XXXI Giornata Mondiale della Gioventù (27-31 luglio 2016) – La recita dell’Angelus al “Campus Misericordiae” di Kraków. La GMG 2019 sarà in Panamà
Sala stampa della Santa Sede
Cari fratelli e sorelle,
al termine di questa Celebrazione, desidero unirmi a tutti voi nel rendere grazie a Dio, Padre di infinita misericordia, perché ci ha concesso di vivere questa Giornata Mondiale della Gioventù. Ringrazio il Cardinale Dziwisz e il Cardinale Ryłko per le parole che mi hanno rivolto, e soprattutto per il lavoro e la preghiera con cui hanno preparato questo evento; e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la sua buona riuscita. Un immenso “grazie” va a voi, cari giovani! Avete riempito Cracovia con l’entusiasmo contagioso della vostra fede. San Giovanni Paolo II ha gioito dal Cielo, e vi aiuterà a portare dappertutto la gioia del Vangelo.
In questi giorni abbiamo sperimentato la bellezza della fraternità universale in Cristo, centro e speranza della nostra vita. Abbiamo ascoltato la sua voce, la voce del Buon Pastore, vivo in mezzo a noi. Egli ha parlato al cuore di ciascuno di voi: vi ha rinnovati con il suo amore, vi ha fatto sentire la luce del suo perdono, la forza della sua grazia. Vi ha fatto sperimentare la realtà della preghiera. E’ stata una “ossigenazione” spirituale perché possiate vivere e camminare nella misericordia una volta ritornati ai vostri Paesi e alle vostre comunità.
Qui accanto all’altare c’è l’immagine della Vergine Maria venerata da san Giovanni Paolo II nel Santuario di Calvaria. Lei, la nostra Madre, ci insegna in che modo l’esperienza vissuta qui in Polonia può essere feconda; ci dice di fare come lei: non disperdere il dono ricevuto, ma custodirlo nel cuore, perché germogli e porti frutto, con l’azione dello Spirito Santo. In questo modo ognuno di voi, con i suoi limiti e le sue fragilità, potrà essere testimone di Cristo là dove vive, in famiglia, in parrocchia, nelle associazioni e nei gruppi, negli ambienti di studio, di lavoro, di servizio, di svago, dovunque la Provvidenza vi guiderà nel vostro cammino.
La Provvidenza di Dio sempre ci precede. Pensate che ha già deciso quale sarà la prossima tappa di questo grande pellegrinaggio iniziato nel 1985 da san Giovanni Paolo II! E perciò vi annuncio con gioia che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù – dopo le due a livello diocesano – sarà nel 2019 a Panamá.
Con l’intercessione di Maria, invochiamo lo Spirito Santo perché illumini e sostenga il cammino dei giovani nella Chiesa e nel mondo, perché siate discepoli e testimoni della Misericordia di Dio.
Recitiamo ora insieme la preghiera dell’Angelus.
al termine di questa Celebrazione, desidero unirmi a tutti voi nel rendere grazie a Dio, Padre di infinita misericordia, perché ci ha concesso di vivere questa Giornata Mondiale della Gioventù. Ringrazio il Cardinale Dziwisz e il Cardinale Ryłko per le parole che mi hanno rivolto, e soprattutto per il lavoro e la preghiera con cui hanno preparato questo evento; e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la sua buona riuscita. Un immenso “grazie” va a voi, cari giovani! Avete riempito Cracovia con l’entusiasmo contagioso della vostra fede. San Giovanni Paolo II ha gioito dal Cielo, e vi aiuterà a portare dappertutto la gioia del Vangelo.
In questi giorni abbiamo sperimentato la bellezza della fraternità universale in Cristo, centro e speranza della nostra vita. Abbiamo ascoltato la sua voce, la voce del Buon Pastore, vivo in mezzo a noi. Egli ha parlato al cuore di ciascuno di voi: vi ha rinnovati con il suo amore, vi ha fatto sentire la luce del suo perdono, la forza della sua grazia. Vi ha fatto sperimentare la realtà della preghiera. E’ stata una “ossigenazione” spirituale perché possiate vivere e camminare nella misericordia una volta ritornati ai vostri Paesi e alle vostre comunità.
Qui accanto all’altare c’è l’immagine della Vergine Maria venerata da san Giovanni Paolo II nel Santuario di Calvaria. Lei, la nostra Madre, ci insegna in che modo l’esperienza vissuta qui in Polonia può essere feconda; ci dice di fare come lei: non disperdere il dono ricevuto, ma custodirlo nel cuore, perché germogli e porti frutto, con l’azione dello Spirito Santo. In questo modo ognuno di voi, con i suoi limiti e le sue fragilità, potrà essere testimone di Cristo là dove vive, in famiglia, in parrocchia, nelle associazioni e nei gruppi, negli ambienti di studio, di lavoro, di servizio, di svago, dovunque la Provvidenza vi guiderà nel vostro cammino.
La Provvidenza di Dio sempre ci precede. Pensate che ha già deciso quale sarà la prossima tappa di questo grande pellegrinaggio iniziato nel 1985 da san Giovanni Paolo II! E perciò vi annuncio con gioia che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù – dopo le due a livello diocesano – sarà nel 2019 a Panamá.
Con l’intercessione di Maria, invochiamo lo Spirito Santo perché illumini e sostenga il cammino dei giovani nella Chiesa e nel mondo, perché siate discepoli e testimoni della Misericordia di Dio.
Recitiamo ora insieme la preghiera dell’Angelus.
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Santa Messa per la Giornata Mondiale della Gioventù Indirizzo di saluto al Santo Padre al termine della Celebrazione Eucaristica da parte del Card. Stanisław Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici
Santo Padre!
La XXXI Giornata Mondiale della Gioventù volge al termine. Davanti a Lei ci sono schiere di giovani convenuti dagli angoli più remoti del pianeta. È una bellissima icona di una Chiesa giovane, piena di gioia e di entusiasmo missionario. Ecco, Santo Padre, i giovani che hanno accolto il suo invito a partecipare a questa GMG particolare, perché unita alla celebrazione del Giubileo straordinario della misericordia, all’insegna della beatitudine evangelica: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7).
Grazie, Santo Padre, di aver scelto proprio Cracovia, come luogo della celebrazione di questa Giornata Mondiale! È la città che ospita il Santuario di Gesù Misericordioso, meta di numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo. È anche la città di due grandi apostoli della Divina misericordia: Santa Faustina Kowalska e San Giovanni Paolo II, che hanno accompagnato spiritualmente e guidato i giovani durante questa GMG.
Santo Padre, qui a Cracovia abbiamo vissuto giornate stupende e indimenticabili. Per i giovani qui presente la GMG ci ha fatto scoprire la misericordia come cuore pulsante del Vangelo e del cristianesimo, perché il cristianesimo e la misericordia sono la stessa cosa! Gesù misericordioso, è passato veramente in mezzo a noi e il suo sguardo pieno di tenero amore ha toccato profondamente i nostri cuori. (...) Quante decisioni importanti sono maturate nei giovani in questi giorni: la scelta di un matrimonio cristiano, del sacerdozio o della vita consacrata! Quanta gioia i giovani hanno sperimentato nello stare insieme come fratelli, testimoniando così al mondo che è bello essere cristiani, che vale la pena seguire Cristo nella propria vita!
Ora, al termine di queste giornate trascorse a Cracovia, con il cuore colmo di gioia, questi giovani desiderano esprimerLe, Santo Padre, la loro filiale devozione e la loro profonda gratitudine. Grazie di aver presieduto questa GMG! Grazie per le parole che ha voluto rivolgere ai giovani, parole che sanno tener desta la speranza e dare a ciascuno rinnovato coraggio. (...)
Santo Padre, è giunto ora il momento dell’invio missionario. Nell’agosto 2002, durante l’inaugurazione del Santuario di Gesù Misericordioso proprio qui a Cracovia, San Giovanni Paolo II disse: “Bisogna accendere questa scintilla di grazia di Dio. Bisogna trasmettere al mondo questo fuoco della misericordia. (...)
Oggi, in questo “campo della misericordia”, le parole del Santo Pontefice trovano compimento profetico! (...)
Santo Padre, benedica questo popolo di discepoli e missionari di Cristo. Sono pronti a partire e a portare sino ai confini della terra la fiamma del suo amore misericordioso, simboleggiata dalle fiaccole che ora Lei consegnerà a cinque giovani provenienti dai cinque continenti.
Grazie, Santo Padre!
Card. Stanisław Ryłko
Presidente
Pontificio Consiglio per i Laici