Realizzata dal gesuita Marko Ivan Rupnik, la nuova icona accompagnerà la diocesi di Milano nella preparazione dell'Incontro.
Un arco ellittico che inquadra la composizione e avvolge la Santa Famiglia di Nazareth, posta al centro della storia della salvezza. Attraverso di essa la Santissima Trinità , rappresentata mediante la mano del Padre che sostiene il fuoco dello Spirito, incontra l’umanità . Cielo e terra si toccano e la salvezza di Dio investe ogni vivente. È ricchissima di significati simbolici l’icona ufficiale del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che è stata consegnata ieri, subito prima dell’udienza generale del mercoledì, da Benedetto XVI in persona a monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012. Il prelato ha accompagnato una delegazione costituita dal cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, da don Samuele Marelli, direttore del Servizio per i ragazzi adolescenti e l’oratorio della Diocesi di Milano, da una famiglia comasca e da 6mila adolescenti entusiasti. «Cari amici vivete la fede con entusiasmo e preparatevi spiritualmente al prossimo Incontro mondiale delle famiglie che si terrà nella vostra città dal 30 maggio al 3 giugno. L’icona della Sacra Famiglia sia segno e aiuto nella preparazione all’incontro», ha detto il Papa tra le urla festanti dei ragazzi.
L’icona, del peso di 60 Kg e delle dimensioni di 115X130 cm, è stata realizzata da padre Marko Ivan Rupnik, artista gesuita molto famoso per aver realizzato gli incantevoli mosaici nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano e nelle basiliche di Fatima, San Giovanni Rotondo e Lourdes. Essa sostituisce quella realizzata da Kiko Arguello, il fondatore del movimento neocatecumenale, che per quasi vent’anni è stata il simbolo dei precedenti sei incontri Mondiali (Roma 1994 e 2000; Rio de Janeiro 1997; Manila 2003; Valencia 2006 e Città del Messico 2009). «Un momento importante per la Diocesi di Milano», ha dichiarato Monsignor Erminio De Scalzi, «la giornata di oggi è l’occasione in cui esprimere nuovamente gratitudine al Santo Padre che ha scelto di celebrare a Milano il VII Incontro Mondiale delle Famiglie». Una volta a Milano il mosaico verrà collocato nella Basilica di San’Ambrogio per la venerazione dei fedeli per poi partire e toccare tutte e sette le zone pastorali della Diocesi ambrosiana, dove resterà una settimana per tappa. Durante l’Incontro l’opera verrà esposta al Mico-FieraMilanoCity in occasione del Congresso Teologico Pastorale, che il 30 maggio aprirà ufficialmente il VII Incontro Mondiale delle Famiglie. In seguito la Sacra Famiglia verrà portata a Bresso sul palco della “Festa delle Testimonianze” e sull’altare della Santa Messa celebrata da Benedetto XVI nella mattinata di domenica 3 giugno per poi essere consegnata alla Diocesi che ospiterà l’Incontro nel 2015.
Fonte: Famiglia Cristiana
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IMPORTANTE
Molte famiglie appartenenti al Cammino Neocatecumenale saranno presenti alla VII giornata mondiale della famiglia a Milano, in programma nei giorni 2 e 3 giugno 2012. E’ stato chiesto al Cammino di organizzare un incontro vocazionale simile a quello che si tenne a Valencia, dove molte famiglie diedero la loro disponibilità a essere inviate in missione in diverse parti del mondo.
Anche a Milano si farà dunque qualcosa di simile: il palco sarà lo stesso utilizzato dal Papa, e il Cardinale di Milano Scola presiederà l’evento.
Le autorità prevedono la partecipazione di circa 300.000 appartenenti al Cammino Neocatecumenale. L’incontro avrà luogo nel pomeriggio seguente alla Messa del Santo Padre, a cui tutte le famiglie del Cammino sono invitate a partecipare.
E’ stato inoltre aperto un sito dove tutti gli appartenenti al Cammino possono trovare le informazioni necessarie:
www.cncfamily2012.it