lunedì 5 agosto 2013

Messaggio del Prefetto della Congregazione per il Clero il Card. Mauro Piacenza in occasione della Memoria del Curato d’Ars


Curato_d_Ars


Carissimi Confratelli nel Sacerdozio,
          è con profonda gioia che mi rivolgo a ciascuno di voi nella memoria del grande Curato d’Ars, esempio fulgido di pastorale dedizione ed instancabile preghiera, per la salvezza di coloro che il Signore gli aveva affidato.
San Giovanni Maria Vianney è talvolta presentato in modo parziale, o perfino unilaterale, come eccessivamente determinato dal proprio tempo o, perfino, dal proprio profilo psico-spirituale. In realtà, chi davvero ne conosce la vita e l’eroicità delle virtù, si rende conto di avere innanzi ai propri occhi un fulgidissimo esempio di “pastore che ha l’odore delle pecore”, come ci ha indicato Papa Francesco nella ormai famosa omelia della Santa Messa Crismale di quest’anno.
         Dobbiamo cogliere la verità e l’esemplarità dell’esistenza sacerdotale del Vianney, per sentirci vicini a tutti i Sacerdoti che, nel silenzio e nel nascondimento, offrono quotidianamente la propria eroica testimonianza di fedeltà a Cristo ed alla Chiesa e, perciò a tutti gli uomini. Ben sappiamo dell’esperienza di ogni giorno che fa molto più rumore ogni altra notizia, piuttosto che quella della fedeltà e del sacrificio. Il sacrificio di chi da anni ed anni è fedele al proprio ministero, spesso non immediatamente di mietitura, ma di continua semina intrisa di preghiera e fatica; il sacrificio di chi, negli angoli più oscuri del mondo, “dalla fine del mondo”, annuncia «La Luce della Fede»