Il fiorire di iniziative di confronto tra Islam e Cristianesimo (v. post precedente) è per noi cristiani anche un motivo per conoscere un pò meglio l'approccio che il mondo musulmano ha nei confronti della laicità dello Stato, presupposto questo importantissimo anche sul fronte dell'azione evangelizzatrice: propongo perciò oggi un testo del prof. Massimo Campanini: "Ideologia e Politica nell'Islam" (**).
* * *
(**): Il mondo islamico vive oggi una profonda crisi delle
istituzioni politiche e appare refrattario alla trasformazione
democratica. Ciò può essere in parte attribuito ad alcune
caratteristiche del pensiero politico islamico classico. Realizzatosi
storicamente sin dall'epoca di Maometto a Medina, il modello di stato
islamico nei secoli successivi è stato oggetto di una riflessione
teorico-politica che ha finito per porsi in un rapporto fortemente
dialettico con l'esperienza storica concreta. Si è prodotta così una
distorsione costante nel lavoro politico, che invece di progettare il
futuro ha preferito ripiegarsi sul passato. Il volume ripercorre questo
processo culturale, a partire dall'elaborazione della mitologia dell'età
dell'oro, attraverso il modello islamico di stato di al-Mawardi (m.
1058) e la filosofia della storia di Ibn Khaldun (1332-1406), fino
all'età contemporanea, quando sul tema si sono articolate almeno due
varianti: il nuovo dibattito sul califfato e la proposta del radicalismo
sunnita e sciita. Vengono poi indicate alcune possibili linee di
sviluppo futuro dell'Islam politico.