martedì 25 febbraio 2020

LA FORZA DEL SILENZIO.

Risultato immagini per mercoledi delle ceneri 2020

DOMANI, MERCOLEDI DELLE CENERI, INIZIA IL SANTO TEMPO DELLA QUARESIMA. CHE BELLO SAREBBE FARE UN PO' DI SILENZIO.... MAGARI SOLO UN'ORA, PERO' SILENZIO VERO. SENZA TELEVISIONI, CELLULARI, SOCIAL, GIORNALI, MUSICA, AMICI, FRATELLI, FIDANZATI, FIGLI, NIPOTI... PROPRIO DA SOLI IN SILENZIO, PERCHE' POSSIAMO ASCOLTARE QUELLO CHE HA HA DIRCI....DIO!


Dalle «Lettere» di sant’Ammonio eremita (Lettera 18, PO 10, fasc. 6, 603-607) 
Gli eremiti, strappati al silenzio, vengono mandati agli uomini 


Carissimi nel Signore, voi sapete che dopo il peccato l’anima non può conoscere Dio se non si allontana dagli uomini e da ogni occupazione. Allora essa incontra il suo avversario e la resistenza che le oppone. Lo vede lottare contro di lei e lo vince; poi talvolta deve lottare contro se stessa; ma alla fine Dio abita in lei e trasforma la sua tristezza in gaudio ed esultanza. Ma se nella lotta l’anima resta vinta, la colgono tristezza e torpore, con molte altre molestie di vario genere. Per questo i Padri vivevano nella solitudine di un deserto, come fecero Elia e Giovanni. Non pensate che essi fossero giusti nel loro vivere fra gli uomini, per il fatto che furono visti compiere in mezzo a loro opere di giustizia: ma prima essi erano vissuti in un grande silenzio, e per questo avevano ricevuto potenza da Dio, così che egli abitava in essi; e soltanto allora Dio li mandò fra gli uomini, quando ebbero acquistato tutte le virtù, perché fossero gli ambasciatori di lui, e guarissero le malattie. Erano medici delle anime, e avevano il potere di guarire la loro infermità. Per questa ragione, strappati al loro silenzio, essi vengono mandati agli uomini, ma solo allora vengono mandati, quando le loro proprie infermità sono già guarite. Non può avvenire che qualcuno sia mandato tra gli uomini per edificarli, se abbia egli stesso delle imperfezioni. Quelli che vanno agli uomini prima di aver raggiunto la perfezione, vi vanno di loro arbitrio, non per volontà di Dio.

Di essi Dio dice rimproverandoli: «Io non ho inviato questi profeti, ed essi corrono» (Ger 23, 21). Per questo non possono salvare neppure l’anima loro, tanto meno possono giovare alle anime degli altri. Ma quelli che sono mandati da Dio non si allontanano volentieri dal silenzio. Sanno di aver acquistato nel silenzio una virtù divina. Ma per non disobbedire al creatore, partono per andare a lavorare fra gli uomini, imitando lui: come il Padre ha mandato dal cielo il suo vero Figlio a guarire tutte le malattie e debolezze umane. Infatti sta scritto: «Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori» (Is 53, 4). Tutti i santi che vengono agli uomini per guarirli imitano il Creatore in ogni cosa, per essere fatti degni dell’adozione a figli di Dio, chiamati a partecipare eternamente al rapporto filiale che unisce il Figlio al Padre. Ecco, dilettissimi, vi ho mostrato la potenza del silenzio, come sia salutare sotto ogni aspetto e quanto piaccia a Dio. Perciò vi ho scritto, perché vi mostriate forti nell’opera intrapresa, e abbiate la certezza che tutti i santi hanno progredito nella grazia per aver praticato il silenzio; per esso abitò in loro la potenza divina, gli furono rivelati i segreti celesti, e per esso hanno sconfitto la profana vetustà di questo mondo. Chi vi sta scrivendo queste cose fu reso capace di scriverle dal silenzio. Tuttavia in questo nostro tempo ci sono molti anacoreti che non riescono a perseverare nel silenzio, perchè non sono riusciti a vincere la loro propria volontà. E perciò stanno sempre in mezzo agli uomini, perchè non vogliono disprezzare se stessi, fuggire la frequentazione del genere umano e avere il combattimento spirituale. Per questo, abbandonato il silenzio, si consolano stando con i loro vicini per tutto il tempo della vita. E perciò non hanno ricevuto la soavità divina, nè abita in loro la virtù divina. Quando essa si presenta loro, li trova che si consolano con le cose di questo mondo, nelle passioni dell'anima e del corpo, e così essa non può scendere su di loro. Anche l'amore del denaro, la vana gloria degli uomini e tutte le malattie dell'anima e le occupazioni, non permettono alla virtù divina di scendere su di loro. Voi perseverate con fortezza nel vostro proposito. Chi abbandona il silenzio non può superare le proprie passioni né combattere il nemico, appunto perché è ancora in balia delle passioni; ma voi le state superando e la forza divina è con voi.