La seconda giornata della Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito è stata aperta dall’arrivo del reliquiario di Giovanni Paolo II. Sulle note di Jesus Christ, You Are My Life, inno del Grande Giubileo del 2000, è stata portata sul palco principale l’ampolla contenente il sangue del beato papa polacco.
“Tra noi, un grande privilegio – ha commentato il presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez – entra un bene preziosissimo della Chiesa. Chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci a “mentalizzare”, a comprendere, la larghezza, la lunghezza, la profondità di questo amore che Giovanni Paolo II ha riversato in ogni angolo della terra”.
Anche la preghiera comunitaria carismatica di oggi è stata nel segno di papa Wojtyla. È stata infatti eseguita l’invocazione allo Spirito Santo, composta da Giovanni Paolo II in occasione dell’Incontro con i Movimenti Ecclesiali e le Nuove Comunità, avvenuto in piazza San Pietro nella Pentecoste del 1998.
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Una vera e propria mostra multimediale, con cimeli di tutti i tipi: dalla prima chitarra di Salvatore Martinez alle Bibbie di padre Matteo La Grua. E poi filmati e ritagli dalla stampa specializzata, brochure di vecchie Convocazioni, messaggi speciali dei papi. Persino la prima sedia del primo raduno a Rimini.
L’esposizione Tempo di Rinnovamento ripercorre a ritroso i quattro decenni di attività del Rinnovamento nello Spirito in Italia, attraverso quattro padiglioni, che ne sintetizzano altrettante epoche fondamentali: 1972-1987; 1988-1995; 1996-2004; 2005-oggi.
La mostra, visitabile in questi giorni presso i padiglioni della Fiera di Rimini, che ospitano la 35° Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, diventerà itinerante dopo la conclusione dell’evento, per toccare tutti i centri italiani del movimento.
Curata dal giornalista Salvatore Mazza, la mostra sul quarantennale del RnS in Italia gode dell’ideazione tecnica di Antonio Cristaldi e degli allestimenti tecnici di Filippo Oriolo ed è stata realizzata con la collaborazione, tra gli altri, di Bruna Pernice, Luciana Lorandi, Olimpia Cimeli, Rosanna e Dario Sacchini, Antonella Spaltro e Martina D’Onofrio e Franco Santise.
“Questa mostra – ha spiegato Salvatore Mazza - può essere un ottimo strumento a futura memoria, per illustrare quanto ha fatto di buono il Rinnovamento nello Spirito in questi quarant’anni, fino a diventare una delle più importanti e diffuse realtà cattoliche italiane”.
“Tempo di Rinnovamento – ha aggiunto il curatore della mostra – è un progetto molto essenziale ed efficace: didascalie brevi ma incisive, adattabile anche a spazi ridotti. Il mio auspicio è che possa raggiungere ogni località italiana, in tutti i contesti idonei”.
Il titolo Tempo di Rinnovamento, ha spiegato ieri all’inaugurazione della mostra, il presidente nazionale di RnS, Salvatore Martinez, “si riferisce non solo al fatto che questo è tempo di rinnovamento della società, della Chiesa (come ha gridato ai giovani Benedetto XVI, Sydney 2008), ma anche perché questa Mostra si rappresenta in quattro periodi storici segnati da alcuni spartiacque”.
Tra gli oggetti esposti: ritagli e copertine dalle riviste Alleluia e Rinnovamento nello Spirito, stole, casule e paramenti liturgici appartenuti ai vari sacerdoti, a vario titolo vicini al movimento – don Dino Foglio, padre Mario Pancera, padre Tommaso Beck, padre Salvatore Cultrera - locandine di raduni e, naturalmente tantissime fotografie.
Significativo è lo spazio audiovisivo e fotografico dedicato alle udienze che i pontefici hanno concesso ai membri di RnS nel corso di questi quarant’anni: Paolo VI (1975); Giovanni Paolo II (1980, 1986, 1991, 1998, 2002); Benedetto XVI (2006, 2007).
Emblematicamente l’ultimo padiglione si chiude con la gigantografia del papa regnante il cui fumetto dice: “Vi aspetto il 26 maggio”, giorno dell’udienza in cui il Santo Padre riceverà i membri di RnS.