martedì 5 maggio 2015

Argento



Una ragazza cieca e un ragazzo muto: un incontro singolare, un amore vero in cui la voce della ragazza diventa la voce in cui lui si riconosce, e gli occhi del ragazzo diventano quelli con cui lei comincia a vedere il mondo. È l'immagine di un amore vero, di una unità profonda: ed è esattamente questo quel "destino" buono che fa avvertire il suo profumo nei fatti e nelle persone che ne sono il segno. Il cuore dell'uomo è strutturalmente esigenza di questo. E questa esigenza lo rimanda continuamente ad un Altro. 

Testo della canzone 

Era proprio la più bella 
e il ragazzo la guardava 
quando usciva a prender l'acqua 
lui con gli occhi le parlava, 
lei cantava e non vedeva gli occhi suoi... 

La fontana della piazza 
lentamente si fermava 
per sentire la ragazza, 
la ragazza che cantava, 
lui sognava di cantare come lei... 

E un bel giorno prese un fiore dal giardino 
coi colori della sera e del mattino, 
la ragazza a quel profumo si voltò, 
e lui il cuore le toccò 

I colori della vita 
lui voleva raccontare, 
dipingeva sopra i muri 
le montagne il grano e il mare, 
lei sentiva di veder con gli occhi suoi... 

E la gente dalle case li guardava, 
affacciata alle finestre si incantava, 
dai balconi coi gerani e con le rose 
sorridevano le spose. 

Era proprio la più bella, 
e il suo sposo la guardava, 
con il suo vestito bianco 
che la notte rischiarava, 
si dischiusero le labbra e lui cantò... 

Al sentire quella voce, 
la sua sposa l'abbracciava, 
e la luce della luna il suo viso le svelava, 
lui cantava e lei stupita lo guardò... 

E fu festa, festa grande nel paese, 
con la banda e le campane delle chiese, 
il profumo del Destino ci sfiorò, 
ed il cuore ci toccò...

Autore: Graziola, Don Matteo
Fonte: Centro Culturale Rebora