sabato 13 giugno 2015

Molto orgogliosa...




... , ma anche un pò ignorante.

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UNCOSTITUTIONAL PRIDE
Sfila oggi a Roma il tradizionale "Gay Pride", la parata di rivendicazione dell'orgoglio gay. Non è minimamente nostro ambito d'interesse ciò che riguarda la questione omosessuale nei termini di emancipazione e liberazione sociale. Come sapete uno dei portavoce de La Manif francese è omosessuale, felicemente convivente, saldamente convinto che il matrimonio sia per sua natura tra un uomo e una donna e che ogni bambino merita una mamma e un papà.
Quel che ci interessa del Pride è quello che chiede di cambiare nelle leggi della nostra società. Perché questo ci riguarda tutti. Anche quest'anno è stato inserito tra le richieste politiche il riconoscimento giuridico dei "poliamori", cioè delle convivenze affettive formate da più di due persone. Se non possiamo chiamarla poligamia ci siamo quasi, e c'è da scommettere che annessa a questa richiesta ci sarà anche quella di riconoscere la triplice o quadrupla nonché quintupla genitorialità ai tre, quattro o cinque conviventi che volessero coronare il loro poliamore con un bel bebè. D'altro canto se non importa il sesso non importa nemmeno il numero. Orrore.
Ovviamente c'è la classica richiesta del "matrimonio egualitario", cioè il matrimonio gay. Su questo tema la madrina dell'evento, la giornalista Federica Sciarrelli di "Chi l'ha visto?", si lascia come potere leggere nella prima immagine qui sotto ad ardite affermazioni sul contenuto della nostra Costituzione, ignorando del tutto quello che, contrariamente, la Corte Costituzionale ha già avuto modo di sentenziare (nella seconda immagine un passaggio della sentenza 138/2010, confermata nel 2014).
I nostri Padri Costituenti non specificarono che il matrimonio è tra un uomo e una donna perché questa è la stessa ragion d'essere del matrimonio, senza la quale non avrebbe avuto alcun senso istituirlo. La Corte rintraccia questo in modo evidente nel collegamento diretto tra matrimonio, famiglia e figli. Insomma, sentenzia l'ovvio.
Giusto la madrina del Gay Pride non ci arriva. Ci vorrebbe fin troppo buon senso.
Chi l'ha visto?
La Manif pour Tous Italia