mercoledì 12 marzo 2014

In principio furono le scarpe




Se saprai accettare con cristiana rassegnazione e umana autoironia la tua condizione di Papa già santo da vivo. Se saprai parlare al telefono con Scalfari e sentirti un bambino, e parlare al telefono con un bambino senza sentirti Scalfari. Se tutti diranno «ooh» quando metterai delle scarpe vecchie, mangerai al refettorio e ti porterai da solo la borsa, ma tu continuerai a farlo lo stesso, senza vergognartene e neppure vantartene. Se saprai ascoltare le critiche dei papisti atei tendenza Borgia alla Giuliano Ferrara e accenderai ceri, visto e considerato che non ne hanno mai imbroccata una. Se aprirai uno spiffero sui diritti civili e sbarrerai le porte del Vaticano ai comportamenti incivili. Se saprai essere buono con i fedeli, ma non troppo con i curiali. 

Se nel tuo primo anno di pontificato sarai riuscito a fare un po’ di tutto questo, sarai stato un Papa. Ma, quel che più conta, tu sarai stato un uomo. Mestiere ancora più difficile, specie per chi debba conciliarlo con quello di Papa. 
Massimo Gramellini (La Stampa)

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Il vescovo di Roma con lo sguardo sul mondo
Avvenire
 
(Mimmo Muolo) Più la memoria ritorna a quei momenti del 13 marzo 2013, più ci si accorge che le prime parole pronunciate da papa Francesco dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro contengono una sorta di programma pastorale. Al di là dell’ormai celeberrimo «buonasera», (...)

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“Corriere della Sera” - Rassegna "Fine settimana" 
(Luigi Accattoli) A un anno dall’elezione tanti si allietano per Papa Francesco e si augurano ch’egli riesca nelle riforme che si è proposto, ma forse la sua Chiesa in uscita — se riuscirà a realizzarla — sarà una buona notizia solo per il Sud del Mondo: la vuole infatti come (...)

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Operazione Bergoglio, retroscena
La Stampa - Blog
 
(Marco Tosatti) Un anno fa di questi tempi la maggior parte dei giornalisti – fra cui il sottoscritto – vagolava nella nebbia, per quanto riguardava l’identità del successore di Benedetto XVI. E ancora oggi si legge nelle dichiarazioni di qualche cardinale che l’elezione (...)

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Vatican Insider
(Paolo Mastrolilli) Nei giornali si dice che quando uno riceve critiche da destra e da sinistra,qualcosa di buono lo sta facendo. Francesco è una rock star, al punto che Rolling Stone gliha dedicato la copertina, e di critiche non ne riceve molte. Quelle che arrivano (...)
Chi critica Francesco in Italia: "Buonista, demagogico(Giacomo Galeazzi - Vatican Insider)

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“Témoignage chrétien” - Rassegna "Fine settimana" 
(Jacques Noyers - vescovo emerito di Amiens) Ha preso il nome di Francesco. Che sorpresa! Sì, è proprio al Poverello che fa riferimento. E subito, per la semplicità dei suoi modi, per il modo di dire “buona sera”, per l'umiltà con la quale domanda e riceve la preghiera (...)