Papa Francesco: "Io popolare? Anche Gesù lo era, e sappiamo come è finito"
La Repubblica
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Sala stampa della Santa Sede
[Text: Italiano, English, Español, Français]
Pubblichiamo di seguito il Messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato alla Presidenza delle Conferenze Episcopali d’Europa riunite da oggi in Assemblea Plenaria in Terra Santa (11-16 settembre 2015):
A Sua Eminenza il Cardinale Péter Erdő,
Arcivescovo di Esztergom-Budapest,
Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa
Rivolgo il mio saluto fraterno e i miei auguri a Lei e a tutti i membri del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa riuniti in Terra Santa dall'11 al 16 settembre 2015. Poiché vi trovate a riflettere sulla vita della Chiesa nei vostri Paesi, prego affinché il tempo trascorso insieme sia innanzitutto un tempo forte di preghiera e solidarietà. Possa il vostro riposo nel Signore rinnovarvi nella santità della vita e nello zelo apostolico verso coloro che sono affidati alle vostre cure. Possa inoltre ravvivare la freschezza del Vangelo, dal quale "spuntano nuove strade, metodi creativi, altre forme di espressione, segni più eloquenti, parole cariche di rinnovato significato per il mondo attuale" (Evangelii Gaudium, 11). Affido specialmente alle vostre preghiere il prossimo Sinodo Generale, perché la Chiesa possa rispondere con sempre maggiore urgenza e generosità ai bisogni della famiglia. Invocando l'intercessione di Maria, nostra Madre, di cuore invio a ciascuno la mia Benedizione Apostolica come pegno di sapienza e forza in Gesù Cristo nostro Signore.
Franciscus PP.
Pubblichiamo di seguito il Messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato alla Presidenza delle Conferenze Episcopali d’Europa riunite da oggi in Assemblea Plenaria in Terra Santa (11-16 settembre 2015):
A Sua Eminenza il Cardinale Péter Erdő,
Arcivescovo di Esztergom-Budapest,
Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa
Rivolgo il mio saluto fraterno e i miei auguri a Lei e a tutti i membri del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa riuniti in Terra Santa dall'11 al 16 settembre 2015. Poiché vi trovate a riflettere sulla vita della Chiesa nei vostri Paesi, prego affinché il tempo trascorso insieme sia innanzitutto un tempo forte di preghiera e solidarietà. Possa il vostro riposo nel Signore rinnovarvi nella santità della vita e nello zelo apostolico verso coloro che sono affidati alle vostre cure. Possa inoltre ravvivare la freschezza del Vangelo, dal quale "spuntano nuove strade, metodi creativi, altre forme di espressione, segni più eloquenti, parole cariche di rinnovato significato per il mondo attuale" (Evangelii Gaudium, 11). Affido specialmente alle vostre preghiere il prossimo Sinodo Generale, perché la Chiesa possa rispondere con sempre maggiore urgenza e generosità ai bisogni della famiglia. Invocando l'intercessione di Maria, nostra Madre, di cuore invio a ciascuno la mia Benedizione Apostolica come pegno di sapienza e forza in Gesù Cristo nostro Signore.
Franciscus PP.