venerdì 13 maggio 2016

Dieci figli e cinque lavatrici al giorno!



La super mamma monferrina: dieci figli e cinque lavatrici al giorno

La storia di mamma Lucia, che da giovane pensava alla carriera. Famiglia, fede e difficoltà di tutti i giorni con la felicità nel cuore

FRASSINETO PO - "Da ragazza pensavo di non volere figli, di fare carriera, realizzarmi nel lavoro e basta...". A dirlo è Lucia, che ora a 47 anni, ha dieci figli. Sì, dieci, e con il marito Gianni fanno proprio una squadra di calcio. Una bella squadra così composta: Andrea (23 anni), Elena (22), Francesco (20), Maria (18), Elisabetta (16), Giacomo (14), Pietro (11), Filippo (10), Giovanni (7), Giuseppe (6). E' la famiglia più grande in provincia di Alessandria associata a Famiglie Numerose (www.famiglienumerose.org), associazione nazionale di nuclei con quattro o più figli.

Mentre tutta la famiglia Buscaldi si sta preparando per la prima comunione di Filippo, mamma Lucia ci racconta la sua storia, quella di una ragazza che non pensava minimamente alla famiglia, ma che ora è più felice che mai: "Essere mamma è un dono, non un peso. MI sento realizzata nella vita, perché la mia soddisfazione è mettermi a disposizione per loro, aver donato loro la vita e dispensare amore. Il segreto della vita è l'amore". 

Super mamma Lucia ha trovato nella fede cristiana un importante aiuto nell'accetare i figli che sono arrivati - a distanza di un anno e mezzo l'uno dall'altro - e ad affrontare le difficoltà che ovviamente comporta una famiglia così particolare. "C'è tanto lavoro da fare, si fanno dalle 2 alle 5 lavatrici al giorno (i ragazzi praticano sport). Ci cono stati momenti difficili ed economicamente è impegnativo vivere solo con lo stipendio da geometra di Gianni (Lucia è insegnante elementare a Valmacca, ma per molti anni ha fatto la mamma a tempo pieno). La politica non aiuta molto la famiglia, ma ce l'abbiamo sempre fatta. Ora i più grandi lavorano, e Elena si è già sposata". Capita così di ricevere aiuti dagli amici: "Non ci offendiamo se ci regalano pantaloni o scarpe per i nostri figli".

La famiglia Buscaldi vive in una casa nel centro del paese, che poco per volta è stata ristrutturata per ospitare tutti i nuovi arrivati. Un pullmino 9 posti li aiuta negli spostamenti, ma non per quel viaggio che ha cambiato loro la vita. "Siamo stati sette anni in missione in Finlandia. Abbiamo lasciato tutto, lavoro casa, abbiamo imparato la lingua difficilissima. Gianni ha provveduto con lavori di fatica a -20°, e là sono nati i nostri ultimi quattro figli". 

Da cinque anni sono tornati in Italia, il marito ha ripreso il vecchio lavoro, e vanno avanti, magari con qualche certezza economica in meno, ma con molta felicità nel cuore. Una vita coraggiosa, ma sempre con il sostegno della fede. Che non manca neppure ai più giovani, per fortuna studiosi e bravi lavoratori. "Essere genitori è una preoccupazione continua: bisogna trasmettere una giusta educazione in un mondo di valori dimenticati. Le prime uscite, le prime relazioni... L'impegno maggiore è dar loro dei principi sani, dialogare e pregare. I figli grandi sono d'esempio ai più piccoli".

E per quelle donne che pensano che le gravidanze facciano diventare grasse e sfatte, Lucia rassicura loro: "Non è così, anch'io lo credevo, ma guardatemi...".

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