venerdì 7 ottobre 2022

CONVIVENZA DI INIZIO CORSO (Porto S. Giorgio, 29 settembre - 2 ottobre 2022) - Sabato.

Quello che segue è, ovviamente, SOLO LO SCHEMA delle Convivenze di riporto, con allegati testi biblici di riferimento e meditazioni che possano aiutare.
(ndr)


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 CONVIVENZA DI INIZIO CORSO

Porto S. Giorgio, 29 settembre - 2 ottobre 2022

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SABATO

- Lodi

- Monizione e canto: Maria, Madre del Cammino ardente

- Lettura: 2Pt. 2, 1-3.10b-22; 3, 8-18:


2


[1] Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina.

[2] Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di impropèri.

[3] Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è già da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato.

(...)

[10b]
Temerari, arroganti, non temono d'insultare gli esseri gloriosi decaduti,

[11] mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore.

[12] Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno distrutti nella loro corruzione,

[13] subendo il castigo come salario dell'iniquità. Essi stimano felicità il piacere d'un giorno; sono tutta sporcizia e vergogna; si dilettano dei loro inganni mentre fan festa con voi;

[14] han gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili, hanno il cuore rotto alla cupidigia, figli di maledizione!

[15] Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Bosòr, che amò un salario di iniquità,

[16] ma fu ripreso per la sua malvagità: un muto giumento, parlando con voce umana, impedì la demenza del profeta.

[17] Costoro sono come fonti senz'acqua e come nuvole sospinte dal vento: a loro è riserbata l'oscurità delle tenebre.

[18] Con discorsi gonfiati e vani adescano mediante le licenziose passioni della carne coloro che si erano appena allontanati da quelli che vivono nell'errore.

[19] Promettono loro libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché uno è schiavo di ciò che l'ha vinto.

[20] Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e salvatore Gesù Cristo, ne rimangono di nuovo invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima.

[21] Meglio sarebbe stato per loro non aver conosciuto la via della giustizia, piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo precetto che era stato loro dato.

[22] Si è verificato per essi il proverbio:
Il cane è tornato al suo vomito
e la scrofa lavata è tornata ad avvoltolarsi nel
brago.

3

[8] Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.

[9] Il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.

[10] Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta.

[11] Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere voi, nella santità della condotta e nella pietà,

[12] attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!

[13] E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.

[14] Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, cercate d'essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace.

[15] La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;

[16] così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

[17] Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore degli empi;

[18] ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen!

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- Catechesi

- Vangelo della Messa del giorno

- Preghiera silenziosa

- Preghiere spontanee

- Padre nostro

- Pace

- Canto

- Benedizione 

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QUESTIONARIO

Mentre intorno a noi il mondo si separa ogni giorno di più dalla Rivelazione e dal Vangelo.....noi siamo rafforzati dal Signore con tanti doni che non ci meritiamo....

In questo varco che si apre tra noi e il mondo, è importante:

1. Non scandalizzarci, perchè siamo chiamati ad amare ogni uomo....

2. Essere disposti ad annunziare Cristo... e ciò si fa fondamentalmente attraverso la comunità cristiana, la cui cellula base è la famiglia, chiesa domestica....

Proprio la famiglia è attualmente la realtà più attaccata dal demonio....

La nostra esperienza ci mostra che famiglia e comunità cristiana sono un binomio vincente oggi di fronte al paganesimo....

Domande:

1. Il Cammino ti ha aiutato a vivere il valore del corpo ......?

2. Nella trasmissione della fede ai figli.................?

3. Il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo. Come tu vivi oggi il rapporto con il tuo corpo dal punto di vista cristiano?.........come donazione di te stesso a Dio e all'altro.... come segno della dimensione escatologica che ha il tuo essere persona?

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- Pranzo

- Lavoro per gruppi sul questionario

- Esperienze di alcuni fratelli

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- CATECHESI: 

"AMORE E DESIDERIO" (PADRE MARIO)


Bibliografia di riferimento è:

"Amore e desiderio" 

di Karol Wojtyla
a cura di Giuseppe Mari, ed. La Scuola, 2016. 
Trad. di Rosangela Libertini

Il testo raccoglie due scritti inediti di Karol Wojtyla, all'epoca Arcivescovo di Cracovia, che sviluppano un approccio antropologico, teologico e pedagogico all'amore umano, mostrando come la sua educazione sia strettamente collegata a quella del desiderio. Si tratta di coniugare le dimensioni dell'affettività e della riflessione, facendo incontrare l'amore e il bene, per evitare che l'incontro con l'altro sia inquinato dalla logica del consumo e dell'uso reciproco. Anche in questo caso, come in ogni altra espressione della persona, si pone la sfida della maturità, la capacità di esprimere l'amore all'altezza della dignità umana.

Karol Wojtyła, nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920, già Arcivescovo di Cracovia, è stato Sommo Pontefi ce (con il nome di Giovanni Paolo II) dal 16 ottobre 1978 fi no alla morte, avvenuta il 2 aprile 2005. Il 27 aprile 2014 è stato canonizzato. Di seguito il Sommario del libro:

Introduzione di Giuseppe Mari 

 1. La “sfida” dell’amore, ieri come oggi

  2. Matrimonio e dignità della persona, 

 3. Desiderio, amore, educazione

 4. Lo sguardo che sa vedere

Karol Wojtiła 

Amore e desiderio 

L’insegnamento dell’amore che dovremmo porre alle basi della preparazione al matrimonio della gioventù universitaria (1973) 

La problematica della maturazione dell’uomo: aspetto antropologico-teologico (1977)

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- INDICAZIONI AI CATECHISTI SUL DISCERNIMENTO IN CASI DI DIPENDENZA 

(Internet, alcool, droghe, pornografia....)