venerdì 22 gennaio 2016

RnS sostiene il Family Day.

Un incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo - OSS_ROM
Il dibattito sulle unioni civili fa crescere la mobilitazione popolare in vista del Family Day del 30 gennaio. Il Rinnovamento nello Spirito Santo saluta con favore l’appuntamento e annuncia nello stesso tempo una veglia di preghiera mariana per la sera del 26 gennaio in difesa della famiglia. Ascoltiamo il presidente del Rinnovamento, Salvatore Martinez...
R. – Abbiamo voluto lanciare questa idea di una veglia mariana dedicata alle donne e alle madri che sarà realizzata, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, martedì 26 gennaio, a partire dalle ore 20:45. Il gesto verrà replicato contestualmente: ci sembra, infatti, molto bello che tutto il Paese stia in preghiera nei principali Santuari d’Italia - a Loreto, a Padova, a San Giovanni Rotondo, a Pompei, a Siracusa – alla stessa ora per questa veglia mariana per riaffermare la bellezza della maternità, della paternità, la dignità della donna e dell’uomo. Sono tutti invitati a questa veglia mariana, in modo particolare le donne, le madri, e chiediamo proprio a loro di venire con un fiore per Maria, affinché sbocci nei nostri cuori la verità per il bene comune, per la vita, per la famiglia, così come fa Papa Francesco che porta sempre un fiore alla Madonna.
D . – Il Rinnovamento nello Spirito Santo come si pone di fronte al Family Day del 30 gennaio?
R. – Noi non siamo tra i soggetti che compongono il comitato promotore, però salutiamo con favore una manifestazione nella quale si esprime la cittadinanza attiva. In quanto italiani - ce lo ha ricordato il Santo Padre a Firenze - non siamo solo credenti, ma siamo anche cittadini. È ritenuto ingiusto dalla nostra gente questo disegno di legge e direi addirittura fuorviante rispetto a quello che è il sentire comune e le richieste che vengono dalla gente, dal Paese. Quindi, quando è in gioco la dignità della persona, umana, integrale, bisognerebbe avere un sacro rispetto. Non sempre questo si ravvisa. La gente lo chiede, quindi proviamo intanto nella preghiera a dare voce a queste istanze e poi a credere nei miracoli; credere che la preghiera non solo ha effetto, ma ottiene anche ciò che non sembra possibile umanamente.
D. – C’è una mobilitazione popolare crescente, dal basso, una coscienza che si fa più viva per la difesa della famiglia, della dignità della donna e del bambino che rischia di diventare oggetto di compravendita …
R. – Non c’è dubbio che al di là di quelle che possono essere le organizzazioni, i coinvolgimenti che vengono dall’alto, dal basso si muove qualcosa in questa direzione: avvertiamo che c’è bisogno di partecipazione, c’è una risposta spontanea ed è in quel senso della fede, che tante volte Papa Francesco richiama nell’Evangelii Gaudium dove dice che è il popolo di Dio addirittura infallibile. Quindi, questi fenomeni vanno guardati con grande rispetto. Noi abbiamo detto nel nostro comunicato: “Nessuno si intesti queste battaglie”; qui non è una corsa alle sigle, alle denominazioni. È invece più importante che sia un gesto di responsabilità civile che dice che, al di là di tutte le appartenenze religiose e le distinzioni culturali, i diritti della famiglia prevalgono sui diritti individuali, le unioni non sono comparabili alla famiglia naturale. Quando la vita è sfidata, quando lo spirito di morte che diventa anche quello dell’errore, delle menzogna, e attacca il cuore dei credenti, ecco che la risposta che viene dal basso è immediata. RV

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Roma, martedì 26 gennaio, ore 20.30
c/o Basilica di Santa Maria Maggiore 
Veglia di intercessione: tutto il Rinnovamento è convocato. Spostati gli incontri di preghiera settimanali.
È in programma una importante iniziativa, significativa in questo grave momento storico, segnato dall’iter di approvazione del decreto Cirinnà (utero in affito, equiparazione dell’istituto del matrimonio ad ogni altro tipo di convivenza, ecc.)
Poiché “non c’è potere più grande di quello della preghiera”, “ricorreremo in speciale modo alla Madonna” e tutto il popolo del RnS del Lazio, insieme a fratelli di altre associazioni e movimenti, si ritroverà nella Basilica di Santa Maria Maggiore, MARTEDI’ 26 GENNAIO alle 20.30, per una VEGLIA DI INTERCESSIONE a favore della donna e della vita.
Tutto il RnS si unirà a questa iniziativa con incontri simili in altre diocesi e santuari mariani di Italia. Sarà presente Salvatore Martinez, responsabili degli altri movimenti, e pastori della Chiesa di Roma. Nell’esortarvi ad essere tutti presenti, vi chiediamo di farvi promotori nelle vostre parrocchie, dando annunci durante le sante messe di sabato e domenica prossimi, assicurando ai parroci che la veglia gode dell’apprezzamento e del favore del Card. Vicario Vallini. Dobbiamo essere in tanti per ottenere il MIRACOLO di fermare questo decreto, a custodia della famiglia umana e in essa del dono del vita!
Qui sono disponibili le informazioni da condividere e da diffondere
Per l’importanza dell’evento, i gruppi sono invitati a sostituire l’incontro settimanale di preghiera comunitaria carismatica con la veglia di martedì 26.