lunedì 1 dicembre 2014

Il sensus fidei nella vita della Chiesa





Tipo di contributo:Documento
Autore:Commissione teologica internazionale
Titolo:Il sensus fidei nella vita della Chiesa
Tema:Santa Sede, Teologia
Riferimento:Regno-doc. n.19, 2014, p.632
La recente consultazione delle Chiese particolari in vista del Sinodo straordinario sulla famiglia «poggia sulla convinzione che l’insieme del popolo di Dio, in virtù del senso della fede, è atto a discernere quali sono le vie del Vangelo per oggi». Si occupa di tale «istinto soprannaturale» l’ultimo documento della Commissione teologica internazionale (CTI) – dal titolo Il sensus fidei nella vita della Chiesa –, presentato in giugno su L’Osservatore romano (20-21.6.2014). Esso «risponde a un duplice obiettivo», scrive il segretario della CTI, p. Bonino. «In primo luogo, fa il punto teologico su una nozione tradizio- nale che è stata rivalutata dal Vaticano II. (...) Il secondo obiettivo è quello di proporre criteri per discernere il sensus fideliun autentico e scartarne le contraffazioni». Il documento si articola in quattro capitoli: le fonti bibliche e la storia della nozione (I); la natura e le manifestazioni del sensus fidei della comunità ecclesiale e di ogni singolo credente, nella misura in cui partecipa alla vita della Chiesa (II-III); i criteri per il discernimento di un esercizio autentico del sensus fidei (IV) e l’applicazione della criteriologia a «due realtà importanti»: la religiosità popolare e l’opinione pubblica nella Chiesa.

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