lunedì 22 giugno 2015

Il sindaco di chi jè pare.



di Angela Pellicciari
Ricordo bene, durante la campagna elettorale del sindaco ciclista, che sui giornali comparivano foto a mezza pagina di suorine che abbracciavano il candidato del cuore, Ignazio Marino. Adesso Marino, se possibile, ha superato se stesso. Sorridente e fiero ha sfoggiato una gran fascia tricolore durante il Gay Pride di Roma lo scorso 13 giugno, ma si è rifiutato di portare i suoi saluti alla manifestazione "Difendiamo i nostri figli", che sabato 20 giugno ha riunito a Roma un milione di persone in piazza San Giovanni. Orgoglioso di rappresentare gli omosessuali, sdegnato che bambini e famiglie osino mettere in discussione la bellezza del gender e la qualità della vita di pargoli che si ritrovano per genitori due mamme o due papà.
Ma non era il sindaco di tutti? Hanno voglia dal PD a ripetere che non sono contro la famiglia!