sabato 3 gennaio 2015

Il buongiorno si vede dal mattino...

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Nuovo tweet del Papa:"Il cristianesimo si diffonde grazie alla gioia di discepoli che si sanno amati e salvati." (3 gennaio 2015)

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L’agenda di Francesco famiglia, viaggi, ecologia
Avvenire
 
(Gianni Cardinale) Per Le Monde – lo ha scritto in un editoriale del 28/29 dicembre – l’anno appena iniziato «sarà cruciale per la Chiesa – e per il suo capo». Per il quotidiano francese «quello che vuole questo Papa è veramente rivoluzionario», perché intende «ridistribuire il potere nella Chiesa allargandone la base». (...) 

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Sfida con i tradizionalisti. Il fronte americano del Papa   
Corriere della Sera

(Massimo Franco)  Fosse per lui, c’è da scommettere che comincerebbe la visita prevista per l’autunno del 2015 negli Stati Uniti dal confine meridionale: attraversando la frontiera tra Messico e Usa, tra Terzo e Primo Mondo. Come tanti immigrati latinoamericani, spesso clandestini. Non lo farà, perché un Papa arriva da Roma a Washington o a New York, come rappresentante di tutta la Chiesa cattolica. La sua identità argentina dice comunque molto sul suo approccio alle Americhe. E contribuisce a spiegare anche perché la mediazione del Vaticano su Cuba tra Barack Obama e Raùl Castro abbia avuto successo. I semi sono antichi. Tra l’altro, «il regime dell’Avana è stato l’unico, tra quelli comunisti — ricorda un gesuita profondo conoscitore di quest’area — a non cacciare mai via il nunzio papale durante la Guerra fredda».