domenica 16 marzo 2014

La visita alla parrocchia Santa Maria dell’Orazione. Omelia di Papa Francesco.



Papa: la gente sui tetti di Setteville di Guidonia per salutarlo
Agi
Grande entusiasmo a Setteville, frazione del  comune autonomo di Guidonia, per la visita del Papa. Per vedere  Francesco i fedeli della parrocchia di Santa Maria dell'Orazione sono  anche saliti sui tetti delle case vicine. Dalle prime ore del  pomeriggio, nei dintorni della Chiesa, in tanti hanno fatto provviste di  bandierine, magliette, rosari, foulard per ricevere a festa il  Pontefice, che al suo arrivo li ha salutati. 
Papa: non avere vergogna della fede
"Bisogna chiedere la grazia per non avere  vergogna della fede". Papa Francesco lo ha detto ai parrocchiani di  Setteville di Guidonia, visitata questo pomeriggio. Incontrando i  bambini, il Papa ha chiesto di pregare cosi': "Gesu' ti chiedo di  mandarmi lo Spirito Santo perche' mi faccia coraggioso in modo da non  avere paura". Dopo il suo arrivo, il primo incontro del Papa e' stato  con un centinaio di disabili e i loro familiari, seguito dal saluto a  circa 300 bambini e ragazzi accompagnati dai genitori. "Francesco ha poi  incoraggiato anche i membri del Cammino Neocatecumenale, incontrati  successivamente, "ad andare avanti e non sbagliare strada e a camminare  sempre nella strada di Gesu'". Francesco sta confessando ora alcune  persone e subito dopo concelebrera' la messa con il cardinale vicario  Agostino Vallini e il giovane parroco don Francesco Bagala', ordinato  sacerdote nel 1990 con il primo gruppo di sacerdoti formati dal  seminario Redemptoris Mater del Cammino Neocatecumenale.
Papa: incontra neocatecumenali Guidonia, attenti a fare cammino giusto
Incontrando le 6 comunita' neocatecumenali della  parrocchia di Setteville di Guidonia, Papa Francesco ha lodato il loro  impegno nel "mettersi in cammino" perche' "Dio ha voluto salvare un  popolo che cammina". E ha suggerito loro di non fermarsi perche' "chi si  ferma e' come l'acqua che ristagna, si corrompe".  Ma, ha ammonito, c'e'  anche il pericolo di "errare invece di camminare, cioe' fare turismo". 
Dunque "le persone che non sono in cammino si corrompono", ma attenzione  a "fare il cammino giusto, non sbagliare strada peccando. E allora  abbiamo bisogno di chiedere perdono al Signore per continuare a  camminare" per "essere sempre in cammino con Lui che ci difende dalle  trappole di questo andare in cammino". 
Papa: in bus col Vangelo, ma attenti alle tasche
"Vi suggerisco di avere sempre con voi un  Vangelo, piccolino, e leggerlo quando avete un minuto, magari anche nel  bus quando e' possibile, cioe' se non dobbiamo essere costretti a  mantenere l'equilibrio e anche a difendere le tasche". Papa Francesco si  e' rivolto cosi' alla comunita' parrocchiale di Setteville di Guidonia. 
 Nell'omelia della messa, il Pontefice e' tornato sulla raccomandazione  fatta all'Angelus di una maggiore familiarita' con la Parola di Dio. "Il  Vangelo - ha detto - sia sempre con noi. I martiri come santa Cecilia  portavano sempre il Vangelo".
"Quali sono - ha chiesto ai fedeli della frazione di Guidonia - i  compiti principali del cristiano? La messa domenicale? Il digiuno? 
 L'astinenza?". "No - ha affermato Francesco - il primo compito e' 
 ascoltare la Parola di Dio che fa piu' forte e robusta la nostra fede".
 Il Pontefice ha anche rappresentato in poche battute il colloquio con un
 penitente: "Ma padre - ha detto rivolto a se stesso a nome  dell'immaginario interlocutore - io ascolto tanto". "Ascolti, si', ma  cosa? Le chiacchiere delle persone, la tv la radio", e' stata la  risposta di Bergoglio. "Prendiamo ogni giorno un po' di tempo per  ascoltare la parola di Gesu', a casa abbiamo il Vangelo per nutrirci: e'  il pasto piu' forte per l'anima. Dobbiamo - ha concluso - prendere ogni  giorno alcuni minuti per nutrirci della Parola del Vangelo". 
Papa: nostri occhi sono un po' malati, cecita' spirituale arriva poco a  poco
Papa Francesco ha esortato oggi i fedeli della  parrocchia di Setteville di Guidonia a chiedere "la grazia della  purificazione degli occhi del nostro spirito per preparci alla vita  eterna". "Guardare Gesu' - ha spiegato - purifica la vita.  Forse i  nostri occhi sono un po' malati, guardiamo alle cose che non sono di  Gesu', e  lentamente finiamo nel buio della fede e non ci orientiamo  piu'".
 "Gesu' con la sua Trasfigurazione - celebrata oggi nella liturgia - ci  invita a guardarlo e ci prepara alla vita eterna. Ma - ha osservato il  Papa - vediamo tante cose mondane che sono contro Gesu', che non fanno  bene alla luce dell'anima e che ci fanno sprofondare senza saperlo nel  buio interiore". Invece, ha concluso Francesco, "ascoltando e guardando  a Gesu', la nostra intelligenza e il nostro cuore vanno avanti nel  cammino della speranza. Ascoltare Gesu', dunque, per rafforzare la  nostra fede; e guardare a Lui per preparare i nostri occhi alla bella  visione del suo volto, nella vita eterna".
Papa: battezza un San Giuseppe con Gesu' "a cavacece"
Papa Francesco ha benedetto questo pomeriggio  una statua lignea di San Giuseppe nella parrocchia di Santa Maria  dell'Orazione a Setteville di Guidonia. Il parroco don Francesco Bagale'  ha detto: "raffigura San Giuseppe con Gesu' Bambino a 'cavacece', cioe' 
 lo porta sulle spalle. E' girevole, dietro c'e' una scritta in ebraico  che ricorda la custodia della legge. Lo abbiamo messo vicino al fonte  battesimale per tutti i padri. Oggi manca la figura del padre che  custodisce, verbo che lei, Santo Padre, ha usato 30 volte nella sua  messa d'inizio pontificato) e inculca la fede nei figli".

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La visita di Papa Francesco alla parrocchia Santa Maria dell’Orazione. La Messa presieduta dal Santo Padre. Omelia: "Saper ascoltare e guardare Gesù"


Abbiamo chiesto a Dio due grazie: ascoltare il tuo Figlio e purificare gli occhi.
Nella Trasfiguarazione i tre discipoli sentono la voce e presenza di Dio. 
Ascoltare Gesù è il primo compito di un cristiano: Lui ci salva!
Ascoltiamo molto: Tv, radio, chiacchiere ... ma ascoltiamo ogni giorno Gesù? la sua parola?
A casa abbiamo il Vangelo. Leggiamo un brano del vangelo? Ho abbiamo paura?
Ascoltare Gesù per nutrirci!
Vi suggerisco di fare la prova: prendere il Vangelo e leggere un brano. Vi suggerisco anche di avere sempre con voi un piccolo Vangelo e leggere ogni tanto qualche passaggio, due paroline...
Santa Cecilia portava sempre con se il Vangelo.
Secondo grazia: la purificazione degli occhi del nostro spirito per prepararci alla vita eterna.
Se non siamo abituati a guardare  le cose di Gesù, la luce si spegne e rimaniamo al buio.
Dobbiamo chiedere la grazia di saper ascoltare Gesù, per fare forte la nostre fede, e saper guardare Gesù per prepararci alla visione del suo Santo Volto.

(Il Papa termina la sua breve omelia alle 18.04)