mercoledì 20 maggio 2015

Promuovere la famiglia per salvare il mondo



Address by Card. Vincenzo Paglia, President of the Holy See's Pontifical Council for the family on the occasion of the 2015 International Day of Families, United Nations Headquarters, New York, May 14, 2015 
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(Card. Vincenzo Paglia) The Family and Sustainable Development -- It is a great honor and a pleasure to speak to you at this Event that addresses the Family and Sustainable Development and that is be ing conducted in conjunction with the celebration of the 2015 International Day of Families organized by the Division for Social Policy (...) 

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Pontificium Consilium pro Familia

Promuovere la famiglia per salvare il mondo
Mons Paglia all’ONU



In occasione della celebrazione della Giornata internazionale delle famiglie promossa dalle Nazioni Unite (Divisione per le politiche sociali e lo sviluppo ECOSOC), in un evento promosso dalla United Nations Alliance of Civilizations e dal’Osservatore della Santa Sede presso l’ONU, Mons Bernardito Auza, Mons Paglia ha affrontato il tema della famiglia in riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite.
 
Nel suo discorso, il Presidente Paglia ha sottolineato il fatto che la famiglia è una “realtà antropologica unica” che costituisce una risorsa per la società. Richiamando la dignità della vita umana, “dal momento del suo concepimento alla sua fine naturale”, l’Arcivescovo ha evidenziato il ruolo della famiglia nella costruzione della ricchezza di ogni persona, la cui vita trova la sua pienezza in un contesto di amore e unità e nel supporto della famiglia e viene invece impoverita dall’individualismo. A partire dall’innata abilità della famiglia a dare a ogni suo membro la cura e l’affetto umano necessario per la maturazione personale e il pieno benessere, Mons Paglia ha affermato che la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile devono includere la promozione della famiglia, così da poter assicurare lo sviluppo di quei “valori, pratiche ed esperienze, senza le quali nessun sviluppo umano è possibile”.