ostile e stravolgendo i suoi pensieri e interessi, lo trasforma in un missionario della fede e della speranza messianica. È un po’ l’anticipazione della vicenda di san Paolo."
CARD. GIANFRANCO RAVASI
*
"Le antiche profezie trovano riscontro nel linguaggio degli astri. “Una stella spunta da Giacobbe / e uno scettro sorge da Israele” (Nm 24,17), aveva annunciato il veggente pagano Balaam, chiamato a maledire il popolo d’Israele, e che invece lo benedisse perché – gli rivelò Dio – “quel popolo è benedetto” (Nm 22,12). Cromazio di Aquileia, nel suo Commento al Vangelo di Matteo, mettendo in relazione Balaam con i Magi; scrive: “Quegli profetizzò che Cristo sarebbe venuto; costoro lo scorsero con gli occhi della fede”. E aggiunge un’osservazione importante: “La stella era scorta da tutti, ma non tutti ne compresero il senso. Allo stesso modo il Signore e Salvatore nostro è nato per tutti, ma non tutti lo hanno accolto” (ivi, 4,1-2). Appare qui il significato, nella prospettiva storica, del simbolo della luce applicato alla nascita di Cristo: esso esprime la speciale benedizione di Dio sulla discendenza di Abramo, destinata ad estendersi a tutti i popoli della terra.!
OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Domenica, 6 gennaio 2008
lunedì 3 gennaio 2022
UN ANNO "NUOVO"? O SOLO UN NUOVO ANNO?
COMMENTO SPIRITUALE AI TESTI DELLA LITURGIA DI OGGI, 3 GENNAIO 2022, FERIA DI NATALE E MEMORIA DEL SANTISSIMO NOME DI GESU'.
COMMENTO ALLA PREGHIERA DELL' ANGELUS DI PAPA FRANCESCO DI IERI, DOMENICA 2 GENNAIO.
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