venerdì 31 marzo 2023

KIKO ARGUELLO: ANNUNCIO DI PASQUA 2023 (ESTRATTI)

 



ANNUNCIO DI PASQUA

Roma – Seminario Redemptoris Mater


26 marzo 2023


KIKO:

Ti rendiamo grazie, Signore, per la vita che ci dai. Vieni in mezzo a noi con

la tua benevolenza con la tua bontà ed il tuo amore e donaci il tuo Spirito

Santo che renda testimonianza al nostro spirito della tua presenza, del tuo

amore e ci doni la forza per fare la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

Amen

PRESENTAZIONI


P. Mario:

Prima dell'Annuncio di Pasqua da parte di Kiko, vorrei farvi presente alcuni

aspetti sulla situazione – che suppongo conosciate tutti – in cui siamo chiamati a

vivere la prossima Pasqua 2023, per essere partecipi al Passaggio vittorioso di Gesù

Cristo in mezzo a noi e a tutta la Chiesa, con la Potenza della sua Risurrezione dalla

morte.

In comunione con Kiko e Ascensión, desidero condividere con voi e con tutti

i fratelli ai quali trasmetterete questo annuncio, alcune riflessioni su due aspetti

gravi, anzitutto riguardo alla società in cui viviamo e poi della vita della Chiesa.

Data la brevità dell'intervento, mi limito ad alcuni brevi accenni.

1. Situazione geopolitica “globalista” odierna, che è la politica di unità di tutto il

globo a conduzione unica.

Per quanto riguarda la situazione della società moderna, notiamo uno sforzo

per costruire un’unica Società Universale, che possa superare ogni tipo di limite

umano, avvalendosi dell'apporto della cosiddetta "Intelligenza Artificiale" – gli

algoritmi per chi se ne intende. Tutti i progetti per realizzarla hanno un’unica

caratteristica comune: non contano sull’esistenza di Dio e combattono apertamente

contro la Chiesa ed i cristiani in tutto il mondo.

La pandemia che abbiamo vissuto negli ultimi anni e la guerra tra Russia e

Ucraina, che non sappiamo ancora come andrà a finire, possono condurre l'umanità

a una guerra mondiale tra le grandi potenze: Stati Uniti, Cina e Russia, che vogliono

imporre il loro potere sulle altre nazioni.

Per questo motivo, come abbiamo già affermato altre volte, ci troviamo in

una situazione di grande insicurezza.

Una volta ho parlato del grande reset, di cancellare il passato per un mondo

muovo. Ora parliamo dell’Agenda 2030, che già si proietta nel 2050, per

raggiungere tutti gli scopi. L'Agenda 2030, promossa da diverse agenzie delle

Nazioni Unite, favorisce anche ideologie contrarie alla morale rivelata, imponendo

leggi contro la famiglia e la morale cristiana. Attacca la famiglia cristiana, con

aborti, ideologia dei Gender, coppie omo e transessuali, espansione della

pornografia, delle droghe, dell’eutanasia, ecc...

Questa è la situazione.

Per illuminare alla luce della fede questa situazione – ho fatto un tentativo di

andare alla radice del problema, non so se ci sono riuscito –, vorrei ricordarvi ciò

che dice l'apostolo S.Paolo: “La nostra lotta non è contro la carne e il sangue, ma

contro i principati, le potenze, i governanti di questo mondo oscuro e gli spiriti del

male che sono nell'aria” (Ef 6, 12).

L'Apocalisse dice che il Signore, prima di creare il mondo e i suoi abitanti,

ha creato angeli – ci sono diverse categorie di angeli, tra cui le dominazioni, i

principi..., tutte categorie angeliche –, creature spirituali che godono della libertà di

scelta, spiriti celesti che comunicano tra loro come in una forma di telepatia – da

pensiero a pensiero.

Ma l'Angelo più luminoso, Lucifero, portatore di Luce, non ha accettato di

sottomettersi a Dio e con altri angeli, si è ribellato contro Dio. Ed è diventato

portatore di Tenebre.

Così ne parla il profeta Isaia (14, 12ss.):

...Lucifero (astro del mattino), figlio dell'aurora...

Hai pensato:

Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo.

E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità

dell’abisso!

Il Signore, come è scritto nel libro di Giobbe, ha dato il permesso al diavolo

di mettere alla prova l'uomo nella sua relazione con Dio. Essendo uno spirito puro,

comunica con gli uomini attraverso i pensieri, ricordate quante volte Carmen ci ha

fatto questa catechesi, i pensieri, e seducendo gli uomini con promesse di successo e

di potere si serve di loro per realizzare i suoi piani di distruzioni e di morte.

L'Apocalisse identifica il demonio come l'Anticristo, nell'imperatore Nerone

(Ap 13, 18), che ha iniziato una sanguinosa persecuzione contro i Cristiani,

persecuzione durata diversi secoli. Ma nel corso della storia il demonio – si è

incarnato - ha suscitato altri Anticristi, che hanno seminato guerre, morti e

distruzioni. Basta ricordare le più recenti: la Rivoluzione francese e poi Hitler,

Stalin e Nietzsche, propagatore del Superuomo. E nel nostro tempo questa

persecuzione si sta diffondendo, attraverso i Potenti e Dominatori del mondo – di

cui ho parlato: Agenda 2030 –, a tutte le nazioni nel tentativo di creare un nuovo

mondo globale con uguali diritti per tutti, assicurando benessere e felicità per tutti,

ma uccidendo la Verità e la nostra libertà.

Vi dico questa realtà, che più o meno tutti viviamo, perché oggi più che mai

è molto importante vivere questa Pasqua 2023, confidando nella potenza del

Signore della storia. Questo riguardo al mondo.

Riguardo alla situazione della Chiesa è ancora più delicata di questa.

2. Situazione della Chiesa

Per quanto riguarda la situazione della Chiesa oggi, mentre siamo in

cammino per celebrare le solennità della Pasqua e della Pentecoste, siamo chiamati

a prendere coscienza anche del momento storico e critico, che la Chiesa sta vivendo.

Come sapete, il 3 marzo scorso, si è concluso il “Cammino sinodale della

Chiesa tedesca”, iniziato alla fine del 2019, e sospeso durante due anni, a causa del

Covid. L'assemblea sinodale è composta dalla maggioranza di Vescovi tedeschi,

assieme a 69 membri del potente Comitato centrale laico dei cattolici tedeschi

(ZdK) – teologi e teologhe, laici e laiche, attori pastorali, ne hanno moltissimi – e da

rappresentanti di altre parti della Chiesa tedesca – luterani ed altri. Tra le

conclusioni finali – prese solo qualche giorno fa – hanno deciso di chiedere al Santo

Padre, che le coppie dello stesso sesso possano ricevere la benedizione nella Chiesa,

di aprire la possibilità del Diaconato alle donne in tutta la Chiesa cattolica. La

creazione di Comitati Sinodali, formati da laici, uomini e donne, assieme ai Parroci,

e ai Vescovi, per governare la Chiesa tedesca – non più il Vescovo con il suo

ausiliare ed il presbiterio guida la Chiesa, ma un gruppo di laici, teologi, non

teologi, assieme al Vescovo ed ai Parroci, con parità di numero per le decisioni –

con potere di decidere per maggioranza.

Di fronte a questa realtà, il Santo Padre è intervenuto a più riprese

direttamente o tramite alcuni cardinali – come Parolin, Ladaria e Ouellet, Segretario

di Stato e prefetti delle Congregazione della Fede e dei Vescovi –, per ricordare ai

Vescovi tedeschi che le questioni dottrinali e morali non possono essere cambiate

da una Chiesa particolare: solo la Chiesa Universale può fare dei cambiamenti se

c’è l’accordo del Collegio Episcopale.

In questo tempo pasquale fino a Pentecoste, il Signore ci invita a sostenere la

Chiesa e Papa Francesco, attraverso la preghiera insistente e l'offerta delle nostre

sofferenze, unite a quelle di Cristo, ancora sofferente nel suo Corpo visibile.

Forse questi eventi che stiamo vivendo sono uno stimolo per tutti noi, che

abbiamo ricevuto il dono di recuperare una fede più adulta, attraverso il Cammino

Neocatecumenale, ispirato da Dio a Kiko e Carmen e riconosciuto dai Papi dai suoi

inizi fino ad oggi, come una possibile risposta a questa situazione disastrosa del

mondo e della Chiesa. Forse oggi più che mai vediamo l’urgenza di dare quei segni

dell’Amore e dell’Unità, di cui ci hanno parlato tanto Kiko e Carmen – e oggi

Ascensión – che hanno il potere di attrarre a Dio le persone più distrutte dagli

inganni del maligno, offrendo loro un Cammino di ritorno al Signore e alla Chiesa,

ispirato dallo Spirito Santo per questa generazione.

Ascoltiamo ora l’Annuncio di Pasqua che sicuramente è più allegro.

Kiko:

In piedi, facciamo un canto e ascoltiamo il Vangelo.

 Canto: “Se siete risorti con Cristo ”


Ascensión:

Ascoltiamo adesso un Vangelo molto forte. È il dialogo che Gesù Cristo fa

con i farisei. Parla con gente religiosa come noi che abbiamo tanti anni di cammino.

Gesù parla con un coraggio enorme, per aiutarli, per salvarli, per poterli portare alla

salvezza, come vuole portare noi alla Pasqua, ma dobbiamo essere nella nostra

realtà, e vedere le nostre ipocrisie, le nostre menzogne, vedere chi siamo noi perché

il Signore possa passare in questa Pasqua e salvarci, perché possiamo entrare in

questa Pasqua nella verità.

 Vangelo: Gv 8, 31-47

Kiko:

Cominciamo, cantando l’Exultet, per ricordare il tempo di Pasqua che viene.

Canto: “Preconio Pasquale”


KIKO

(...)

Il Cammino Neocatecumenale è nato veramente con la Pasqua, vive per la

Pasqua e cammina verso la Pasqua. L’Eucarestia, che ci ha accompagnato

dall’inizio del Cammino, è la Pasqua! Per questo Dio ha permesso una serie di

eventi nella mia storia e in quella di Carmen per portarci ad essere strumenti per

portare il Concilio Vaticano II alla Chiesa e, con la Chiesa, al mondo intero.

Dio ha fatto un intervento molto grande con un popolo nella storia; e

nell’humus di questa storia ha fatto un memoriale che è la Pasqua. Gesù Cristo ha

lasciato per noi oggi la sua Pasqua: non per lui, che è già risuscitato e non muore

più, ma per far fare a noi Pasqua, fare l’uscita alla libertà, alla speranza e a

sperimentare la vita eterna.

Fratelli, non è che noi andiamo alla Pasqua, ma è la Pasqua che viene

gratuitamente a noi. Cristo risorto non lo si può raggiungere con le forze umane:

sarà lui risorto che che andrà a cercare Pietro e gli apostoli, e li condurrà a morire

con lui per risuscitare con lui.

Iniziamo la veglia con l’accensione del cero pasquale, della luce, che è un

segno di speranza, e cantando l’Exultet che è come un programma di tutta la notte.

Abbiamo bisogno di uscire dalle inquietudini, dai nostri problemi, da tanti oscurità e

tenebre che sono oggi nel mondo, e lasciarci trascinare dalla luce della Pasqua che

viene, perché è un MEMORIALE PERPETUO. 

Il memoriale, come i sacramenti, è una cosa che si realizza, non che si ricorda o che si commemora: viene

la notte di Pasqua con una pienezza enorme della quale partecipano, come da una

fonte, le Eucarestie di tutto l’anno. La notte di Pasqua ha una forza di veglia

enorme: in questa notte Dio si è impegnato per la nostra storia. Lui passa in questa

notte e ci trascina alla resurrezione e alla vita.


in questa sera c’è un mistero: il mistero della tua

conversione. Dio vorrebbe che attraverso le mie povere parole si abbattesse in te

quel muro che impedisce a Dio di essere uno in te. 

Soltanto c’è un mezzo per essere uno con Dio: la Chiesa.

(...)


Kiko:

Preghiamo:

Ti rendiamo grazie Signore per questo incontro, per l’amore che hai per noi,

per la tua misericordia e bontà: Signore aiutaci in questa Pasqua che viene,

donaci a tutti il tuo Spirito che ci porta ad amarti e a fare la tua volontà.

Abbi pietà di noi che siamo tutti peccatori e poveri, mandaci il tuo Santo

Spirito. Te lo chiediamo per tuo Figlio Gesù Cristo con la preghiera che Lui

ci ha insegnato. Per questo osiamo dirti:

 Padre nostro

 Canto: “Preconio Pasquale”

Kiko:

Buona Pasqua a tutti!

P. Mario:

Ieri era la festa dell’Annunciazione e dell’incarnazione pensavo alla gioia

della Vergine Maria quando lo ha visto risorto.

 Benedizione

Kiko:

Buona Pasqua a tutti! Pregate per noi!