martedì 31 marzo 2015

Reportage sui cristiani in Iran





Cristiani in Iran: c’è sicurezza, ma si vive come in un ghetto (II)
di Bernardo Cervellera
Le sparute comunità armene, caldee e latine hanno libertà, ma all’interno dei confini delle chiese. I musulmani che chiedono il battesimo devono essere mandati via per evitare “un forte contrasto con il governo”. Il modello è quello di una tolleranza fra gruppi contigui, ma senza dialogo fra loro. La nuova cattedrale della Chiesa latina. I timori che le aperture di Rouhani siano solo passeggere.
Teheran (AsiaNews) – Riportiamo di seguito la seconda parte di un reportage sulla vita dei cristiani in Iran. La prima parte è stata pubblicata ieri col titolo “Cristiani in Iran: con Rouhani qualcosa si ...



Cristiani in Iran: con Rouhani qualcosa si muove (I)
di Bernardo Cervellera
Mentre a Losanna i potenti del mondo cercano di trovare un accordo sul nucleare iraniano, la situazione all’interno del Paese sta cambiando. Pur con tutte le limitazioni note alla libertà di coscienza, i circa 350mila cristiani che vivono in Iran godono di una libertà garantita senz’altro maggiore rispetto ad altri Paesi della regione. Anche se non mancano problemi e violenze. Prima parte di un reportage...