giovedì 28 febbraio 2013

Con Pietro, aspettando Pietro


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"Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra".

 Dalle ore 20.00 di oggi, giovedì 28 febbraio 2013, come ha stabilito l'ex Romano Pontefice Benedetto XVI (Successore di San Pietro numero 265), nel suo atto di rinuncia lo scorso 11 febbraio, la Chiesa Cattolica si trova in situazione di "Sede vacante", vale a dire senza il Vicario di Cristo e Successore di San Pietro.
San Giovanni in Laterano, sede vacante. Anche se non si ricorda spesso in realtà la Sede vacante è quella del Vescovo di Roma, dunque San Giovanni in Laterano, la chiesa Cattedrale di Roma. La Sede Apostolica vacante è la definizione giuridica del periodo di tempo tra la morte o la rinuncia di un Pontefice e l'elezione del suo Successore, quando il trono di San Pietro resta vuoto. Il governo della Chiesa, per gli affari ordinari, in questo periodo di tempo è affidato al Collegio cardinalizio. La "Universi Dominici Gregis" stabilisce però che "durante la vacanza della Sede Apostolica, il Collegio dei Cardinali non ha nessuna potestà o giurisdizione sulle questioni spettanti al Sommo Pontefice".
Saranno i cardinali elettori i responsabili di eleggere, in un Conclave la cui data di apertura sarà stabilita nei prossimi giorni, il nuovo Papa secondo le norme stabilite da Giovanni Paolo II nella Costituzione "Universi Dominici Gregis", modificata parzialmente da Benedetto XVI con un Motu Proprio, pubblicato il 25 febbraio scorso. L'11 giugno 2007, Benedetto XVI aveva già però introdotto una specifica modifica alla Costituzione di Giovanni Paolo II ripristinando la norma tradizionale circa la maggioranza richiesta nell’elezione del Sommo Pontefice.
L'ultimo atto del Pontificato di Benedetto XVI, com'era ampiamente saputo, si è consumato in privato, pochi minuti fa, nella sua residenza temporanea nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo e, così com'era stato preannunciato, l'unico atto visibile di questo storico momento si è reso evidente con il ritiro, dal portone del Palazzo Apostolico, delle due Guardie svizzere preposte al loro compito solo in presenza del Papa.
 In orante attesa del Successore di San Pietro numero 266...

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