giovedì 22 ottobre 2015

Lo chiamano amore.



In libreria il "capolavoro" della "professoressa" Michela Marzano, ospite fissa di Ballarò e di Giovanni Floris. Dispensa a piene mani la sua "saggezza" affermando che, udite udite, "l'amore non ha sesso nè genere". Ogni cosa può essere chiamata amore. Leggete la storia che riporta Adinolfi....

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Adam incontro Shayne. Lo "sposa". Sono due uomini e siamo in Canada, dove esiste il "matrimonio" omosessuale. Poi però Adam e Shayne vanno in discoteca e incontrano Sebastian. Il tipo piace a entrambi. E allora Adam e Shayne divorziano. Fanno una cosa a tre con Sebastian. Poi decidono che vogliono figli e li vogliono fare. Servono donne: donatrici di ovulo e locatrici di utero. Meglio, per fare in fretta, puntare su chi si ha a portata di mano. E dunque ecco le due sorelle di Shayne e la sorella di Sebastian. Mescolare a piacere ed ecco a voi in arrivo il figlio con sei genitori. Non è una cosa che accadrà. E' una cosa accaduta. Il "matrimonio" gay serve a devastare l'istituto matrimoniale e l'idea di famiglia. E a sostituirli con individui soli, fragili, manipolabili, condannati alla più caotica delle disperazioni. Ma lo chiamano amore.
Mario Adinolfi

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-*+“Questione gender”, “ideologia gender”, “bufala gender”. Nel bel mezzo del caos, la filosofa Michela Marzano ha deciso di fermarsi un...
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