HUYE, AMADO MÍO. (Ct 8, 10-14)
La- Re-
S. Tú, que vives en los jardines,
Mi7
donde tus compañeros te están escuchando
Fa
hazme oír tu voz,
Mi La
hazme oír tu voz.
La
A. HUYE, AMADO MÍO,
Mi
COMO UNA GACELA,
Fa#-
COMO UN CERVATILLO, (*)
Mi La La-
HASTA EL MONTE DE LAS BALSAMERAS.
La- Re-
S. Yo soy para mi amado
La-
como aquella que encontró la paz;
Mi La-
mi viña está aquí, está ante mí,
Mi La- La
mi viña está aquí, está ante mí.
La
A. HUYE, AMADO MÍO ...
(*) Golpe Fa#-, golpe al aire y Mi.
*
TU CHE ABITI NEI GIARDINI. (Ct 8, Appendici)
La- Re-
C. Tu che abiti nei giardini
Fa Mi
dove i compagni stanno in ascolto,
Fa
fammi udire la tua voce
Mi
fammi udire la tua voce.
La
A. FUGGI MIO DILETTO
Mi
SIMILE A GAZZELLA,
Fad-
COME UN CERBIATTO
Mi La
SOPRA I MONTI DEGLI AROMI!
La- Re-
C.+A. IO SONO AI SUOI OCCHI
La-
COME COLEI CHE HA TROVATO PACE,
Mi La-
LA MIA VIGNA È QUI DAVANTI A ME,
Mi La-
LA MIA VIGNA È QUI DAVANTI A ME.
A. FUGGI MIO DILETTO
SIMILE A GAZZELLA,
COME UN CERBIATTO
SOPRA I MONTI DEGLI AROMI!
La-
C. Tu che abiti...
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La- Re- C. Tu che abiti nei giardini Fa Mi dove i compagni stanno in ascolto, Fa fammi udire la tua voce Mi fammi udire la tua voce. La A. FUGGI MIO DILETTO Mi SIMILE A GAZZELLA, Fad- COME UN CERBIATTO Mi La SOPRA I MONTI DEGLI AROMI! La- Re- C.+A. IO SONO AI SUOI OCCHI La- COME COLEI CHE HA TROVATO PACE, Mi La- LA MIA VIGNA È QUI DAVANTI A ME, Mi La- LA MIA VIGNA È QUI DAVANTI A ME. A. FUGGI MIO DILETTO SIMILE A GAZZELLA, COME UN CERBIATTO SOPRA I MONTI DEGLI AROMI! La- C. Tu che abiti... ______________________
La Chiesa con il Battesimo è stata introdotta nei giardini del Regno "dove i compagni stanno in ascolto".
Lì, fatta madre e maestra di tutti i popoli per l'esperienza d'amore che ha avuto e per le sofferenze, le gioie, le cadute, i ritrovamenti e - possiamo dire - per la storia di salvezza che il Cantico dei Cantici esprime, viene invitata dallo sposo a far udire la sua voce in un desiderio finale.
Lei risponde con un grido pasquale escatologico; quello che ha conosciuto, sperimentato dello Sposo le fa bramare di fuggire con lui in un ultimo esodo "sopra il monte degli aromi" cioè in cielo, libera per sempre.
La Chiesa con il Battesimo è stata introdotta nei giardini del Regno "dove i compagni stanno in ascolto".
Lì, fatta madre e maestra di tutti i popoli per l'esperienza d'amore che ha avuto e per le sofferenze, le gioie, le cadute, i ritrovamenti e - possiamo dire - per la storia di salvezza che il Cantico dei Cantici esprime, viene invitata dallo sposo a far udire la sua voce in un desiderio finale.
Lei risponde con un grido pasquale escatologico; quello che ha conosciuto, sperimentato dello Sposo le fa bramare di fuggire con lui in un ultimo esodo "sopra il monte degli aromi" cioè in cielo, libera per sempre.