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E’ la famiglia il tema previsto per il Sinodo del 2014, ma il Papa deciso che sia una Assemblea straordinaria per far si che la partecipazione sia limitata ai presidenti delle Conferenze episcopali, ai patriarchi, ai capi dicastero e ai superiori dei religiosi, circa 150 per fare prima e decidere in tempi rapidi sul tema: Le sfide pastorali della Famiglia nel contesto della evangelizzazione.
L’annuncio, previsto da ieri dopo la decisione del Papa di partecipare ai lavori della segreteria del sinodo.
Intanto oggi Padre Lombardi ha voluto anche chiarire anche il valore della nota dell’ ufficio pastorale della diocesi di Friburgo, su un tema che si occupa proprio dei temi familiari.
“ Molto importante- dice il direttore della sala stampa della Santa Sede- è la indizione di un Sinodo straordinario sul tema della pastorale della famigli. Questo è il mondo in cui il Papa intende protare avanti la riflessione e il cammino della comunità della Chiesa, con la partecipazione responsabile dell’ episcopato dalle diverse parti del mondo. E’ giusto che la Chiesa si muova comunitariamente nella riflessione e nella preghiera e prenda gli orientamenti pastorali comuni nei punti importanti -come la pastorale della famiglia- sotto la guida del Papa e dei vescovi. L’indizione del Sinodo straordinario indica chiaramente questa via. In questo contesto proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali può rischiare di generare confusione. E’ bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunità ecclesiale.”
I precedenti sinodo straordinari si celebrarono nel 1969 sul tema de ruolo della conferenze episcopali e 1985 per una riflessione a venti anni del Concilio Vaticano II.
Korazym
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Dichiarazione del Direttore della Sala stampa della Santa Sede, p. Federico Lombardi, S.I., in occasione dell’annuncio del Sinodo del 2014
Sala Stama della Santa Sede
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Il Papa al lavoro con la segreteria del Sinodo che parlerà di famiglia
Francesco si è recato in via della Conciliazione per partecipare ai lavori. Annunciato il titolo: "Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione" e si svolgerà nel 2014. Ma durerà solo due settimane, non tre
ANDREA TORNIELLI
Il prossimo Sinodo si svolgerà dal 5 al 19 ottobre 2014 e avrà come tema: "Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". Lo ha annunciato questa mattina la segreteria del Sinodo, a conclusione dei lavori ai quali ha partecipato anche Papa Francesco. Una prima novità è rappresentata dalla durata: due settimane di lavori, non tre.
La Forf Focus color blu targata SCV 920, senza scorta né seguito, aveva imboccato il controviale di via della Conciliazione alle 16.15 di ieri. Francesco ha voluto partecipare di persona ai lavori della segreteria del Sinodo dei vescovi, che ha la sua sede nel Palazzo Bramante di via della Conciliazione 34. E c'è tornato anche questa questa mattina. Qualche settimana fa, come si ricorderà, il Papa aveva inviato come nunzio in Germania il segretario del Sinodo Nicola Eterovic, nominando al suo posto l'arcivescovo Lorenzo Baldisseri, fino a quel momento numero due della Congregazione dei vescovi. Baldisseri è arrivato alla segreteria del Sinodo con un mandato preciso: rivedere le norme che regolano i lavori sinodali, per renderle più efficaci e partecipate.
La scorsa settimana, la riunione del G8 dei cardinali, il «consiglio» di otto porporati nominati da Francesco per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e la riforma della Curia, ha iniziato i suoi lavori proprio dal tema del Sinodo, per motivi di urgenza, dato che doveva essere annunciato il tema della prossima assemblea. Tema che il Papa ha voluto fosse dedicato alle "sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione. Francesco vuole che il Sinodo si svolga con una modalità nuova.
Ci saranno maggiori consultazioni, anche attraverso Internet, come ha raccontato il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga nelle interviste di questi giorni. E si sta studiando un procedimento «a tappe», che prevede una diluizione nel tempo dei lavori e un coinvolgimento maggiore della base, delle Chiese locali, chiamate ad esprimersi sull'argomento discusso. Dopo una prima sessione di lavoro a Roma (forse anche a questo si deve la minore durata), le proposte saranno condivise con le Chiese locali, per tornare poi nuovamente a Roma.
Con la sua partecipazione ai lavori della segreteria generale del Sinodo, al quale sono presenti anche alcuni dei cardinali del G8, Papa Francesco mostra ancora una volta il suo stile di governo e il modo con cui ascolta e si coinvolge personalmente nel lavoro quotidiano degli organismi curiali.
La scorsa settimana, la riunione del G8 dei cardinali, il «consiglio» di otto porporati nominati da Francesco per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e la riforma della Curia, ha iniziato i suoi lavori proprio dal tema del Sinodo, per motivi di urgenza, dato che doveva essere annunciato il tema della prossima assemblea. Tema che il Papa ha voluto fosse dedicato alle "sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione. Francesco vuole che il Sinodo si svolga con una modalità nuova.
Ci saranno maggiori consultazioni, anche attraverso Internet, come ha raccontato il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga nelle interviste di questi giorni. E si sta studiando un procedimento «a tappe», che prevede una diluizione nel tempo dei lavori e un coinvolgimento maggiore della base, delle Chiese locali, chiamate ad esprimersi sull'argomento discusso. Dopo una prima sessione di lavoro a Roma (forse anche a questo si deve la minore durata), le proposte saranno condivise con le Chiese locali, per tornare poi nuovamente a Roma.
Con la sua partecipazione ai lavori della segreteria generale del Sinodo, al quale sono presenti anche alcuni dei cardinali del G8, Papa Francesco mostra ancora una volta il suo stile di governo e il modo con cui ascolta e si coinvolge personalmente nel lavoro quotidiano degli organismi curiali.
Il Sinodo sarà l'occasione per affrontare anche il tema dei divorziati risposati e della loro partecipazione alla vita della comunità cristiana. "Molto importante è la indizione di un Sinodo Straordinario sul tema della pastorale della famiglia - ha dichiarato padre Federico Lombardi - Questo è il modo in cui il Papa intende portare avanti la riflessione e il cammino della comunità della Chiesa, con la partecipazione responsabile dell’episcopato delle diverse parti del mondo".
"E’ giusto che la Chiesa si muova comunitariamente - ha continuato - nella riflessione e nella preghiera e prenda gli orientamenti pastorali comuni nei punti più importanti – come la pastorale della famiglia - sotto la guida del Papa e dei vescovi. L’indizione del Sinodo straordinario indica chiaramente questa via. In questo contesto proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali può rischiare di ingenerare confusione. E’ bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunità ecclesiale".
Parole, queste finali, evidentemente riferite all'iniziativa di un ufficio della diocesi di Friburgo che nei giorni scorsi è sembrato aprire alla possibilità della comunione per i divorziati. Al Sinodo "straordinario" partecipano circa 150 persone (praticamente tutti i presidenti delle conferenze episcopali), la metà di quelle che solitamente prendono parte al Sinodo ordinario.
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Dichiarazione del Direttore della Sala stampa della Santa Sede, p. Federico Lombardi, S.I., in occasione dell’annuncio del Sinodo del 2014
Sala Stama della Santa Sede
Molto importante è la indizione di un Sinodo Straordinario sul tema della pastorale della famiglia.
Questo è il modo in cui il Papa intende portare avanti la riflessione e il cammino della comunità della Chiesa, con la partecipazione responsabile dell’episcopato delle diverse parti del mondo.
E’ giusto che la Chiesa si muova comunitariamente nella riflessione e nella preghiera e prenda gli orientamenti pastorali comuni nei punti più importanti – come la pastorale della famiglia - sotto la guida del Papa e dei vescovi. L’indizione del Sinodo straordinario indica chiaramente questa via.
In questo contesto proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali può rischiare di ingenerare confusione. E’ bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunità ecclesiale.
Questo è il modo in cui il Papa intende portare avanti la riflessione e il cammino della comunità della Chiesa, con la partecipazione responsabile dell’episcopato delle diverse parti del mondo.
E’ giusto che la Chiesa si muova comunitariamente nella riflessione e nella preghiera e prenda gli orientamenti pastorali comuni nei punti più importanti – come la pastorale della famiglia - sotto la guida del Papa e dei vescovi. L’indizione del Sinodo straordinario indica chiaramente questa via.
In questo contesto proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali può rischiare di ingenerare confusione. E’ bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunità ecclesiale.
Comunicato della Santa Sede: Il Santo Padre Francesco ha indetto la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, da tenersi in Vaticano, dal 5 al 19 ottobre 2014
Sala stampa della Santa Sede
Il Santo Padre Francesco ha indetto la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, da tenersi in Vaticano, dal 5 al 19 ottobre 2014. -- TEMA: Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione -- The Pastoral Challenges of the Family in the Context of Evangelization (...)
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"Famiglia, vivi la gioia della fede!"
A Roma, il 26 e il 27 ottobre, il pellegrinaggio delle famiglie sulla Tomba di San Pietro per l'Anno della Fede
"Famiglia, vivi la gioia della fede!” è il tema del pellegrinaggio che le famiglie intraprenderanno per recarsi sulla Tomba di San Pietro, i prossimi sabato 26 e domenica 27 ottobre.
L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia e si inserisce nell’ambito dell’Anno della Fede. Per le famiglie di Roma e del mondo sarà un’occasione di condivisione gioiosa della fede nel Signore Risorto.
Programma:
- Sabato 26 ottobre 2013
ore 14,00 Apertura della Piazza San Pietro. Riflessioni, musica e testimonianze.
ore 17,00 Incontro con il Santo Padre e Professione di Fede (fino alle 18,30).
- Domenica 27 ottobre 2013
ore 09,30 Recita del S. Rosario in Piazza San Pietro.
ore 10,30 Celebrazione Eucaristica in Piazza San Pietro presieduta dal Santo Padre - ore 12,00 Angelus.
Il pellegrinaggio sarà preceduto da un Convegno presso la Domus Pacis in via di Torre Rossa, sul tema “Nuovi orizzonti antropologici e diritti della famiglia e dei suoi membri ” organizzato sempre dal Pontificio Consiglio, in allegato trovate il pieghevole che contiene info e costi.
Per informazioni scrivere a roma2013@family.va oppure consultare gli ultimi aggiornamenti sul sito www.familia.va
