martedì 9 ottobre 2012

Il padre di tutti i credenti.

Tempera all’uovo su tavola cm49x32 (particolare) - stile copto

Oggi 9 ottobre ricordiamo la figura di Abramo, padre di tutti i credenti nel Dio unico: ricorrenza ancora più importante alla vigilia della inaugurazione dell'Anno della Fede. (*)

La Bibbia impiega in modo particolare due titoli per designare Abramo: «amico di Dio» e «padre di tutti i credenti». Alla chiamata perentoria del Signore, Abramo lascia la terra e la gente di suo padre e parte verso il luogo che il Signore stesso gli indicherà: da questo gesto di fede riprende vita la comunione tra Dio e gli uomini, e inizia a compiersi la benedizione di Dio destinata a tutti gli esseri viventi. In Abramo le tre grandi religioni monoteiste hanno il loro comune patriarca e trovano la loro unità, perché attraverso di lui Dio si è legato con un'alleanza eterna a tutti i credenti.
L'ascolto obbediente della parola del Signore e la prontezza nel metterla in pratica hanno fatto di Abramo e di Sara, sua moglie, i modelli della fede nel Dio unico. La disponibilità di Abramo al sacrificio di Isacco, l'unigenito, il figlio della promessa, è l'esempio della speranza contro ogni speranza, della certezza che il Signore è capace di mantenere fede alla propria parola anche quando sembra contraddirla. Questa fede ha permesso ad Abramo di entrare nei segreti di Dio, di intercedere per tutti gli uomini e di accogliere nel proprio seno coloro che si abbandonano al Signore e lasciano che si compia in loro la sua volontà di vita.
TRACCE DI LETTURA
Secondo la Lettera agli Ebrei, Abramo è soprattutto il credente la cui fede, messa costantemente alla prova, si manifesta nell'obbedienza.
Secondo la tradizione sinagogale, Abramo è innanzitutto l'antenato, colui che gli ebrei salutano con il titolo di «Abramo, nostro padre».
Ma la narrazione relativa ad Abramo presenta un altro aspetto. Benché il vocabolario della speranza non si incontri nel testo ebraico relativo al patriarca, il proprio del destino di Abramo è di vivere sotto il suo segno. La speranza inaugura la storia santa, segna con il suo sigillo i diversi episodi dell'esistenza patriarcale, decide la sorte dei suoi discendenti, apre nuove possibilità all'umanità. Dall'istante in cui JHWH si è rivolto ad Abramo, ogni cosa è stata rinnovata o piuttosto chiamata ad esserlo.

(Robert Martin-Achard, da Attualità di Abramo)
PREGHIERA
Dio misericordioso,
che in Abramo
ci hai dato il padre dei credenti,
tu hai voluto che nella sua discendenza
fossero benedette
tutte le genti della terra:
guarda al popolo dell'alleanza
e delle promesse
e al popolo delle profezie
che ti invoca quale Misericordioso,
e fa' che al più presto,
attraverso la rivelazione di Gesù Cristo,
si faccia l'unità di quanti credono in te,
unico Dio,
benedetto nei secoli dei secoli.

* * *
(*): In questo blog vedi sulla figura di Abramo il bellissimo libretto di padre Emiliano Jimenez Hernandez che ho pubblicato qualche tempo fa:

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