lunedì 23 aprile 2012

Il Papa, l'Anno della Fede e Abramo... (1)


 

Come omaggio per il compleanno di Benedetto XVI e per il settimo anniversario della sua elezione a successore di Pietro, "Il Sole 24 Ore" e "L'Osservatore Romano" hanno preparato un libro di 88 pagine intitolato Joseph Ratzinger teologo e pontefice. La pubblicazione viene allegata gratuitamente al quotidiano milanese il 24 aprile, giorno in cui ricorre l'inizio solenne del pontificato, e sarà accessibile sul sito del "Sole 24 Ore" in versione digitale, arricchita da contenuti multimediali, anche in inglese e spagnolo. In quest'ultima lingua il libro sarà edito il 26 aprile in Spagna da "La Razón", come inserto e sul sito del quotidiano di Madrid. Anticipo il testo della prefazione scritta dal direttore de "L'Osservatore Romano".

Quando, il 19 aprile 2005, il settantottenne Joseph Ratzinger venne eletto papa - in meno di un giorno e dal conclave più numeroso della storia - furono in molti a esserne sorpresi. Per una ragione, soprattutto: l'etichetta di tenace conservatore, per di più tedesco, cucita addosso a chi per ben ventitré anni aveva autorevolmente guidato l'antico Sant'Uffizio e sembrava destinato semmai a giocare un ruolo importante da grande elettore nella difficile successione di Giovanni Paolo II, che l'aveva chiamato a Roma e con il quale aveva strettamente collaborato.
Erano previsioni e aspettative lontane dai fatti, così come l'immagine stereotipata, diffusa da molti ma in realtà non fondata. Certo è che il cardinale uscito papa dal conclave, da tempo desideroso di ritirarsi nella natia Baviera per tornare a tempo pieno agli studi, nulla ha fatto per essere eletto. Si è trattato insomma di una svolta non cercata, dunque, come quella che nel 1977 impresse alla vita del brillante teologo cinquantenne - che quindici anni prima era arrivato a Roma per partecipare alle sessioni del concilio Vaticano II come consulente di uno degli esponenti di spicco dell'episcopato tedesco - la nomina ad arcivescovo di Monaco e la quasi immediata creazione cardinalizia da parte di Paolo VI.
Per l'ottantacinquesimo compleanno di Benedetto XVI, e all'inizio dell'ottavo anno del suo pontificato, è nata l'idea di riunire e aggiornare in questo piccolo libro alcuni testi poco noti: un dialogo, lieve ma non superficiale, su laicità e religione tra un topolino (Armando Massarenti) e un elefantino (Giuliano Ferrara), una proposta di lettura delle opere di Ratzinger - non specialistica né sistematica, ma intelligente e comprensiva - da parte di una storica (Lucetta Scaraffia), e infine una sintesi cronologica della vita del teologo divenuto pontefice.
L'iniziativa dei due quotidiani che la promuovono - "Il Sole 24 Ore" e "L'Osservatore Romano" - vuole soprattutto contribuire a una prima conoscenza della figura e delle opere di un intellettuale che ha dedicato e dedica la sua vita alla ricerca inesausta e inesauribile della verità, in un dialogo continuo tra fede e ragione, con un linguaggio che vuole parlare a tutti. Nell'occasione di una importante ricorrenza per la quale si può applicare l'auspicio della liturgia bizantina èis pollà ète, reso dal calco latino ad multos annos: in parole semplici, per augurare al papa buon compleanno.


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Da parte mia, ricordando chel'11 ottobre prossimo, nel cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio, comincerà l'Anno della Fede, per solennizzare l'inizio dell'ottavo anno di pontificato di  Benedetto XVI, propongo per i lettori di questo blog, un delizioso libro su Abramo, appunto nostro padre "nella fede".